La Stampa - Consultazione Archivio

Mucca pazza, l'Ue impone i test E' crisi in Germania: sotto accusa il ministro Funke. Allarme in Spagna Mucca pazza, l'Ue impone i test Messi in commercio soltanto i bovini controllati ROMA Gli italiani mangeranno carne controllata: mucca pazza, addio. E' il messaggio forte dell'Unione Europea che ha imposto i test obbligatori sui capi nazionaU e su quelli di importazione con più di trenta mesi. Una direttiva che ha messo in allarme gli Istituti zoo�profilattici sperimentali incarica�ti dei controlli anti-Bse (l'encefali�te spongiforme bovina). All'Italia andrà un contributo Uè di quasi 5 miliardi di lire. «I test ha dichiarato Guido Alborghetti, commissario straor�dinario per la Bse sono partiti a tappeto sid bovini con più di 30 mesi. Lo sforzo richiesto è enor�me. Ma, nonostante le difficoltà, i laboratori hanno risposto in mo�do positivo». Sarà quello svizzero il test «anti-mucca pazza» più utilizzato a livello europeo e ver�rà eseguito su campioni di tessuto del cervello. L'obiettivo è indivi�duare i bovini che, nonostante siano stati colpiti dalla malattia, non manifestano alcun sintomo. Con l'esame è infatti possibile identificare la presenza della for�ma alterata della proteina respon�sabile della malattia, il pilone. Il caso «mucca pazza» allarme non solo l'Europa ma anche la Cina: Pechino ha bloccato l'impor�tazione di carne e farine animali dai paesi Uè. Nonostante non siano stati scoperti in Cina casi di encefalopatia spongiforme bovi�na ha assicurato la fonte gli specialisti temono che la malattia sia trasmessa dai mangimi. E' crisi in Germania: nell'oc�chio del ciclone, il ministro dell' Agricoltura Karl-Heinz Funke (So�cialdemocratico), contro il quale sono giunte ieri nuove accuse dal commissario europeo per la dife�sa dei consumatori. David Byme ha dichiarato alla «Welt am Sonntag» che già a marzo al ministro Funke era stato consegnato un rapporto scientifico dell'Ue nel quale si prevedevano casi di Bse in Germania. «Mi risulta misterio�so perchè il ministro dell'Agricol�tura, nonostante lo studio della Uè, abbia continuato a sostenere che in Germania non vi fosse alcun rischio di Bse», ha detto Byme. A suo avviso, inoltre, i consumatori tedeschi non sareb�bero stati informati nel migliore dei modi sull'epidemia Bse, e ciò sempre secondo il commissario Byme per la convinzione che la Germania fosse immune dal mor�bo. Intanto il ministro Funke del quale la Cdu (opposizione) chiede le dimissioni con quelle del mini�stro della Sanità Andrea Fischer (Verdi) nega ogni responsabilità. E' scattato l'allarme anche in Spagna. Il govemo autonomo di Castiglia e Leon (a nord di Ma�drid) ha annunciato che sono stati scoperti due casi di possibile con�tagio del morbo in bovini della regione, che portano a quattro i casi di malattia in Spagna. Il govemo di Castiglia e Leon ha chiarito che gli stabihmenti inte�ressati «sono stati tempestiva�mente isolati» e che i loro animali sono stati esclusi dalla catena alimentare umana. Anche la Fran�cia ha avviato la campagna dei test su tutti i bovini con più di 30 mesi di età, nella speranza di dare nuova vita a un mercato in ago�nia. Circa 20 mila animali a setti�mana dovrebbero essere sottopo�sti al test per evitare l'alternativa: uccidere tutti i bovini più vecchi di 30 mesi per tenerli fuori dalla catena alimentare. La carne degli animali risultati negativi sarà messa in vendita, mentre i bovini positivi saranno abbattuti e di�strutti insieme con la mandria alla quale appartengono. E men�tre il numero degli animali malati scoperti in Francia nel 2000 è stato cinque volte superiore a quello del 1999, la Svizzera ha registrato un calo. Il Paese che dopo la Gran Bretagna era quello che aveva fatto registrare il mag�gior numero di casi di encefalopa�tia spongiforme, ha avuto 17 epi�sodi nel 2000, contro i 25 del 1999. [e.st.l La Cina teme il contagio e vieta l'importazione della carne e di farine animali che provengono dall'Europa Una mucca uccisa nel Nord della Spagna dove sono stati scoperti altri due casi di possibile contagio da Bse, il cosiddetto morbo della mucca pazza. I controlli sono già scattati in Italia e In Francia