Kirch dà l'addio a Mediaset di Francesco Manacorda

Kirch dà l'addio a Mediaset PRESSATO DAI DEBITI, IL GRUPPO INCASSA UN^PRIMA DOTE DI LIQUIDITÀ E SI CONCENTRA SUL MERCATO NAZIONALE Kirch dà l'addio a Mediaset Venduta sul mercato la quota dell'I ,2807o Francesco Manacorda MILANO , Leo Kirch dà l'addio all'Italia. La sua KircfaMediaha annunciato ieri di aver venduto negh scorsi giorni «sul mercato» l'l,2807o di Mediaset che ancora aveva in portafoglio. Un'operazione che ha fruttato 120 milioni di euro e che va nella direzione - spiega ima nota del gruppo - «di concentrarsi sul mer¬ cato di lingua tedesca» o, fuor di metafora, di ridimensionare le" sue attività alla luce della pesantissi¬ ma situazione debitoria. Il gruppo Kirch è infatti a caccia di denaro liquido dopo che la' Dresdner Bank - a sua volta impegnata in un'operazione di ristrutturazione - ha deciso due settimane fa di non concedergli la proroga di un prestito da 460 milioni di euro. Una mossa drasti¬ ca, parzialmente addolcita negli ultimi giorni' - a Kirch è stata concessa una proroga di un mese o due - ma che obbliga comunque iliinagnate bavarese della televi¬ sione a mettere in vendita tutte le partecipazioni liquidabili. La cessione della quota Media- set è così solo la prima mossa di un percorso che dovrebbe presto por¬ tare alla vendita di un boccone molto più grosso, il 250Zo dell'emit¬ tente spagnola Telecinco - di cui la stessa Mediaset ha la maggioranza relativa con il ^"ft - per un valore che si aggira attorno ai 500 milioni di euro e che potrebbe essere paga¬ to dalla francese Tfl. La somma metterebbe a tacere la Dresdner Bank, ma potrebbe anche non rive¬ larsi sufficiente alla luce dell'espo¬ sizione debitoria complessiva del gruppo Kirch: le stime più accredi¬ tate sono di circa 7 mihardi di euro. i 11 divorzio italiano appare dun¬ que dettato da motivi d'interesse e non dalla fine della partnership industriale con il gruppo di proprie¬ tà di Silvio Berlusconi, visto che sia Fininvest, sia Mediaset resteranno in Kirch Media, dove hanno una partecipazione complessiva del 4,7^0 circa. Ma certo, dietro il lungo addio che ha portato la quota dei tedeschi in Mediaset a scende¬ re dal 100Zo acquistato nel luglio 95 allo zero attuale, c'è ima storia industriale e - per quel che riguar¬ da Kirch - finanziaria, diffìcile. Sei anni fa, quando Berlusconi cerca sòci forti in grado di ricapitalizzare Mediaset e prepararla allo sbarco in Borsa, è proprio Kirch, assieme al saudita Al-Waleed e al sudafrica¬ no Johann Bupert ad entrare nel capitale della holding televisiva. Dietro l'accordo c'è il «progetto Traviata» un polo pan-europeo del¬ la televisione che punti sulla forza dei due gruppi nei rispettivi merca¬ ti e in Spagna, con un pubblico complessivo di 200 milioni di per¬ sone. Nel marzo di due anni fa nasce così Epsilon, una joint-ventu¬ re paritetica tra Mediaset e Kirch- Media destinata a operare attraver¬ so tre controllate nei settori delle reti televisive, della pubblicità e della produzione dei contenuti fuo¬ ri dai rispettivi mercati nazionah. Ma strada facendo il progetto si rivela di realizzazione più difficile del previsto, tanto che nel settem¬ bre dello scorso anno le società comuni si sciolgono e Mediaset trasforma la sua partecipazione in una quota detenuta direttamente in KirchMedia. Il resto è storia degli ultimi mesi. Kirch incontra ostacoli nell'avventura della pay¬ tv, con la sua Premiere che in Germania conquista solo 2,5 milio¬ ni di abbonati e quest'anno chiude¬ rà- con un miliardo di euro di perdite operative, anche il proget¬ to di fondere la KirchMedia - non quotata - con la rete televisiva ProSieben Sat.l, che è invece sul Hstino a Francoforte, non convince il mercato. A questo si aggiungono alcuni impegni ad acquistare quo¬ te di altri partner che Kirch ha sottoscritto e che, se onorate, peg¬ giorerebbero ancora il suo indebita¬ mento: l'editore Alex Springer ha il diritto di cedere nel 2002 il suo 11,50A in Prosieben Sat.l per circa 750 milioni di euro, e la News Corp di Rupert Murdoch potrà esercita¬ re un'opzione per vendere sempre a Kirch il suo 220Zo di Premiere per due miliardi di euro. Ma più che vendere Murdoch sembra intenzio¬ nato a comprare, tanto che la settimana scorsa il Financial Ti¬ mes ha rivelato un progetto della News Corp di dare l'assalto all'im¬ pero di Kirch proprio attraverso la quota in Premiere. Un'intenzione smentita esplicitamente da Murdo¬ ch, ma che sembra verosimile ai più. Anche per questo Kirch dovrà far seguire presto altre operazioni all'uscita da Mediaset. Il magnate della tv tedesca Leo Kirch

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Italia, Mediaset, Milano, Spagna