«Bancomat, niente drammi tutto a posto per la Befana»

«Bancomat, niente drammi tutto a posto per la Befana» «Bancomat, niente drammi tutto a posto per la Befana» Sella: non sarà possibile caricare gli sportelli automatici in una notte sola «Inutile correre in banca a rifornirsi. Chiedete l'euro una volta finite le lire» intervista Marco Zatterin PIOVONO le proteste contro i bancomat fuori uso. L'Abi repli¬ ca che è tutto regolare e parla di operatività al 95 per cento. Maurizio Sella, presidente dell'associazione delle banche, invita a non fare trage¬ die. «Gli sportelli automatici - spiega - devono erogare lire fino alla mezza¬ notte del 31 dicembre. Se ce n'è qualcuno vuoto, significa che ha terminato la scorta. In questo caso, deve essere riempito perché la clien¬ tela deve poter prelevare lire». E' questa l'itulicazione del¬ l'Abi? Continuare l'approvvigio¬ namento sino alla fine? «Sì, certo. Vanno rifomiti di lire fino al 31 dicembre sera. Poi, dal primo minuto del 10 gennaio 2002, si passe¬ rà agli euro. E' un lavoro complesso che richiede tempo. Ci sono trentami¬ la sportelli: bisogna togliere i vecchi cassetti, mettere i nuovi; togliere le vecchie lire nei due tagli da 50 a 100 mila, inserire i nuovi che a seconda delle banche saranno di 10 euro e 20 o 50 euro. Tutto questo richiede un grande impegno, non si può fare in un attimo: contiamo tuttavia di ave¬ re il 90 per cento dei bancomant carichi di euro entro l'Epifania e il 100 per cento entro metà mese. Quindi, se i primi giorni dell'anno nuovo qualche sportello dovesse con¬ tinuare ad erogare lire, direi al clien¬ te di spenderle tranquillamente: avranno gli euro al prelievo successi¬ vo». Non bisogna arrabbiarsi se si resta senza euro? «Le lire si possono utilizzare sino a fine febbraio e non mi sembra un dramma se qualche bancomat non dovesse essere pronto subito a distri¬ buire gli euro. A questo punto, sareb¬ be comunque sbagliato correre in banca - dopo aver prelevato delle lire il 30, il 31, l'uno o il 2 - a chiedere le nuove monete e banconote. Si posso¬ no spendere i soldi che si hanno. Sennò il rischio è quello di ritrovarsi delle file interminabUi in banca. Non c'è n'è bisogno. E' una raccomanda¬ zione non ci stanchiamo di ripetere. Non c'è nessun maggior valore numi¬ smatico o altro vantaggio ad avere subito gh emp». C'è la curiosità. Immagini la gente di ritomo dal cenone che si ferma al bancomat per pren¬ dere gli euro... «Lei immagini quanto personale, e con quali rischi, dovrebbe essere mobilitato per alimentare tutti i tren¬ tamila bancomat in pochi minuti nella notte di Capodanno». Una spiegazione data per il mal¬ funzionamento dei bancomat è che alcune filiali li abbiano cari¬ cati in anticipo e li tengano fermi sino al 31 sera. «Questa è una cosa che mi giunge totalmente nuova». Il changeover presegue quindi senza intoppi? «Dalle informazioni che abbiamo va molto bene. Le banche hanno fatto belle figura il 10 gennaio del 1999 e poi col Millennium Bug. Non mi risulta alcuna disfunzio¬ ne». Ci sono però state lamentate sulla* ridotta operatività degli sportelli in questi giorni. «In banca sono venute moltissime )ersone a fare tante operazioni in ire in soli due giorni - il 27 e il 28 -, questo sì. Ma tutto si è svolto normal¬ mente». Non crede che sarebbe stato meglio tenere aperto il 31: la gente si trova per xm giorno senza banche e senza poste? «Per tradizione il 31 è lavorativo a metà. Per noi era cruciale avere quattro giorni per mettere le cose a posto. Lo abbiamo detto per tempo. È per questo che ci sono state tante operazioni il 27 e il 28». Ha già preso il suo eurokit? «Si, qualche giorno prima di Natale» ■- Che effetto le ha fatto? «È stata una curiosità anche per me toccare e vedere le monete. Io sono fra quelli che continueranno a spen¬ dere lire finché non le avrà finite. Voglio dare il buon esempio: comin¬ cerò a pagare in euro quando non avrò più monete o banconote in lire». Il cliente «passa» la carta di credito o il Pagobancomat nel terminale Pos, o lo inserisce nel Bancomat digitando l'impòrto. I terminali sono collegati alle sedi centrali degli istituti bancari o delle società che emettono carte attraverso una rete telefònica dedicata, separata dalla rete telefonica «normale», fornita dai gestori telefonici^ Attraverso la rete corre.un'blocco di informazioni: codice cliente, importo, un còdice dì sicurezza, il «Pin» segreto. Alla centrale della banca il sistema verifica che il contò bancario del cliente sia in regola o se la carta è bloccata. Una volta verificato che tutto sia ok, manda verso ti terminale Pos l'autorizzazione a chiuderela traniazione. Al cliente vleneconsegnato uno scontrino cartaceo. Nel caso di transazione commerciale, sui conti dell'acquirente e del commerciente vengono registrati i dovuti cambiamenti. COME FUNZIONA UN CENTRALE DELLA BANCA ^ LINEA DI RETE DEDICATA CODICE CLIENTE ESEGUI I ' CASSETTI CON BANCONOTE DA 50 E 100 MILA LIRE. DA GENNAIO CI SARANNO BANCONOTE DA 10 EURO, E DA 20 O 50 EURO Maurizio Sella, presidente Abi

Persone citate: Marco Zatterin, Maurizio Sella