Quando la vita risiede nel cuore

Quando la vita risiede nel cuore Quando la vita risiede nel cuore Il gioco del potere contrastato dall'amore e dall'amicizia Alessaidra Levantesi U LIDIAMENTE sono le pelli- coe per i bambini piuttosto che i Slm per gli adulti ad assolvere uno dei compiti fonda- mentahiiell'arte, piccola o gran¬ de che sia: ovvero la capacità di comunùare verità difficili da esprima-e altrimenti. Guardia¬ mo ai cartoni animati in uscita per Natale e, in attesa di «Atlan¬ tis» della Disney e di «Aida degli alberi», cominciamo da «Momo» il quale viene a ricordarci che il tempo lon è quello inesorabil¬ mente scandito dagli impegni segnatisull'agenda; o quello che bruciano in una corsa disperata a tentare di fare più cose di quante possiamo. Per dirla con le parole dello scrittore Michael Ende (1929-1995), al cui bellissi¬ mo libro si ispira il film diretto da Enzo d'Alò, «il tempo è vita e la vita risiede nel cuore». Cioè lavorando, arricchendoci e con¬ sumando ci illudiamo di stare meglio, invece facciamo il gioco del potere che ci scippa della nostra umanità. Momo è una bambina infagot¬ tata in un cappottino a quadri troppo grande per lei, approdata dal nulla in una tranquilla citta¬ dina dove stanno per accadere fatti strani. A bordo di rombanti berline scure arrivano infatti dei tipi con una bombetta nera da capitalisti della City: intendono convincere la gente a risparmia¬ re il tempo immagazzinandolo nella loro banca. Si tratta di un inganno, i «signori grigi», così chiamati dal colore cinerino del¬ la loro pelle, le ore, i minuti, i secondi altrui li rubano e aspira¬ no sotto forma di sigaro, depre¬ dando gh uomini del tempo della vita. Unica a opporre una ferma resistenza in nome dell'amore e dell'amicizia, Momo riuscirà a contrastare il diabolico piano degh invasori con l'aiuto della tartaruga Cassiopea inviatale da Mastro Hora, il saggio ammini¬ stratore del tempo. D'Alò è il regista che con i successi di «La freccia azzurra» e «La gabbianella e il gatto» ha creato nuove premesse al cine¬ ma di animazione nel nostro paese. Sceneggiato al solito in collaborazione con Umberto Ma¬ rino, «Momo» ci sembra il suo risultato più felice. Ben musica¬ ta da Gianna Nannini, la favola è narrata con limpidezza, mentre le pittoriche scenografie del fran¬ cese Michel Fuzellier, che citano da Majptte a Escher agli Espres¬ sionisti tedeschi (la plumbea Me- tropolis degli uomini grigi), si amalgamano con il morbido dise¬ gno del milanese Walter Cavaz- zuti, creatore dei personaggi. 1 quali, all'americana, sono dop¬ piati da fior di attori che vanno da Giancarlo Giannini a Diego Abatantuono, a Sergio Rubini. Enzo d'Alò, regista del cartone MOMO ALLA CONQUISTA DEL TEMPO di Enzo d'Alò produzione italotedesca 2001 cartone animato da venerdì nei cinema

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