Uranio, ancora un morto dopo le missioni in Bosnia

Uranio, ancora un morto dopo le missioni in Bosnia Un soldato di 24 anni colpito da leucemia. Segnalati nuovi casi sospetti Uranio, ancora un morto dopo le missioni in Bosnia ROMA. Un altro caso di un militare morto, sul quale grava il sospetto di contaminazione da «uranio impoverito»: Salvatore Carbonaro, 24 anni, di Floridia (Siracusa), due missioni in Bo�snia, è morto a novembre al�l'ospedale di Pavia. Un decesso provocato ufficialmente da leu�cemia. La lotta del militare con�tro il male è durata un anno e mezzo: i primi sintomi nel mag�gio '99, tre mesi dopo il rientro di Carbonaro dalla sua seconda missione a Sarajevo. Il fratello chiede il riconoscimento della causa di servizio al ministero. Mentre crescono le proteste, aumentano anche le segnalazio�ni di altri casi sospetti. Bruzzone, Greco e Tessandori A PAGINA 7 MA COME ??.' AVETE MANDATO I NOSTRI RAGAZZI IN KOSSOVO, DOPO AVERLO BOMBARDATO COLL'URAMIO IMPOVERITO??.' atMA.MINNIE, i «e QUELLO ARRICCMITOj IO RISERVIAMO A GUERRE PIO MPORTAMTI '

Persone citate: Bruzzone, Greco, Salvatore Carbonaro, Tessandori

Luoghi citati: Floridia, Roma, Sarajevo, Siracusa