All'ex Bacigalupo suona l'allarme di Paolo Accossato

All'ex Bacigalupo suona l'allarme I campi di via Passo Buole sono affollatissimi, quello di corso Spezia rischia di scomparire All'ex Bacigalupo suona l'allarme Appello del club nerazzurro, cbeoggidéiamFiladelfia Paolo Accossato Per 47 anni la squadra si è chiamata Bacigalupo, poi nel breve volgere di tre stagioni dapprima ha mutato la propria denominazione in Bk, dopo la fusione con il Kl, quindi in questa stagione è diventata fi�nalmente Filadelfia. Merito so�prattutto del presidente Cesare Ferrerò, che ha allargato gli orizzonti dell'ex Bacigalupo, portando a tre i campi di gioco disponibili (uno in corso Spezia, dove c'è anche la sede, e due in via Passo Buole) con l'obiettivo di diventare in un futuro nem�meno poi cos�remoto uno dei poli più importanti per il calcio giovanile torinese. Intanto la prima squadra è passata in due anni dalla Seconda Categoria alla Promozione, mentre tutte le formazioni giovanili staziona�no nei primi posti di classifica dei rispettivi campionati. Parrebbe una situazione par�ticolarmente entusiasmante, ma il presidente Ferrerò che tanto ha investito nel suo proget�to si trova ora in una situazio�ne di stallo e non può che lamentarsene: «I nostri pro�grammi sono bloccati dal Comu�ne, sia in corso Spezia sia in via Passo Buole. In corso Spezia il campo ci è stato dato in gestione e noi abbiamo proceduto a lavo�ri di ristrutturazione, facendo risparmiare al Comune circa 150 milioni l'anno. Ma di recen�te siamo venuti a conoscenza della possibilità che venga co�struito sul nostro campo un parcheggio sopraelevato per ri�solvere il problema dei posteggi nella zona degli ospedali e del Sant'Anna in particolare. Ne parlano da tempo, ma nessuno ci ha mai interpellato, anche solo per proporci un'altra siste�mazione per i nostri giovani calciatori. Intanto noi pensavamo alla costruzione di tribune e spoghatoi più accoglienti, ma non possiamo fare progetti di fronte a un futuro cos�incerto». E da qualche settimana è spuntato anche il problema del�la metropolitana. Continua Fer�rerò: «Abbiamo saputo che la linea progettata per il 2005 e che arriverà fino al Lingotto avrà un importante nodo di scambi proprio sotto il nostro campo, con chissà quali conse�guenze per la nostra attività durante i, avori di realizzazione del metrò. Visto che abbiamo investito molto per ampliarci, vorremo soltanto un po' di chia�rezza». Né la situazione è mighore in via Passo Buole. «Nei campi a nostra disposizione aggiunge Ferrerò ruotano cir�ca 500 ragazzi. I due campi di via Passo Buole ci costano dieci milioni all'anno, ma vorremmo realizzare altri spoghatoi oltre ai sei che già ci sono, rivelatisi , infatti insufficienti per assorbi�re tutta la nostra attività, quella dell'altra società di calcio giova�nile Lingotto e di alcuni sodalizi di baseball. Anche in questo caso occorrerebbe maggior chia�rezza nella distribuzione degli impianti. Il Comune dovrebbe trovare un'altra sistemazione per il Lingotto, che da un lato ha il diritto di svolgere la propria attività ma dall'altro deve per�metterci di sviluppare i nostri progetti, tutti rivolti al bene dei ragazzi del quartiere».

Persone citate: Bacigalupo

Luoghi citati: Filadelfia