Italia in tilt per neve Il gelo paralizza strade e aeropoeti

Italia in tilt per neve Il gelo paralizza strade e aeropoeti Italia in tilt per neve Il gelo paralizza strade e aeropoeti E' polemica a Milano e Albertini accusa i vigili: «La città al collasso» Duemila persone intrappolate su auto e pullman nei pressi di Isernia ROMA Maltempo : la bufera era annuncia¬ ta, ma non ha impedito che molte zone d'Italia precipitassero nel ca¬ os. Ieri è stata una giornata nera per i trasporti stradah, ferroviari e ae¬ rei. Migliaia di automobilisti sono rimasti intrappolati su strade e autostrade, mentre scarseggiavano i mezzi spalaneve e spartighiaccio. Al Sud, intanto, sono scese drastica¬ mente le temperature: dopo aver «gelato» il Nord, la perturbazione sta scendendo la Penisola. Due per¬ sone sono morte, in Lombardia e in Abruzzo, mentre è stata ima giorna¬ ta nera sulla Salerno-Reggio Cala¬ bria, dove gli automobilisti sono stati costretti a fare i conti con la mancata predisposizione di un ade¬ guato piano d'emergenza per fron¬ teggiare l'ondata di freddo polare. PARALISI IN AUTOSTRADA. Le polemiche sono state immediate e veementi e la Società Autostrade, che copre circa la metà dell'intero panorama autostradale italiano, cerca di difendersi: ((Abbiamo con¬ tenuto i disagi, nonostante l'eccezio¬ nale nevicata». E aggiunge che il sempre trafficatissimo tratto «tra Bologna e Firenze è stato sempre transitabile in direzione Sud, men¬ tre in direzione Nord sono state adottate misure eccezionali». E tut¬ tavia i disagi sono stati notevolissi- mi, con questo tratto dell'Ai che è rimasto chiuso per sette ore a causa del freddo e del gelo. Ora ci si chiede che cosa succederà alla prossima nevicata (visto che si è trattato di pochi centimetri). Per ora, l'unico rimedio proposto dalla Società è l'uso massiccio della Stradale: «Ci vogliono più controlli e più rigore: se i Tir si mettono di traverso perché non sono muniti di catene o hanno i pneumatici fuori uso, non ci sono mezzi antineve che possano porvi rimedio». TRAFFICO IN TILT. Ieri è stata un'altra giornata campale sul fron¬ te della mobilità stradale: la Saler¬ no-Reggio Calabria è rimasta chiu¬ sa per sette ore in direzione Nord tra Altilia e Rogliano e Cosenza è stata praticamente isolata. La A25 è stata chiusa in direzione Roma-Pe¬ scara, da Bussi a Torre de Passeri, per un salto dalla carreggiata: una persona è morta. In Molise, oltre 500 tra auto, autotreni e pullman, con circa 2 mila persone, sono rimasti incolonnati per 12 chilome¬ tri, vicino a Civitanova del Sannio (Isernia). Situazione ancora critica sul Polesine: moltissime strade so¬ no impraticabili per il ghiaccio, mentre 17 treni delle Ferrovie Nord Milano sono stati soppressi ieri mattina. BORA RECORD. Boia record a Trieste, con raffiche fino a 152 all'ora. Il vento ha creato difficoltà alle navi e alle imbarcazioni, che hanno rafforzato gli ormeggi. A Porto Torres, in Sardegna, il grecale ha raggiunto i 142 all'ora, impeden¬ do l'ingresso nel porto ad una moto¬ nave proveniente da Genova. AEROPORTI CHIUSI PER NE¬ VE. Oltre 150 passeggeri sono rima¬ sti bloccati l'altra notte all'aeropor¬ to Ronchi dei Legionari di Trieste. I due voli, diretti a Linate, sono ripar¬ titi dopo molte ore. Attività rallenta¬ ta anche allo scalo torinese di Casel¬ le. Di conseguenza, si sono registra¬ te scene da odissea nell'aeroporto della capitale, dove, in seguito ai ritardi per le condizioni meteo di Caselle il primo aereo Alitalia per Torino è partito solo alle 14,15. «C'era gente che aspettava dalla sera prima. Continuavano a imbar¬ care persone su voli successivi sen¬ za riprogrammare chi era rimasto a terra per voli cancellati», protesta il senatore Giuseppe Menardi. SICUREZZA DEI VOLI. Tenere gli scali aperti anche quando nevica è impresa giudicata impossibile. Il perché lo spiegano alla Sea, che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa. «Bastano pochi milli¬ metri di neve per compromettere la sicurezza e, quindi, togliamo la neve non per far partire comunque gli aerei, ma per garantire ai massi¬ mi livelli la sicurezza. A Malpensa dobbiamo pulire 3 milioni e mezzo di metri quadri, la stessa superficie dell'autostrada Milano-Torino, an¬ data e ritomo». E la neve dev'essere rimossa, «immediatamente, perché qualsiasi ostacolo è un grave moti¬ vo per la sicurezza». MILANO IN GINOCCHIO. Oltre 1200 chiamate al 118 giovedì sera, più di mille ieri: 200 persone in ospedale per incidenti e cadute. Per non parlare dei 250 interventi dei vigili del fuoco, chiamati a rimuove¬ re cornicioni, tegole e antenne peri¬ colanti sotto il peso della neve. E poi strade ghiacciate. La sera di Santa Lucia sarà ricordata dai mila¬ nesi come un incubo. «E' stato il collasso», ammette il sindaco di Gabriele Albertini. Ma il primo cit¬ tadino accusa prima l'imprevedibi¬ lità del tempo e poi se la prende con i vigili urbani: «Dei 515 che doveva¬ no essere in servizio, più della metà erano in assemblea sindacale». LIGURIA FLAGELLATA. Un mese fa erano state le raffiche di vento a paralizzare la Liguria. Ieri sono bastati pochi centimetri di neve ghiacciata per paralizzare un'intera provincia, quella di Savo¬ na, unitamente a refoli di grecale da 100 all'ora, che hanno spazzato tutta la costa. Ci si è svegliati con l'autostrada bloccata, si è andati a cena con la ferrovia interrotta. Ine¬ vitabili le polemiche. [r. cri] Bloccati anche molti treni e gravi disagi nei porti. A Trieste una bora da record ha toccato i 152 chilometri all'ora La Liguria è rimasta a lungo isolata A Fiumicino ritardi fortissimi nei voli «C'era molta gente che aspettava dalla sera precedente» La neve ha provocato seri disagi a molti automobilisti ì » "f ili ^^ì WÉtHÌ "*^8»n.- v^«*6w^?.-:--#w- f^n^f'^m^fi* 4*)^:-*»- ■■■■■■J? ***** -.—^ Piazza del Duomo a Milano innevata: in città è polemica per gli interventi

Persone citate: Albertini, Bussi, Casel, Gabriele Albertini, Giuseppe Menardi, Maltempo, Savo