DAL GELO LAPPONE AL SOLE DI CRETA di Paolo Mastrolilli

DAL GELO LAPPONE AL SOLE DI CRETA DAL GELO LAPPONE AL SOLE DI CRETA Willem F. Duisenberg FRA poche ore, i 300 milioni di cittadini dell' area dell'euro po¬ tranno finalmen¬ te utilizzare le lo¬ ro nuove bancono¬ te e monete. Neil' arco di poche setti¬ mane la dracma, il franco francé¬ se, la lira, il marco, la peseta, e tutte le altre valute dei paesi partecipanti all'area dell'euro, sa¬ ranno ritirati dalla circolazione. Le banconote e le monete ih euro prenderanno il loro posto ed avranno corso legale nellintera area, un territorio composto da 12 paesi, i cui confini si estendono dai ghiacci della Lapponia alle spiagge dell'isola di Creta. È un appuntamento storico. Le «vecchie» banconote e monete non sono state per noi solo im'uni- tà di conto e un mezzo di scam¬ bio; esse hanno anche rappresen¬ tato parte della nostra vita, della nostra storia, delle nostre culture e dei nostri valori. Hanno contri¬ buito a plasmare l'identità nazio¬ nale e ne sono diventate un simbo¬ lo, rafforzando, all'interno dei con¬ fini nazionah, il senso di apparte¬ nenza a ima co- «E' IL SOGNO DI CWallerstein, sociolo«Questa moneta dPaolo Mastrolilli A PAmunita. Nel corso degh an¬ ni hanno risen¬ tito - con alter¬ ne fortune-del¬ le pohticheeco- nomiche e dell' evoluzione sociale e politica dei nostri paesi. Esse sono state per tutti noi una realtà familiare. Occorrerà naturalmente del tempo per abituarsi a confrontare il valore relativo dei beni e ad effettuare e ricevere i pagamenti nella nuova moneta; per un certo periodo molte persone continue¬ ranno a tenere a mente i prezzi nella loro precedente valuta. Que¬ sta tendenza, di per sé naturale, potrebbe causare qualche piccolo inconveniente nelle prime setti¬ mane del nuovo anno. Ma si tratterà solo di questo: piccoli inconvenienti, che saranno facil¬ mente superati con un minimo di attenzione e pazienza. La sostituzione delle bancono¬ te e monete nazionah con il con¬ tante in euro non è tuttavia una mera operazione tecnica con im¬ plicazioni di natura esclusiva¬ mente pratica. Essa influirà an¬ che sul modo in cui percepiamo noi stessi come parte di una comu¬ nità, sul nostro rapporto con i paesi vicini e con il territorio in cui viviamo, sulla prospettiva dal¬ la quale osserviamo la nostra storia. In particolare, cambierà profondamente la visione che ab¬ biamo di noi stessi come cittadini europei, promuovendo in tal mo¬ do il processo di integrazione deh' Europa e contribuendo al duratu¬ ro conseguimento di pace e pro¬ sperità. La Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali naziona¬ li (BCN) dell'area dell'euro hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per assicurare il successo di questo straordinario progetto. L'entrata in circolazione delle nuove banconote e monete costi¬ CARLO MAGNO» go dell'economia à fastidio agli Usa» GINA 9 tuisce una tappa fondamentale del lungo cammino verso llntegra- zione europea, percorso, non sem¬ pre con il medesimo passo, dalla fine del secondo conflitto mondia¬ le e dalla fondazione della Comu¬ nità europea del carbone e dell'ac¬ ciaio negli Anni Cinquanta. L'eu¬ ro è il segno più tangibile dei progressi compiuti in questa dire¬ zione, e rimarrà tale per tutti i cittadini dei 12 paesi che hanno aderito all'area dell'euro. Con il tempo, questo simbolo dell'inte¬ grazione europea avrà la propria storia, che ciascun cittadino dell' area contribuirà a scrivere. Nella mia veste di Presidente della Banca centrale europea, so¬ no profondamente onorato di aver potuto contribuire a questo processo. Gh Stati membri dell' Unione europea hanno assegnato alla BCE, e alle BCN dell'area dell'euro, il mandato di assicurare il mantenimento della stabilità dei prezzi all'interno dell'area, un mandato che siamo fermamente decisi ad assolvere. Molti risultati sono stati conseguiti negh ultimi anni. Il 1" gennaio 1999 l'euro è stato introdotto, seppure non in forma di banconote e monete, come valuta comune dell'area, e ha portato con sé maggiore stabili¬ tà, fiducia e prevedibilità neUe nostre econo¬ mie, proteggen¬ dole con im'effi- caaa senza pre¬ cedenti dagli shock estemi, dei quah abbia¬ mo in passato subito le conseguenze. Quando abbiamo celebrato la nascita deh' euro, tre anni or sono, ero consa¬ pevole di tutti i benefici che ne avremmo tratto, alcuni immedia¬ ti, altri differiti nel tempo. Ma ero altresì consapevole del fatto che alcuni di essi non sarebbero stati evidenti per molti cittadini deh' area dell'euro fino al momento in cui le nuove banconote e monete sarebbero entrate in circolazione. Fra soh due giorni, l'intervallo di tre anni fra l'introduzione deh' euro e l'arrivo delle banconote e monete volgerà finalmente al ter¬ mine. Le nuove banconote, che recano la firma del Presidente della Banca centrale europea e l'acronimo della BCE nelle cinque varianti linguistiche corrispon¬ denti alle undici lingue ufficiah della Comunità europea, entre¬ ranno a far parte della nostra vita quotidiana. Su di esse sono raffi¬ gurate, come simbolo dell'apertu¬ ra e dello spirito di cooperazione che animano i nostri popoh, im¬ magini di ponti e finestre ispirate agh stili architettonici comuni a tuttiinostri paesi. La BCE e le BCN dell'area dell'euro, insieme con tutti i gover¬ ni nazionah, le istituzioni euro¬ pee e i singoli individui che hanno partecipato a questa storica im¬ presa, hanno lavorato duramente per anni al fine di assicurare che questo processo di transizione si svolga, per quanto possibile, sen¬ za difficoltà. Sono molto orgoglioso deUo straordinario risultato che, insie¬ me, siamo stati in grado di rag¬ giungere. Presidente della Banca centrale europea «E' IL SOGNO DI CARLO MAGNO» Wallerstein, sociologo dell'economia «Questa moneta dà fastidio agli Usa» Paolo Mastrolilli A PAGINA 9

Persone citate: Carlo Magno, Di Carlo Magno, Mastrolilli, Wallerstein, Willem F. Duisenberg

Luoghi citati: Europa, Pamunita