Scomparsa la contessa del «tesoro» di Craxi di Vincenzo Tessandori

Scomparsa la contessa del «tesoro» di Craxi Scomparsa la contessa del «tesoro» di Craxi Portofino: uscita dalla villa in vestaglia e pantofole Vincenzo Tessandori inviato a PORTOFINO Scomparsa, da uno degli angoli più famosi del mondo. Come un fantasma, di bianco vestita si è immersa nelle tenebre già fitte, le ha attraversate, se le è gettate alle spalle come fosse entrata in un'altra dimensione. Pochi credono al suicidio, una disgrazia, forse. 0 qualcosa di peggio. Perché lei, la «contessa», non era tipo che si sarebbe ammazzata. Francesca Vacca oggi ha 58 anni, portati con molta attenzione e un po' di fatica. Prima, quando parlavano di lei usavano quattro aggettivi, sempre gli stessi: bella, ricca, estroversa, vincente. Bella lo è ancora, dicono, ricca pure, estroversa molto meno perché si sa che il tempo smussa tutto, anche il carattere. Infine, chissà da quando non ha festeggiato una vittoria. Forse da quel giorno in cui un poliziotto messicano le mise una mano sulla spalle e le disse che l'arrestava perché in Italia la reclamavano, fatti di «Tangentopoli». E lei ebbe una reazione poco aristocra�tica ma esplicita: lo prese a borsettate sulla testa. Era, allora la compagna di Maurizio Raggio, un grande amore, con il profumo del denaro, non il suo, a cui dicono dia una importanza relativa; neppure quello di lui: ma il tesora di Craxi, lo hanno chiamato così, era sullo sfondo, soldi su cui hanno indagato i magistrati di Tangentopoli. E' lunga la leggenda della contessa e ora si teme che l'ultima pagina sia stata scritta lunedì» nella villa Altachia�ra, quella acquistata dal marito Corradino Agusta, alla fine degli anni '50 da un tedesco facoltoso. La casa da Portofino è invisibile, immersa negli alberi, l�sul dosso, con il golfo di Genova da un lato ed il Tigullio dall'altro; la raggiunge una strada stretta, quasi un sentiero e il mare è sotto, a picco. Quarant'anni fa, ricordano, due inglesi erano finiti giù a capofitto, ma era estate e li avevano ripescati, vivi. Anche ieri hanno fatto una grande battuta perché si pensa che la contessa possa essere scivolata: ma un elicottero, un guardacoste e i cani non hanno trovato tracce. Erano le 19 di luned�quando la contessa in vestaglia chiara e pantofole è uscita di casa. Pioveva. Nessuno ha capito cosa avesse in mente. Nella villa vivono due coppie di domestici. E ci vive pure Tirso Roncado, che, da quando lei si era buttata alle spalle le sue storie, era diventato il suo compagno. 50 anni, alto, carnagione scura, capelli spruzzati di grigio, fisico atletico: il meglio che il Messico abbia esportato in fatto di playboy. Ammirato dalle signore che svernano qui, ma pure dalle signorine: «Uno che si nota soprattutto d'estate, quando si veste di bianco», sospira Barbara Gazzolo, 28 anni, che lavora alla boutique Armani. L'hidalgo e la contessa vivono più di notte che di giorno dicono qui. E si sussurra di alcol a fiumi e droga, anche se scandalo non ne hanno mai dato, e in Piazzetta ne parlano come di persone garbate, soprattutto lei, che è definita allegra ma pure riservata, sempre nel gruppo, quello con Raggio, con tappa al suo American Bar «La Gritta» che si affaccia sul porticciolo e che ora è chiuso per ristratturazione. Da giovane era uno spasso ricorda il fornaio, Maurizio Canale, 84 anni. «Si metteva qui, dietro al bancone e serviva i clienti. A volte con lei veniva anche Craxi, per i croissant, ma i figli lo sorveghavano e lo bloccavano». Pochi contatti con i grandi nomi, quelli che tengono il panfilo davanti alla Piazzetta. Forse, perché, in fondo lei con quelli non ci si trova bene perché la sua vita ha sempre avuto colori troppo forti e toni alti. Qualcuno, allora, diceva che quella della contessa era una famiglia di «spendoni» «ma non è vero», osserva Antonio Nanni Cini. «Hanno sempre avuto barche grandi, e una volta ne era arrivata qui ima lunga chissaquanto, varata in Germania. Poi l'anno venduta, è tornata qualche tempo fa, quella barca, ma con tutti i panfiloni che ci sono ora, neppure si notava più». Dal momento in cui è uscita, la contessa è scomparsa. La cercano, temono una disgrazia, anche un colpo di testa, perché? «Un attimo di smarrimento, di sconforto. Ma non mi pare che ne avesse motivo», dice Barbara Raggio, la madre di Maurizio, rientrata ieri dalla Spagna. La solitudine? Forse, ma non pareva un guaio insuperabi�le. Avrebbe avuto anche un' amica del cuore, una di S. Margherita. E aveva progetti. «E' una che quando è triste sta chiusa in casa, ma luned�mi ha detto che se ne voleva andare in Messico per qualche tempo. "Qui non c'è nessuno"» racconta Barbara Raggio. «Le ho risposto che faceva bene, che laggiù c'è il caldo». Eppoi, perché triste? Daisy Verside, la conosce la 25 anni e ora commenta: «Vogliono due che era ubriaca fradicia. Queste cose non si dicono. Il fatto è che era molto felice, aveva un nuovo amore, un bell'uomo. Eppoi, lei, non era mica giovane giovane...». E un'altra idea le attraversa la mente, qualcosa di inquietante, e Daisy lo butta lì, come se avesse scaraventato un mazzo di chiavi nel pozzo che si trova davanti al cancello della villa: «Il fatto è che quando ci sono tanti soldi in ballo, le scomparse sono sempre strane». Francesca Vacca, 58 anni ben portati abita nella casa che le lasciò Corrado Agusta Un'amica spiega «Non è vero che era triste Ma quando girano molti soldi...»

Luoghi citati: Genova, Germania, Italia, Messico, Portofino, Spagna