Colpo grosso nel caveau, svanisce un milione di euro

Colpo grosso nel caveau, svanisce un milione di euro Colpo grosso nel caveau, svanisce un milione di euro Milano: ladri alla Cariplo di piazza della Scala, svuotate 150 cassette Fabio Reietti MILANO Il Babbo Natale dei ladri arriva il giorno dopo, quando gli uffici della Banca Cariplo di piazza della Scala sono vuoti e nemme¬ no i turisti si fanno vedere nell'angolo più fotografato di Milano, a fianco del Teatro e dì fronte aUa Galleria. Il Babbo Natale dei ladri che viola il salotto più bello di Milano, si porta via banconote per un mihone di euro più gh spiccioli, che fanno oltre due miliardi di pensionabili lire, e il contenuto di 150 cassette di sicurezza che «ci vorrà almeno una settima¬ na per fare l'inventario». Il Babbo Natale dei ladri lavora per un giorno e una notte, non lo disturba nessuno, nemmeno l'allarme che suona alle 22 di mercoledì. E ha tutto il tempo di sceghere tra gh oggetti più preziosi, abbando¬ nando quelli meno di valore tra i calcinacci del muro sventrato. Dove ieri mattina i dipendenti della banca frugavano per met¬ tere insieme i pezzi di stilografi¬ che antiche, orologi d'epoca e un servizio di posate d'argento ancora avvolto nel velluto co¬ lor crema e impolverato. Il Babbo Natale dei ladri sarà stato di quattro persone, ■se sono giusti i calcoli della Questura. Gente decisa che sa¬ peva dove andare a colpire, aveva informazioni giuste sugli euro fruscianti appena arrivati nel caveau e più di una speran¬ za tra quelle 800 cassette di sicurezza tutte anonime e quin¬ di scelte a casaccio. Con buona pace di quelli che l'hanno sapu¬ to dalla televisione e nel pome¬ riggio fanno la fila davanti alla banca, con la tessera magneti¬ ca in mano e la paura di sentirsi dire: «Ci spiace, hanno aperto anche la sua». C'è la signora in pelliccia che se lo sentiva e dice all'amica: «Te l'avevo detto, che non ci si può fidare delle banche...». C'è il signore con il cappello che porta l'elenco dei beni preziosi che aveva messo via, sicuro della porta blindata e del muro di cemento che i ladri hanno sbriciolato come se fosse panet¬ tone. C'è un altro che fa già i conti con l'assicurazione, 1 mi¬ lione di lire quella standard ma figuriamoci se in una cassetta non c'è di più. Tutta gente con l'amaro in bocca adesso, con il pandoro che gh è andato di traverso sapendo che la più centrale banca di Milano non era inespu¬ gnabile. E poi ci sono quelli che non lo sanno ancora, che lo vedranno alla televisione o lo leggeranno sui giornali e che faranno la fila nei prossimi giorni davanti agli sportelli, dove adesso il Bancomat avvi¬ sa: «Siamo spiacenti. Lo sportel¬ lo è temporaneamente fuori servizio». Che non si sa se è per i ladri o per uno dei soliti tilt elettronici. Il Babbo Natale dei ladri ha avuto tutto il tempo per riempi¬ re la gerla. Gli uffici della banca sono rimasti chiusi dalle 15 di lunedì che era la Vigilia e si sono riaperti solo ieri matti¬ na alle 8 e 30, quando un impiegato ha visto i calcinacci, la porta blindata aperta, il cave¬ au come se ci fosse stato un terremoto e ha dato l'allarme. Quello vero che ha fatto arriva¬ re la polizia di corsa. Perché c'è un altro allarme, che ha suona¬ to nella notte. Quando loro erano ancora dentro o forse stavano per andarsene e l'han¬ no fatto scattare, per quel¬ l'istinto che capita ai grandi ladri che certe volte lasciano anche la bottiglia con i calici dopo il brindisi. Ma non questa volta. «Si sono portati via tutto, anche gli attrezzi», dicono in Questura e possono solo imma¬ ginare cosa devono avere usato i ladri. Probabilmente un marti¬ netto idraulico per sfondare la prima porta metallica, quella verde che dà sul cortile intemo al palazzo che si affaccia su via Manzoni dove ci sono le vetri¬ ne della banca, via Verdi dove ci sono due accessi e via Ande¬ gari dove c'è un altro passo carrabile che porta a questo spiazzo con una cinquantina di box e la prima porta. Da dove siano entrati i ladri non si sa ancora. In cortile ci sono alcuni ponteggi per lavori edili. Facile che nessuno abbia badato al furgone o al camionci¬ no da cui sono scesi quei quat¬ tro, magari vestiti come operai, con le tute e coi borsoni da dove tirano fuori gli arnesi per aprire la prima porta, sfondare un muro di cemento armato e ancora una porta blindata pri¬ ma di entrare direttamente in banca e infilarsi nel caveau. Con un allarme che suona alle 22, quelli della Mondialpol che passano e non vedono niente perché da fuori, a parte i graffi sulla prima porta che dà sul cortile, non si vede niente. Adesso diranno che erano ladri alla vecchia maniera, gen¬ te tosta che lavora indisturbata e fa solo il minimo rumore necessario. Senza usare esplosi¬ vi perché ci sono anche gli allarmi delle case vicine. Senza lancia termica, che un buon martinetto fa lo stesso e non c'è bisogno di portarsi dietro le bombole per il gas. Senza la paura del cronometro, che di tempo ce n'era. Anche quello di fumarsi una sigaretta, che per terra hanno trovato i mozzico¬ ni e i poliziotti della scientifica sperano che siano proprio quel¬ li dei ladri. Diranno che si sono ispirati ai libri o ai film, che di storie di caveau violati ce n'è un'infini- tà. Compresa la pellicola con un Elhot Gould di venti anni fa, alle prese con uno che fa la rapina di Natale vestito di ros¬ so e con la barba bianca. Lo stesso periodo scelto dai quat¬ tro ladri che sono entrati nel salotto bancario di Milano e che adesso dovranno per forza aspettare qualche tempo, pri¬ ma di usare gli euro in vigore solo tra qualche giorno. Alme¬ no fino a dopo Capodanno, un altro giorno di festa. La questura: i ladri erano almeno quattro Gente bene informata che ha avuto anche il tempo di fumarsi qualche sigaretta L'allarme è suonato nella notte ma la scoperta è avvenuta solo al mattino Disperazione trai clienti in fila agli sportelli IL LUOGO wm» I banditi, almeno 4, entrano da 2 portoni di via Giuseppe Verdi oppure dall'ingresso di via Andegari (parallela a via Manzoni) Passano in un cortile e sfondano ^ una porta di metallo Si trovano davanti un muro di cemento armato e lo bucano. Si trovano davanti a una porta blindata della banca e la forzano, entrando nella banca OPer entrare nel caveau vengono utilizzati alcuni martinetti idraulici: qui vengono rubati oltre 1 milione di euro ih banconote e vengono scassinate almeno 150 cassette di sicurezza Q La banda fugge, tornando nel cortile e ^ poi seguendo via Verdi o via Andegari in Attorno alle 22 dell'altro ieri suona l'allarme, ''ma dal controllo della Mondialpol non risulta niente di anomalo. La scoperta del colpo avviene soltanto ieri mattina La Cariplo di Milano presa di mira dai ladri si trova in pieno centro

Persone citate: Fabio Reietti, Gould

Luoghi citati: Milano