Fabbricano una bombaa imparando da Internet di Carlo Bologna

Fabbricano una bombaa imparando da Internet Fabbricano una bombaa imparando da Internet Sotto accusa 6 ragazzi a Verbania Carlo Bologna VERBANIA Hanno fabbricato una bomba seguendo le istruzioni via Inter�net ed erano pronti ad usarla. Doveva scoppiare la notte del 31 dicembre, confondendosi con gli altri botti di San Silve�stro. In un messaggio e-mail ad un quotidiano le indicazioni dei possibili destinatari dell'ordi�gno: «odiamo con tutto il cuore il sindaco del nostro paese e un'altra famiglia che abita non troppo distante». Il paese è Quarna Sopra, si affaccia a balcone sul ago d'Orta. L'esplosione non c'è stata. Sono arrivati prima i poliziotti che nei giorni precedenti aveva�no intercettato un sito Internet dedicato alla fabbricazione fai�da-te di esplosivi (www.geocities.com/explosives) ora cancel�lato). Cinque giovani di Quama e Omegna tra i 16 e i 18 anni sono stati denunciati a piede libero, un altro minorenne di Quarna (custodiva la bomba in casa) è stato arrestato ed ora è a dispo�sizione del giudice dei Minori di Torino. I dettagli dell'operazione co�ordinata dalla Procura verbanese sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa dal que�store Raffaele De Astis, dal commissario Floriana Gesmundo e dal personale della Digos che nei giorni scorsi avevano ricevuto dagli esperti della poli�zia postale la segnalazione di un sito, attivo tramite un provi�der statunitense, in cui in italia�no venivano presentate varie tecniche per reperire il materia�le necessario ad assemblare esplosivi. II sito era organizzato in sei sezioni: «Le bombe», dedicata a quattro tipi di ordigni (Halloween bomb. Boom bomb, Butan bomb, Bomba fumogena) poi la parte dedicata agli «Accessori» con descrizione di micce e deto�natori, quella «creativa» con i progetti dei bombaroli-navigatori. Non poteva mancare la raccolta dei commenti dei visi�tatori (2000 in sei mesi). Le informazioni raccolte sul sito americano, secondo quanto emerso dalle indagini, erano state trasportate in un sito gesti�to dai giovani cusiani. «In quat�tro giorni di intercettazioni tele�matiche dicono alla Questura verbanese è stato possibile identificare sia i gestori che gli autori del sito ed i loro collabo�ratori che si dedicavano anche alla sperimentazione degli ordi�gni da loro stessi fabbricati». Il blitz, battezzato «Explosiver» è scattato la mattina dell'ultimo giomo dell'anno. Poli�ziotti, artificieri e finanzieri con cane antidroga hanno per�quisito le abitazioni dei sei. In una casa è stata trovata la bomba. I ragazzi avevano preso un tubo cilindrico da stufa, due pezzi di legno dello stesso dia�metro come tappo lasciando un foro per inserire un «magnum» per l'accensione. All'interno un altro «magnum» tagliato per metà a contatto con la polvere incendiaria e cinque bombolet�te di gas butano. La miccia non era stata posi�zionata a regola d'arte. Secondo gli artificieri l'attentatore, ac�cendendola, si sarebbe ferito mortalmente. La madre di uno dei ragazzi assicura: «I nostri figli non sono temoristi, non fateli passare come tali. Volevano fare scop�piare un petardo più grosso del dovuto al Castellacelo, un posto isolato, dove c'è una pista di motocross. Hanno fatto una ra�gazzata, siamo contenti che la polizia è intervenuta perché gli ha salvato la vita. La notte di Capodanno sono rimasti tutti a casa. Abbiamo parlato con loro, sono pentiti di quello che hanno fatto e scossi. Non avevano in mente alcun attentato, lo esclu�diamo nel modo più assoluto». Dello stesso tenore le dichia�razioni del parroco don Adriano Miazzo: «Sono bravi ragazzi, capiranno che hanno sbagliato. I loro genitori sono ottime per�sone, gli hanno dato tutto. Pur�troppo questa storia insegna che educare è un compito molto difficile». Ridimensiona l'accaduto lo stesso sindaco Marco Quaretta: «Non mi sento affatto bersaglio, non c'è alcun motivo di risenti�mento nei miei confronti. Que�sta è una barzelletta. Sono sicu�ro che i nostri ragazzi non sono delinquenti. Hanno voluto esa�gerare per l'inizio del Millen�nio, tutto qui. Questo fatto non pregiudicherà la serenità del nostro paese. Conosco i giovani denunciati e le loro famiglie. Brava gente, nessun rancore». La bomba dell'Unabomber veneto: come quella di Verbania, fu realizzata seguendo le istruzioni da Internet

Persone citate: Adriano Miazzo, Butan, Floriana, Quaretta, Quarna, Raffaele De Astis

Luoghi citati: Omegna, Quarna Sopra, Torino, Verbania