Buttafuori con tacchi e rossetto di Paolo Ferrari

Buttafuori con tacchi e rossetto NOVITÀ' DEL SABATO SERA IN UN LOCALE DEL CENTRO Buttafuori con tacchi e rossetto In discoteca i nuovi «angeli della sicurezza» il caso Paolo Ferrari LE discoteche sono piene di ragazze, si sa. Molte ci vanno per ballare e diver�tirsi, altre per lavoro: bariste, addette alle pubbliche relazio�ni, cubiste, guardarobiere. Davvero insolito, però, è il ruolo che ogni sabato sera svolgono a La Gare, in via Sacchi 65, Paola Boschero e Samanta Cossara. Loro sono buttafuori, da settembre fan�no parte dol gruppo di persone che si occupa della sicurezza dei clienti. Angeli custodi dal sorriso dolce, vestite di solito con tute mimetiche a cui ag�giungono vistosi catarifrangen�ti stile Anas per vedersi a distanza e coordinare gli even�tuali interventi in sala. Manie�re gentili, ma fisico idoneo alla dissuasione. Paola ha 34 anni, da sempre vivo da sportiva: è nata a Dronero, si spostò a Torino per frequentare ì'Isef ed è rimasta in città. E' stata campionessa regionale di body building ed ora gestisce la palestra "Fashion Gym" di via Campana 3/a. «Tutto è cominciato spie�ga perché La Gare era la discoteca in cui più spesso andavo a ballare. I proprietari hanno lanciato l'idea, ed io ho accettato di buon grado. In media interveniamo una volta per sorata; rispetto ai colleghi, abbiamo il vantaggio di essere più ascoltate e rispettate. Il nostro lavoro si basa molto più sulle parole, sulla nostra capa�cità di indurre alla ragione le persone, che non sui muscoli». Appena ventitreenne, Saman�ta è arrivata in Italia dalla Croazia quattro anni fa: sei orecchini in un lobo, tre nell'al�tro, piercing su ombelico, lab�bro e naso, capelli blu e tatuag�gi le conferiscono un aspetto più aggressivo a confronto del�la collega, ma anche per lei i problemi si risolvono con le parole: «Sono nata a Vodnjan racconta -, un piccolo centro dalle parti di Pola, in Istria. Da ragazzina facevo parte di un giro di punk, capitavo sempre in mezzo a risse collettive in cui alla fine non capivi mai chi fosse con te e chi contro. Insomma, conosco bene la vio�lenza, e proprio per questo so che non porta mai a niente di buono». Alla Gare, mademoiselle Boschero bada al prive, la signorina Cossara vigila sul bar. «Le prime volte ricorda Paola non capivano chi fossi�mo. Se si accendeva una discus�sione, la gente ci scambiava per le classiche fidanzate che si intromettono. Complice an�che il look: era pur sempre una discoteca, e mi ero fatta l'idea di dover vestire elegante». Cos�lei il primo giorno si rovinò i piedi per non rinuncia�re ai tacchi, mentre la sua collega distrusse un prezioso paio di pantaloni di pelle per acchiappare al volo un cliente colto da malore. Ora le "bodyguard" al femminile sanno co�me vestire, e gli avventori le riconoscono come una delle attrazioni del locale. Con una buttafuori, ci si prova o no? «Eccome ride Samanta -, quando sei concentrata sulla sicurezza ti guardi sempre in�torno, cos�sembri sola e triste. E' li che scattano i primi ap�procci. Poi spieghi che stai lavorando, che sei della securi�ty: di solito, anziché dissuade�re, la notizia rende ancora più accaniti gli assalti». La galanteria non tramonta, dunque, ma nemmeno l'orgo�glio maschile: «Essere donne aggiunge Paola si traduce in una maggiore sicurezza per noi. Negli ultimi tempi ci sono stati diversi casi di clienti allontanati che hanno sporto denuncia contro i buttafuori dei locali sostenendo di essere stati picchiati. Se cacciamo qualcuno noi, non si sogna nemmeno di inventarsi una storia del genere». Già: nessuno avrebbe la fac�cia di raccontare che a suonar�gliele sarebbero state due ra�gazze per di più carine, anzi�ché gli energumeni che di soli�to vengono descritti nelle cau�se penali. L'esperienza di due ragazze Una è campionessa di body building L'altra arriva da Pela «Conosco la violenza» Samanta e Paola, in palestra, durante un allenamento di culturismo

Persone citate: Boschero, Cossara, Paola Boschero, Pela, Saman, Samanta Cossara

Luoghi citati: Croazia, Dronero, Istria, Italia, Pola, Torino