Musicastonata in Borsa

Musicastonata in Borsa ARIA DI CRISI Musicastonata in Borsa Mina L'ALTRO ie�ri nelle Bor�se di tutto il mondo si suo�nava uno spar�tito da re�quiem. Qual' !L1 ,,,,,.-... che ora più tar�di è bastato che Alan Greenspan, il gran direttore d'orche�stra dell'economia americana, tagliasse di mezzo punto i tassi di interesse, e subito la musica si è trasformata in una marcia trionfale. Senza sapere che do�mani, dopo l'allegro con brio, si potranno sentire di nuovo le note più cupe di un adagio in minore. Dal batticuore ritmato della grancassa del ribasso si può passare in pochi attimi ad un assolo di violino, che porta le note del Nasdaq sempre più in alto. E intanto il pubblico rima�ne nello straniamente di dover seguire un tragicomico concer�to, di cui non si conosce la sequenza dei movimenti. Sarà per questo motivo, for�se, che sono sempre di più colo�ro che affollano i siti Internet che si occupano di economia. Milioni di risparmiatori si im�provvisano Pizie di periferia che, invece di scrutare le foglie morte o le viscere degli animali sacrificali, si industriano nell'ar�te del vaticinio borsistico. E i passaparola, che rivelano agli amici fidati l'ultima soffiata su quale titolo guadagnerà di più nei prossimi due mesi, diventa�no più intriganti e maliziosi del gossip sulle recenti visite nottur�ne che hanno deliziato l'inquilina del piano di sopra. Su tutto l'imperscrutabile mondo delle Borse e dell'econo�mia tira sempre più un'aria di instabilità. E il fluire e rifluire dei titoli, come l'acqua sulla battigia, lascia i piccoli rispar�miatori in una condizione di continua incertezza, dove è più facile perdere che guadagnare Ma siccome piove sempre sul bagnato, non cos�accade, inve�ce, per coloro che si trovano in situazione di consolidata ric�chezza, per i quali la Borsa non è che una variante tecnologica dell'antico vezzo del gioco al casinò. Dove ciò che conta non è tanto il guadagno, ma il perver�so piacere di sfidare la sorte con l'aleatorietà dell'eterno ciclo del' ribasso e del rialzo. In questo clima tragico e ludico nello stesso tempo, in cui le strategie finanziarie sembra�no inermi di fronte alla volatili�tà del mercato, gioca un ruolo predominante la cosiddetta «new economy». Formula mira�colistica, come tante altre, di cui dobbiamo riempirci bocca e orecchie per autoconvincerci di essere al passo coi tempi. Nel 1998 il mercato aveva scoperto i titoli tecnologici e Internet era diventata la vera parola magica. La new economy dei miracoli sembrava incarnare il mito illu�ministico del progresso illimita�to. Ma l'illusione è stata di breve durata e già dobbiamo fare i conti con ditte che tagliano il personale e con pazzi americani che, perdendo il posto, arrivano ad ammazzare i colleghi. Sarà pure populistico, ma devo constatare che l'unico aspetto economico certo, soprat�tutto all'inizio di un nuovo an�no, è l'aumento generalizzato di tutte o quasi le tariffe. Il paese di Bengodi, in cui la criminalità è in forte ribasso e dove l'occu�pazione è sempre più in cresci�ta, è noto solo al presidente del Consiglio e alla sua maggioran�za, anche se rimane un. paese straniero per moltissimi italia�ni. I quali, nella gran parte, sono più attenti al canone Rai, alle tariffe del gas, del telefono, dei treni e delle autostrade. E si preoccupano solo di questa eco�nomia reale, lasciando agli adepti delle Borse la croce e la delizia di seguire i sussulti del�la virtualità. TONFO DEL NASDAQ:-60Zo Anche a Piazza Affari in calo il Nuovo Mercato Baroni, Manacorda E UN'ANALISI DI Fornasari A PAG. 15 '

Persone citate: Alan Green, Manacorda