L'Europa ostaggio dell'anticiclone russo

L'Europa ostaggio dell'anticiclone russo L'ÌMVERNO DEI RECORD ECCOCHE COSA HA ORIGINATO LE CORRENTI POLARI L'Europa ostaggio dell'anticiclone russo Il meteorologo spiega l'eccezionalità deir«effetto freezer»: è come se un gigantesco iceberg si fosse frapposto tra noi e la Corrente del Golfo impedendo all'aria mite di origine atlantica di penetrare nel Continente analisi AlessioGrosso SI entra dal panettiere, dal salu¬ miere o dal fioraio e non si parla d'altro: il freddo è il primo aigomento di discussione. L'abuso delle espressioni freddo record, fre¬ ezer Italia, freddo polare, riassumo¬ no però le sensazioni che proviamo e che forse avevamo dimenticato. Ma siamo veramente di fronte ad un episodio eccezionale? La rispo¬ sta parte da lontano, addirittura dal mese di agosto quando il caldo ci opprimeva e non vedevamo l'ora che arrivassero i temporali per miti¬ gare ima calura decisamente insop¬ portabile. H responsabile era l'anti¬ ciclone delle Azzorre congiunta¬ mente ad un «collega» afro-medi- teiraneo che teneva a bada le per¬ turbazioni e assicurava 0 solleone. Quello stesso anticiclone, sia pure con le metamorfosi di cui è capace, si è dimostrato particolarmente longevo e, tra alterne vicende ha caratterizzato anche tutta la prima fase dell'autunno, provocando pro¬ blemi opposti a quelli tristemente famosi, verificatisi nella stagione scorsa: l'assenza di precipitazioni. La siccità che ha colpito in parti¬ colare Liguria e Valle d'Aosta in questi mesi è sotto gli occhi di tutti: è sufficiente una visita agli invasi del Genovese. All'inizio di dicem¬ bre è però comparso sulla scena europea un altro grande protagoni¬ sta del tempo, l'anticiclone russo che non si ricordava così attivo dal dicembre '97. Questo tipo di antici¬ clone, a differenza di quello azzor- riano, die trova riscontro a tutte le quote ed è caratterizzato da aria calda, trova la sua linfa vitale nel!' aria fredda che ristagna sul Basso- piano siberiano e nel costante pas¬ saggio di nuclei perturbati freddi alle quote superiori. La «guerra fredda» sembra finita anche in me¬ teorologia, così i due anticicloni hanno stretto un patto d'acciaio lungo i paralleH dell'Europa centro- settentrionale, arrivando ad esten¬ dersi sino all'Islanda, laddove soli¬ tamente si trova una depressione semi-permanente che genera corpi nuvolosi che spesso raggiungono anche il Mediterraneo; il patto pe¬ rò prevedeva un altro punto: erige¬ re un muro difensivo che impedis¬ se all'aria mite atlantica di penetra¬ re sul continente. | In questo modo, giorno dopo 1 giorno l'Europa si è raffreddata, come se un gigantesco icebeig si fosse interposto tra noi e la Corren¬ te del Golfo. L'Italia è rimasta sco¬ perta e sul bordo orientale dell'anti¬ ciclone sono affluiti due impulsi di aria particolarmente gelida prove¬ nienti da un vortice originatosi dalla Russia Bianca: il primo ha investito le regioni settentrionali con le bufere di neve che hanno imperversato nella giornata di gio¬ vedì 13, marciando a ritroso verso la Francia e la Spagna e paralizzan¬ do nei giorni successivi la Catalo¬ gna. Il secondo impulso ha raggiunto ieri le regioni del medio-adriatico e quelle meridionali con nevicate an¬ che in pianura sulla Puglia e bufere di neve su Basilicata, Molise, Cam¬ pania, Marche ed Abruzzo. Nel frattempo al Nord l'accumulo di ne ve al suolo riscontrabile in pianu¬ ra, unitamente al cielo sereno, ha determinato temperature minime veramente eccezionali per il mese di dicembre. La neve fresca riflette quasi completamente la radiazione solare, impedendo il riscaldamento e mantenendo anche la temperatu¬ ra diurna su valori prossimi o infe¬ riori allo zero. Per trovare un episo¬ dio analogo nel mese di dicembre bisogna risalire agli ultimi giorni del '96, ma in quella occasione proprio la mancanza di neve al suolo e la presenza di una coltre di nubi basse impedì raffreddamenti considerevoli. Ora l'anticiclone mo¬ stra i primi segni di cedimento e l'Atlantico potrebbe approfittarne per regalarci un bianco Natale, bissando il «miracolo» dello scorso anno e attenuando i rigori di un inverno che ha voluto farci vedere che sa fare ancora sul serio. Meteo Italia (www.meteoitalia.it) sso ome se el Golfo ntinente e originatosi il primo ha ettentrionali e che hanno ornata di gio¬ ritroso verso e paralizzan¬ ivi la Catalo¬ tHE COSA ÈSUCCESSSr ^.,;,..,,J L'alta pressione si è stabilizzata sul centro europa te correnti settentrionali proveniènti dal Polo Nòrd sono «scivolate» lungo il bordo dell'alta pressici ;3 colpendo l'Europa dell'Est e l'Italia -! Le correnti fredde hanno raggiunto anche la Spagna causando nevicate persino a Barcellona