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Argentina, fallito il summit dei governatori Argentina, fallito il summit dei governatori Il presidente Rodriguez Saà potrebbe dare le dimissioni BUENOS AIRES Alle prese con una matassa neUa quale si intrecciano i nodi di una profonda triphce crisi - economi¬ ca, pohtica e sociale - il nuovo presidente argentino Adolfo Rodri¬ guez Saà ha chiesto aiuto ai gover¬ natori peronisti. Al momento del¬ l'appello mancavano tre grossi no¬ mi, quelli dei più probabili candida¬ ti delle prossime elezioni. La riu¬ nione è fallita. Il presidente avreb¬ be minacciato le dimissioni: neUa notte è atteso un suo discorso. GU assenti sono Carlos Reutemann di Santa Fé, Juan Manuel de la Sota di Cordoba e Nestor Kirchner di Santa Cruz, oggi tra i pochi uomini poUtici che hanno conservato una quota di credibihtà in un'opinione pubbUca che ha dimostrato di ave¬ re un'insanabile sfiducia non solo neUa classe dirigente ma anche neUe istituzioni. L'incontro è stato rimandato di ventiquattro ore e U rinvio è stato uiìicialmente attribuito almaUem- po che non ha consentito ad alcuni convocati di arrivare aUa riunione. Per l'incontro coni governatori 0 presidente aveva scelto la residen¬ za presidenziale della locaUtà di Chapdamal in riva aU'Atlantico a 400 chilometri da Buenos Aires, una specie di buen retiro dei Capi deUo Stato argentino. Dopo i gravi incidenti della not¬ te di venerdì quando la Casa Rosa- da è stata quasi presa d'assalto da un gruppo inferocito di dimostran¬ ti, Rodriguez Saà ha preferito aUon- tanarsi e organizzare la riunione aUa quale si attribuisce fondamen¬ tale importanza per il futuro poUti¬ co del suo governo, e neUa vìUa di Chapdamal. Ma visti gli inconve¬ nienti cUmatici è stato annunciato che probabilmente si farà a Bue¬ nos Aires. Comunque il presidente non è riuscito nemmeno nel rifu¬ gio in riva al mare a sfuggire al rumore deUa protesta popolare. Un gruppo di abitanti della zona si è riunito davanti aUa yiUa con le soUte armi in mano: pentole e coperchi che sbattuti con forza si fanno sentire anche se i dimostran¬ ti sono pochi. Un altro gruppo di manifestanti ha interrotto U traffi¬ co neUa strada che porta aUa viUa. AU'invito del presidente hanno aderito esponenti di varie correnti peroniste in lotta tra loro, compre¬ so U governatore deUa provincia di Buenos Aires, Carlo Ruckahuf , uno dei più potenti perché rappresenta la provincia più popolata e più ricca del Paese. Noto per le sue ambizioni pohtiche Ruckahuf ha fatto sapere di essere disposto a partecipare in un nuovo governo. Dopo U faUimento del primo gabi¬ netto di Rodriguez Saà, contestato in blocco daUa piazza, U presidente ha annunciato che avrebbe offerto ai governatori i più importanti ministeri. Un esperimento poUtico inedito per una situazione di crisi. altrettanto inedita. Anche sul campo economico l'otiizonte è'incerto e confuso. Il segretario aUe Finanze Rodolfo Fri- geri ha chiamato al capezzale del malato ben quindici economisti deUe tendenze più diverse in cerca di diagnosi e cure per l'economia argentina ormai da tempo in sala di rianimazione. «Chi crede che abbiamo toccato U fondo del mare sbagha - è stato il poco confortante esordio di Frigeri -. Possiamo cade¬ re di più, molto di più». Dopo quattro giomi di banche chiuse o aperte solo per operazioni limitate, l'ultimo giomo deU'anno riaprono gU sporteUi ma i soldi degU argentini continueranno ad essere racchiusi nel «corraUto», una gabbia finanziaria daUa quale nessuno può estrarre più di 1000 pesos in contanti al mese (circa 2 mihoni di lire). Un grave problema per tutti in particolare per le fàmi- gUe che avevano in programmala partenza per le ferie estive. Il «sequestro» dei fondi degh argentini - non solo i conti correnti ma anche tutti i depositi a pronto termine sono stati bloccati - è uno degh elementi che ha fatto scattare la protesta dei ceti medi. Finora sono state dimostrazioni pacifiche che hanno aperto la porta a perico¬ losi episodi di violenza. Dopo gh ultimi incidenti, queUi deUa notte tra venerdì e sabato, la situazione si è calmata. Solo nel quartiere di Floresta sono avvenu¬ ti nuovi disordini in occasione dei funerah dei tre ragazzi uccisi da un agente durante un diverbio in una stazione di servizio. I giovani avevano approvato U tentativo di linciaggio di un poUziotto che sta¬ va trasmettendo in quel momento la televisione e U compagno deUa vittima ha reagito sparando a bru¬ ciapelo sui tre. Il colpevole è stato arrestato, ma»ha corso jtósdjioa^ sua volta di essere lindato dagU abitanti di Floresta indignati per si^sasaìs^n? Intanto gU ai^entini si prepara¬ no a finire un anno che è stato tra i più difficih deUa storia recente e a riceverne un altro che non si pre¬ senta certo con i migliori auspici. Lo faranno ricorrendo aUa nuova forma di protesta (nuova per l'Ar¬ gentina, ma non per l'America Latina) organizzata spontanea¬ mente daUa classe media e che finora si è mostrata efficace per¬ ché ha fatto cadere un presidente e U gabinetto del suo successore, queUa del «cacerolazo» che è già stato indetto per la mezzanotte precisa del 31 dicembre. Vorrà dire che U brindisi si farà con un bic¬ chiere di spumante in una mano e ima pentola e un coperchio da sbattere neU'altra. [f. a.l Un momento della manifestazione di protesta di sabato scorso nel centro di Buenos Aires