Cada ai miliardari, ma la Fortuna oggi si ferma

Cada ai miliardari, ma la Fortuna oggi si ferma Cada ai miliardari, ma la Fortuna oggi si ferma Tranne il Superenalotto, non si gioca fino a domenica ROMA Conclusa la lunga «abbuffata» di premi della Lotteria Italia che ha distribuito 36 miliardi e 775 milioni oggi sarà l'ultimo giorno per tentare la Fortuna con il Superenalotto, prima dello sciopero delle ricevitorie: stasera è attesa l'estrazione della combinazione vincen�te del secondo concorso 2001. L'agitazione dei titolari dei punti di giocate scatta già oggi: nessuna puntata fino, al 14 gennaio, per Totocalcio, Totogol, Totosei, Totobingol, Totip 4, Tris. Per il Superenalotto l'inizio dello sciopero slitta a domani. L'agitazione è stata proclamata dalle tre organizzuzioni di categoria dei ricevitori spor�tivi Firas, Sts e Utis per protestare contro il calo della percentuale a loro spettante sulle vincite, dal 7,9 al 6,60Zo previsto dalla Finanzia�ria. Durante la settimana dell'astensione dal lavoro non sarà possibile scommettere né riscuotere le vincite dei concorsi precedenti. Ieri, mentre Palermo, Bari, Pisa, Roma, Putigliano e Castiglione dei Pepoli festeggiava�no l'arrivo dei «colpi più ricchi» (10, 5, 2,5, 2, 1,5 e 1 miliardi) della Lotteria Italia, è stata la volta dei premi di consolazione: sono stati estratti 65 tagliandi da 100 milioni, 100 da 50, 230 da 25 milioni. A Palermo è caccia al fortunato che si è aggiudicato i 10 miliardi del primo premio. E' un frequentatore della tabaccheria di Franco Casisa, ex centrocampista della Lazio, nel centro di Palermo. Resta ancora senza nome, ma il titolare della ricevitoria spera che almeno gli ricompri la plafoniera della luce al neon andata in frantumi quando è stata aperta una bottiglia di champagne in suo onore. La lotteria Italia non ha raggiunto i record degli anni migliori ma ha fatto vendere 24 milioni e mezzo di biglietti, quasi un terzo nella sola Roma, e ha permesso di totalizzare 123 miliardi d'incassi; 36 miliardi e 775 milioni il montepremi da distribuire fra 401 vincitori, cento in più del previsto, per la disponibilità dei cinque miliardi del gioco della cassaforte della trasmissione «Carramba eh e fortuna». Subito dopo la Sicilia, è stata la Puglia ad essere stata baciata dalla fortuna con due premi mihardari estratti. A Bari è stato venduto il secondo, da 5 miliardi, in una tabaccheria del quartiere popolare Libertà. Ieri il vincitore ha telefonato per ringraziare. Geremia Carlone, il titolare del locale, non ha nascosto di sperare in un piccolo premio, anche perchè la sua rivendita sembra portare bene ai suoi clienti: in passato al Lotto sono state vinte somme di tutto rispetto. L'altra vincita miliardaria pugliese è toccata a Noci, nella provincia barese. Si tratta del quinto premio, un miliardo e mezzo di lire: il biglietto è stato un acquisto dell'ultimo momento, il 4 gennaio. Piazza dei Miracoli a Pisa, e non poteva essere diversamente, è stata teatro della terza vincita della lotteria, il premio da due miliardi e mezzo venduto al Bar Costa tra ottobre e novembre. I gestori del bar-ricevitoria della città toscana non sono stati in grado d'indica�re chi possa essere il fortunato acquirente, anche se dalle matrici hanno ricostruito la data di vendita del biglietto fortunato. L'acqui�rente potrebbe essere stato uno dei tanti turisti che sostano a Pisa per vedere la torre pendente, un parente di ricoverati nel vicino ospedale o uno degli studenti universitari che transitano in via Santa Maria. Il quarto biglietto della Lotteria Italia da un miliardo è stato venduto sulla A/1 nord Firenze-Bologna, nell' area di servizio Roncobilaccio Est, nel territorio di Castiglione dei Pepoli, sull'Appennino bolognese. Come ha confermato Silvio Parrini 60 anni, fiorenti�no, titolare dell'Appennino srl, che gestisce in franchising per la società Autogrill il ristoran�te e l'autobar dell' area di servizio il biglietto è stato venduto il 10 o IT 1 ottobre. È stato lo stesso Parrini ad acquistare la partita fortuna�ta dal magazzino di Castiglione dei Pepoli. «Quando c'è una vincita fa sempre piacere ha commentato al telefono anche per il conse�guente effetto promozionale». Ha assicurato di non essere lui il possessore fortunato: «Se avessi vinto sarei già andato al mare». L'area di Roncobilaccio Est non è nuova ai grandi «colpi» della fortuna. Alcuni anni fa nell'area di servizio fu acquistato il biglietto da 2 miliardi della Lotteria di Miss Italia. [f. a.] Sono stati venduti 24 milioni e mezzo di biglietti

Persone citate: Carramba, Franco Casisa, Geremia Carlone, Parrini, Silvio Parrini