Quanti mattoni da quelle banconote ormai in pensione di Roberto Ippolito

Quanti mattoni da quelle banconote ormai in pensione Quanti mattoni da quelle banconote ormai in pensione Fine settimana di lavoro in Banca d'Ita ia: si vigi a sulle procedure nella notte del a grande conversione Roberto Ippolito ROMA ANNQ nuovo. Vita solita. Come ogni santo giomo, alle ore 7 e 45 minuti, anche domani primo gennaio 2002 Antonio Finocchia- ro arriverà in via Nazionale. En¬ tra dal grande portone di palazzo Koch, lo storico quartier generale della Banca d'Italia di cui lui è vicedirettore generale. Si dirige verso l'ala che si affaccia su via del Mazzarino e soprattutto su villa Aldobrandini, un vero gioiel¬ lo nel cuore della capitale. Finocchiaro sale al piano IN, ovvero il primo nobile. Supera la porta della sua stanza. Si siede alla sua scrivania. Come tutti i santi giorni, appunto. Ma è Capo¬ danno. Un Capodanno storico: l'anno vecchio si porta via la lira, l'anno nuovo porta l'euro. E Finoc¬ chiaro è una specie di angelo custode di questo passaggio, noto tecnicamente come changeover. A lui tocca vigilare che l'invasione dell'euro nelle tasche e al bar, nei | bancomat e nei negozi avvenga senza intoppi di nessun tipo. Finocchiaro guida la «task for¬ ce per la transizione al nuovo segno monetario»: così si chiama ufficialmente il gruppo di pronto intervento istituito alla Banca d'Italia per supervisionare l'inte¬ ra operazione dell'entrata in circo¬ lazione della moneta unica. La task force è insediata dal primo dicembre ed è costituita da alcuni dirigenti di via Nazionale, un nu¬ cleo concentrato del comitato for¬ mato per il precedente changeo¬ ver, il via due anni fa all'impiego dell'euro nei pagamenti non elet¬ tronici. La task force istituita alla Ban¬ ca d'Italia ricalca l'esperienza ma¬ turata con l'analogo gruppo di pronto intervento costituito in Italia alla fine del 1999 per affiron- tare il temuto anno 2000 e il millennium bug, il rischio (evita¬ to) del mancato riconoscimento da parte dei computer del cambio di data. Rispetto al millennium bug c'è lo stesso clima tipico dei momenti storici, c'è la stessa at¬ tenzione a 360 gradi per qualun- que necessità. Ma forse molto meno incertezza: il millennium bug appariva una sorta di buco nero con la preoccupazione perfi¬ no di un'imminente apocalisse; ora nessuno ha paura di un'ipoteti¬ ca fine del mondo, ma al massimo di trovare il bancomat privo di euro freschi di stampa. Bankitalia controlla che non manchi il con¬ tante da nessuna parte. Il cuore della task force è pro¬ prio la scrivania di Finocchiaro, numero quattro nella gerarchia di via Nazionale e ovviamente in perenne contatto con il governato¬ re Antonio Fazio. Finocchiaro è il punto di riferimento di una serie di servizi e delle 99 filiali territo¬ riali sparse in tutta Italia. Il cosid¬ detto «tavolo operativo» è costitui¬ to presso il Centro Donato Meni- chella di Vermicino, una località vicino Frascati. Qui si trova il servizio elaborazioni e sistemi in¬ formativi attraverso il quale ven¬ gono monitorati tutti i sistemi di pagamento che viaggiano attra¬ verso l'elettronica: bancomat, car¬ te di credito e bonifici. Punto di riferimento fondamen¬ tale è poi via Tuscolana. Nell'edifi¬ cio progettato da Pier Luigi Nervi e intitolato a Guido Carli (che fu governatore e ministro), sono ospi¬ tate le Officine carte valori. La Banca d'Italia è l'istituto d'emis¬ sione e con il changeover non solo distribuisce gh euro ma ritira an¬ che le lire. Compito questo affida¬ to alla cassa generale, in via Nazio¬ nale, che valuta l'esigenza di con¬ tanti di ogni zona d'Italia. Le lire ritirate dalla circolazio¬ ne sono destinate alla distruzione. Le banconote vengono sminuzza¬ te. Naturalmente i coriandoli rica¬ vati non sono disponibili per alcu¬ na festa, ma vengono pressati e trasformati in mattoncini di ima quùidicina di centimetri avvolti dal cellophan. Finocchiaro ha già fra le mani un mattoncino realiz¬ zato con i coriandoli di banconote da mezzo milione: finora mihoni e milioni, ora un souvenir dei «vec¬ chi» tempi della lira. Uno lo con¬ serva anche lui. Gh altri mattonci¬ ni saranno venduti per beneficen¬ za. Finocchiaro e i suoi collabora¬ tori sono poi collegati al segreta¬ riato per la sicurezza (il servizio di Bankitalia incaricato del traspor¬ to valori), all'oigamzzazione (la struttura a cui fanno capo le filiali) e alla segreteria particolare (competente per l'attività di infor¬ mazione, divulgazione e anche rassicurazione dei cittadini). In¬ somma la task force è schierata. Aspettando l'anno nuovo. E l'eu¬ ro. II vicedirettore generale di Via Nazionale Antonio Finocchiaro guida una task force battezzata «per la transizione al nuovo segno monetario»

Luoghi citati: Frascati, Italia, Roma