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SI', DUE MILIONI CI SEMBRAN POCHI SI', DUE MILIONI CI SEMBRAN POCHI Raffaele Piccolo' CARO Professore, ho trentotto anni, cerco un lavoro che praticamente non ho mai avute. Una volta sono stato su al Nord nella speranza di cambiare vita e conquistarmi une stipendio dignitoso. Mi prese�ro come cameriere: contratte al nero, poche lire e neanche un contributo. Dicono che oggi la situazione è cambiata, che il pa�drone non è più quello di un tempo e che le assunzioni vengo�no fatte a nonna di legge. Questa è una verità dal punte di vista fermale, ma non sostanziale. Mol�ti miei amici hanno tentato di sfruttare un'occasione di lavoro in una delle tante fabbriche lom�barde, piemontesi, venete. Molti sono ternati a casa, cpialcuno è riuscito a emigrare in Germania, quasi nessune è rimaste. Mi chiede perché? I contratti offerti da queste aziende non sono mai a stipendio pieno. Une di nei, per lavorare, deve accetta�re il part-time, il contrattmo a termine, comunque una condizio�ne di sostanziale precarietà. Uno stipendio che non arriva a due milioni, è quasi inutile sottoline�arlo, basta appena per pagare il fitte e un pasto dignitoso, e a volte capita che non basti affatto. Non c'è un soldo per un caffè o per le sigarette, non c'è una lira per vivere una vita che non sia fatta sole di fabbrica, casa e di nuovo fabbrica. E soprattutto non è possibile mandare qualcosa alla moglie e ai figli rimasti al Sud.( E' in malafede chi dice che un disoccupato a Napoli e in un'altra città del Sud è tale perché non ha una specializzazione e non accet�ta la fatica e i sacrifici. Io voglio sacrificarmi; sono disposto a sra�dicarmi dalla mia città, dagli af�fetti, dalle amicizie. Ma in cam�bio dovrò pure avere qualcosa: una speranza, la prospettiva di un future migliore. In altre paro�le, se deve lasciare la mia casa e andare al Nord per sopravvivere, tanto vale che sopravviva qui. E soprattutto che lotti per evitare a tutti quelli come me di diventare emigranti per quattro soldi. *Esponente del Coordinamento napoletano di lotta per il lavoro.