I disegni di Morelli

I disegni di Morelli LASCITO ALLA GAM I disegni di Morelli Sono più di 1500, oltre a 17 album di schizzi e 250 stampe fotografiche documentarie D OMENICO Morelli: ilpensie- iro disegnato» è la mostra che valorizza il prestigioso e inedi¬ to fondo di disegni di Domenico Morelli (Napoli 1823-1901), capo¬ scuola della pittura napoletana e personalità tra le più originali e complesse del secondo '800 italiano. Recentemente entrato tra le raccol¬ te grafiche del museo, ammonta a circa 1500 disegni ed è stato donato su volontà del nipote dell'artista, l'ingegnere architetto suo omonimo, Domenico Solcherò Morelli (Napoh 1900, Torino 1998). Il legato disposto dall'architetto Morelli è stato ulteriormente arric¬ chito dai suoi eredi con la donazione di 17 album di schizzi, sempre di mano, del Morelli e 250 stampe fotografiche storiche e documenta¬ rie. Oltre ad un centinaio di fogli, il pubblico avrà a disposizione posta¬ zioni informatiche per sfogliare il corpus nella sua interezza e accede¬ re a tutti gli apparati informativi. Oltre ai disegni e al bronzo originale del Ritratto di Domenico Morelli di Vincenzo Gemito, la donazione com¬ prende sette dipinti di Morelli: ri¬ tratti dei familiari, un bozzetto dell' Arresto di Gesù e uno studio per il Cristo servito dagli Angeli, la cui versione definitiva è alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. La mostra è curata da Claudio Poppi, progetto di schedatura coor¬ dinato da Virginia Bertone. Lisa Parola GAM, v. Magenta 31, orarlo 9/19 Chiuso lunedì, lire 10 e 5 mila Informazioni: tei. 011/5629911 visite guidate: 011/4429546 «Ritratto del figlio Gino» e «Ritratto della figlia Eleonora con violino» di Domenico Morelli

Luoghi citati: Napoli, Roma, Torino