Ucciso nei Territori un colono israeliano

Ucciso nei Territori un colono israeliano CONTINUANO LE VIOLENZE CACCIA Al COLLABORAZIONISTI PALESTINESI Ucciso nei Territori un colono israeliano Aldo Baquìs TEL AVIV Un colono israeliano è scomparso ieri da un insediamento nella striscia di Gaza ed il suo corpo è stato ritrovato qualche ora dopo. Lo stato di massima allerta è stato dichiarato fra i militari israeliani. «L'uomo, Roni Zallah, è stato rapito da militanti palestine�si», aveva confermato in serata una fonte militare. Secondo prime ricostruzioni, Zallah si era recato di prima mattina a lavorare nelle sue serre nell'insediamento di Kfar Yam, nella striscia di Gaza. Quando i familiari non lo hanno visto rien�trare hanno dato l'allarme. Via satellite, la compagnia che gli aveva installato l'antifurto ha sta�bilito che la sua jeep si trovava all'interno di una città palestine�se. Khan Yunes. L'esercito israeliano ha subito avviato perlustrazioni. Ma all'in�gresso di Khan Yunes è stato accolto dal fuoco di militanti pale�stinesi. Una bomba a mano esplo�sa accanto a un mezzo cingolato non ha fatto vittime. In serata un ex rabbino capo, Mordechai Eliahu, aveva invitato a pregare affinchè Zallah fosse trovato sano e salvo. Ma poco dopo il deputato arabo-israeliano Ahmed Tibi ha riferito alla televisione commer�ciale israeliana che il corpo del�l'uomo era stato ritrovato. La notizia tuttavia non ha ancora trovato conferme ufficiah. Intanto i Territori sono in pre�da a una febbre collettiva di «caccia al collaborazionista» do�po che sabato due collaborazioni�sti di Israele sono stati uccisi da plotoni di esecuzione a Nablus e a Gaza. Poche ore dopo un tribuna�le speciale a Betlemme ne ha condannati a morte altri due. Mohammed Dafallah al Khatib (28 anni) e Hussam Eddin Mussa Hmeid (18) sono stati ritenuti colpevoli di aver aiutato i servizi segreti israeliani a seguire le mos�se (e infine ad uccidere, con un razzo) di Hussein Abbayat, un dirigente di Tanzim a Betlemme. Al Khatib avrebbe fornito ad Isra�ele anche informazioni di prima mano sugli spostamenti dello sce�icco Radi Safi: costui è stato ferito e catturato dagli israeliani alcune settimane fa. Il pericolo rappresentato dai collaborazionisti di Israele viene esaltato dalla stampa palestinese che valuta il loro numero com�plessivo in molte migliaia. Nei prossimi giorni, ha anticipato il ministro palestinese della giusti�zia Freih Abu Mdein, altri dieci saranno trascinati di fronte ai tribunali speciali che sono abilita�ti a spiccare condanne a morte contro le quali non può essere fatto ricorso. Per i condannati l'unica speranza è un gesto di clemenza da parte del presidente YasserArafat. Ma fintanto che i dirigenti della intifada sono uccisi da cec�chini israeliani (ancora venerd�uno di essi è sfuggito a un agguato a Beit Hannun, Gaza) è da esclude�re la possibilità che le condanne a morte siano mitigate, ha spiegato ieri Cadura Faires, un dirigente di al Fatah a Ramallah.

Luoghi citati: Betlemme, Gaza, Israele, Tel Aviv