La Stampa - Consultazione Archivio

Harry Potter, la fiaba perfetta Harry Potter, la fiaba perfetta Per l'autrice dopo il successo un nuovo marito Maria Chiara Bonazzi LONDRA E' stato un anno trionfale per JK Rowling. Dapprima la scrittrice di «Harry Potter» ha avuto la soddisfazione di veder arrivare sugli schermi cinematografici il suo personaggio, sottoforma di un piccolo attore così vicino alla sua immaginazione da indurla a dire: «E' come se avessi ritrovato un figlio perduto». Ora la Rowling, che dopo una difficile trafila come segretaria, insegnan¬ te e disoccupata è diventata una delle donne più ricche d'Inghilter¬ ra grazie ai suoi libri, ha fatto di più: si è sposata. Il suo secondo marito si chia¬ ma Neil Murray, ha trent'anni e fa il medico. La cerimonia, secon¬ do un giornale inglese, ha avuto luogo n giorno di Santo Stefano nella nuova casa della Rowling ad Aberfeldy, in Scozia, in presen¬ za di ima quindicina di amici e parenti che si erano impegnati ad osservare il silenzio più rigoroso. Ha fatto da damigella d'onore la figlia della scrittrice, Jessica, ot¬ to anni, avuta da un precedente matrimonio con un giornalista portoghese. Queste privatissime nozze, in piena febbre potteriana (il film «Harry Potter e la pietra filosofa¬ le», appena uscito, sta battendo ogni record d'incasso, e i quattro romanzi della serie hanno vendu¬ to oltre cento milioni di copie in tutto il mondo), sembrano conso¬ ne alTatteggiamento-schwo della Rowling verso il proprio succes¬ so: «Per me è un enorme choc perché non mi aspettdvomlfate», ha detto lei ima volta. E' come se la scrittrice, nel bel mezzo di tutta questa gloria (e fra l'imperversare di tutto il mer¬ chandising legato al film) volesse conservare la concentrazione in¬ dispensabile per scrivere. Il quin¬ to romanzo è infatti già in gesta¬ zione. Il primo della serie, però, era nato in circostanze dure: la Rowling riceveva il sussidio di disoccupazione e riusciva a mala¬ pena a sbarcare il lunario. Joanne Kathleen Rowling, classe 1965, ha sempre avuto la passione delle favole. Ne aveva inventata una già all'età di otto anni, «Rabbit». Due dei bambini nel suo quartiere di Bristol aveva¬ no il cognome Potter, che le piaceva molto. Dopo essersi lau¬ reata in francese all'università di Exeter, la Rowling si trasferi a Londra per lavorare come segre¬ taria bilingue. «Ero la peggiore segretaria che fosse mai esistita», ha rievocato. Per lei, la cosa migliore di quel lavoro era la possibilità di scrivere storie sul computer quando nessuno la guardava.Fu durante un viaggio m treno da Manchester a Londra che le venne in mente l'idea di un bambino che non sa di essere un mago. La Rowling, che dice di avere sempre avuto un'immagi¬ nazione molto visiva e un partico¬ lare gusto per i dialoghi, concepì chiaramente la scuola di magia, Hogwarts, seduta su quel vago¬ ne. Quando il treno arrivò alla stazione londinese di King's Cross, JK aveva già in testa molti dei personaggi e un primo abboz¬ zo di trama.Nel 1992 la Rowling si trasferì in Portogallo, per lavo¬ rare come insegnante di inglese. Qui sposò Joi-ge Arantes, da cui ebbe Jessica, ma il matrimonio finì in un divorzio quando la bambina aveva quattro mesi. JK approdò a Edimburgo, disoccupa¬ ta, armata soltanto di una valigia zeppa di appunti su Harry Potter. La casa era fredda e la Rowling non possedeva una macchina da scrivere e tantomeno un compu¬ ter. Così JK cominciò a scrivere a mano nei caffè della città quando la piccola si appisolava nella cairozzina lì accanto. Il mano¬ scritto fu respinto più volte pri¬ ma che la casa editrice Bloomsbu- ry lo accettasse per una somma modesta.Era il 1997. Harry Pot¬ ter, fu accolto da un successo istantaneo. Il consistente antici¬ po per i diritti americani conces¬ se alla Rowling il lusso di dedicar¬ si al mestiere di scrittrice a tem¬ po pieno. Il progetto della serie di sette libri, assicura lei, risale al 1995: «E' scritto nella pietra fin da allora». Il secondo matrimonio con un medico trentenne, la cerimonia nella sua nuova casa I quindici invitati si erano impegnati a restare in silenzio Riceveva il sussidio di disoccupazione ha lavorato come segretaria, adesso è diventata una delle donne più ricche di Inghilterra Joanne Rowling con il marito Neil Murray