Crisi India-Pakistan il mondo si mobilità

Crisi India-Pakistan il mondo si mobilità IL PREMIER INDIANO ORDINA LO SGOMBERO DEI VILLAGGI ALLA FRONTIERA. IL PRESIDENTE MUSHARRAF: ISLAMABAD NON SCATENERÀ' UNA GUERRA PER PRIMA Crisi India-Pakistan il mondo si mobilità L'Italia ottiene una dichiarazione del G8 per esortare i due paesi al dialogo. Il presidente Bush: «Stiamo lavorando per portare un po' di calma nella regione». Appello dell'Europa: fermatevi NEW DELHI Si acuisce la tensione tra India e Pakistan mentre si moltiplica¬ no le iniziative intemazionale per scongiurare il precipitare della crisi. Dopo gli scontri della notte scorsa, l'esercito indiano ha ordinato lo sgombe¬ ro di oltre 40 villaggi situati al confine tra il Kashmir indiano e quello pakistano. E' stata fissa¬ ta al 5 gennaio prossimo la data ultima di scadenza entro la quale il personale diplomatico indiano e quello pakistano do¬ vranno lasciare rispettivamen¬ te le ambasciate a Islamabad e New Delhi per tornare in pa¬ tria, secondo quanto deciso dai due paesi l'altro ieri. Contattati dalla Bbc fonti della sicurezza pakistana han¬ no detto di ritenere che il 95 per cento deUe forze aeree in¬ diane siano state poste in posi¬ zione offensiva, oltre al massic¬ cio dispositivo militare mobili¬ tato lungo il confine. Islama¬ bad non ha voluto finora parla¬ re delle contromisure attivate, limitandosi a dire che sta ri¬ spondendo alle mosse dell'In¬ da. In questo clima incandescen¬ te, il ministro degh Esteri Rena¬ to Ruggiero ha avviato una serie di contatti con i partner G8, gruppo di cui l'Italia detie¬ ne la presidenza, per esamina¬ re la situazione. Il risultato è stata una dichiarazione del G8 che invita India e Pakistan al dialogo: «Gli eventi del 13 di¬ cembre (l'attentato al Parla¬ mento indiano ndr) non debbo¬ no provocare un deterioramen¬ to delle relazioni tra i due paesi. Noi esprimiamo l'auspi¬ cio che entrambi i paesi evitino ulteriori inasprimenti, ripren¬ dano il dialogo politico nello spirito della dichiarazione di Labore e uniscano i loro sforzi per combattere la minaccia glo¬ bale del terrorismo». In proposito, il ministro Rug¬ giero ha dato istruzione agh ambasciatori italiani a Islama¬ bad e New Delhi di illustrare ai governi pakistano e indiano il significato dell'iniziativa del G8 e ha anche dato disposizioni di informare il governo cinese ed il Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Ha unito la sua voce al coro delle preoccupazioni intema¬ zionali anche il presidente ame¬ ricano Bush che ha ieri ha espresso soddisfazione per gh sforzi del leader pachistano Pervez Musharraf contro il ter¬ rorismo nel suo Paese e ha chiesto all'India di prenderne atto. Bush, parlando ai giornali¬ sti nel ranch di Crawford, in Texas, ha detto che Musharraf ha già arrestato 50 presunti terroristi in risposta alla richie¬ sta indiana, per assicurare alla giustizia «coloro che potrebbe¬ ro fare male ad altri». Il presi¬ dente ha detto che la sua Ammi¬ nistrazione «sta lavorando per riportare un po' di calma nella regione e convincere le parti a frenare i movimenti militari». L'evoluzione nelle relazioni tra le due potenze atomiche asiatiche preoccupa l'Unione europea che, in una dichiarazio¬ ne della presidenza belga, ha rinnovato ieri il suo appello affinchè i due paesi ritornino al dialogo e risolvano in modo pacifico la crisi. «L'Unione euro¬ pea si rivolge con urgenza e in modo pressante alle due parti affinchè intraprendano senza ritardo alcuno e con fermezza tutti gh sforzi necessari per evitare un aggravamento della situazione», afferma la presi¬ denza. Nella sua dichiarazione, la Uè riafferma la condanna «senza equivoci» dell'attacco teiroristico del 13 dicembre scorso contro il parlamento in¬ diano e le istituzioni democrati¬ che indiane e ricorda al Paki- stanla necessità che siano pre¬ se «tutte le misure necessarie affinchè le azioni dei gruppi terroristici» vengano fermate. La Uè si felicita poi per le misure già annunciate dai Paki¬ stan «e si augura che entrino in vigore con determinazione». Il presidente pakistano, gene¬ rale Pervez Musharraf, ha di¬ chiarato ieri dopo un pranzo al palazzo presidenziale che «il Pakistan è per la pace, non vogliamo la guerra. Noi non ihizieremo mai una guerra a meno di non esserci costretti. Noi comprendiamo bene tutti i rischi che vi sono connessi». Musharraf si è detto pronto ad incontrare il premier indiano Atal Bihari Vajpayee la settima¬ na prossima, al summit regiona-. le previsto in Nepal al quale saranno presenti entrambi i paesi. In questo senso un picco¬ lo segnale di distensione è arri¬ vato da Delhi che si è detta disposta ad autorizzare Mu¬ sharraf a sorvolare l'India per raggiungere la sede del summit in Nepal. In questo momento lo spazio aereo indiano è chiuso per i velivoli pakistani, [e. st.] Truppe indiane di guardia a una postazione di confine con il Pakistan, nella zona di Poònch. Con l'arrivo dei soldati molti villaggi si sono svuotati

Persone citate: Atal Bihari Vajpayee, Bush, Kofi Annan, Musharraf, Pervez Musharraf