Bin Laden: «Abbiamo avuto un risultato superiore al previsto»

Bin Laden: «Abbiamo avuto un risultato superiore al previsto» Bin Laden: «Abbiamo avuto un risultato superiore al previsto» Il testo integrale del video: coloro che condussero l'operazione non la conoscevano, sapevano solo che sarebbero diventati dei martiri , documento Se eicco: Tu ci hai dato le armi e la speranza e di] questo siamo riconoscenti adAlÌah.lNon voglia¬ mo prendere tropjpo del tuo tem¬ po. La gente ora ci sostiene di più, anche quelli che : n passano non er mo con noi, on lo sonò. Siamo venuti da Kabul,. Siamo contenti di essere venuti. Possa Allah bene- di 'e la tua casa e il tuo accampa¬ ni mto. Abbiamo chiesto all'auti¬ sta di portarci qui, è stata una nqtte di lima piena. Allah sia lodato. Gli anziani... tutti ti loda¬ no per ciò che hai fatto, per la grande azióne dovuta innanzitut¬ to e soprattutto alla grazia di Allah. Questi sonoifruttibenedet- ti della Jihad e della guida di Allah. Osama bin Laden: Allah sia lodato. Come la pensano nelle moschee (in Arabia Saudita)? Sceicco: Onestamente la rea¬ zione è molto positiva. Lo sceicco Al-Bahrani ha recitato un senno- ne in classe al termine delle pre¬ ghiere del tramonto. Ne esiste il video e lo avrei dovuto portare qui con me ma sfortunatamente sono dovuto partire in gran fret¬ ta. Bin Laden: E il giorno dei fatti (come reagirono)! Sceicco: Nel momento esatto dell'attacco all'America Bahrani recitò un sermone molto efficace. Allah sia lodato per le sue benedi- . zioni. Bahrani è stato il primo a scrivere del tempo della guerra. Sono andato a fargli visita per due volte ad Al-Qasim. Bin Laden: Allah sia lodato. Sceicco: Questo è ciò che ho chiesto da Allah. Bahrani ha detto ai giovani: «Voi che vi candidate al martirio, chiedetevi se siete voi che dovete partire». Allah vi avrebbe incitato ad andare. Dopo aver emesso la sua prima fatwa è stato arrestato, interrogato, co¬ me ben sai. Quando gli hanno chiesto di sottoscrivere l'annulla¬ mento della fatwa ha detto loro che ne aveva già pronta un'altra». Bin Laden: Grazie ad Allah. Sceicco: La posizione di Bahra¬ ni è incoraggiante. Quando gh feci visita un anno fa mi chiese tue notizie. Bahrani ti invia i suoi saluti particolari. Lo sceicco Su¬ layman Ulwan ha redatto una meravigliosa fatwa, possa Allah benedirlo. L'ho sentita miracolo¬ samente ad ima stazione radio coranica. Sono rimasto sorpreso. Ulwan ha sacrificato la sua posi¬ zione, l'equivalente di un diretto¬ re. La fatwa è stata trascritta parola per parola. I fratelli l'han¬ no ascoltata nei dettagh. Io Iho ascoltata prima della preghiera di mezzogiorno. Ulwan ha detto che l'attacco all'America era una jihad e che le vittime del World Trade Center e del Pentagono non erano esseri innocenti. Ha giurato su Allah e tutto questo è stato trasmesso allo sceicco Su¬ layman Al Umar, che sia egli benedetto. Bin Laden: E lo sceicco Al Rayan? Sceicco: Onestamente devo dirti che non Iho incontrato, i miei movimenti erano davvero limitati. Bin Laden: Allah ti benedica, che tu sia il benvenuto. Sceìcco (descrivendo l'arrivo alla cena): Siamo arrivati di na¬ scosto. Pensavo che saremmo fini¬ ti in una grotta di una montagna, invece sono sorpreso da questa pulita e confortevole residenza. Abbiamo anche appreso che que¬ sto è un luogo al sicuro, grazie alla benedizione di Allah. Bin Laden: (incomprensibile) quando la gente vede un cavallo forte e uno debole, per natura, preferisce quello forte. E' mi uni¬ co scopo: coloro che chiedono alla gente di pregare il Signore senza seguire la sua dottrina, saranno a loro vòlta ins eguiti dalla dottrina di Maometto, che la pace sia con lui. (Bin Laden cita alcuni versi incompleti degliHaditWMLhan- nno ordinato di combattere le genti fino a quando non dicono che non c'è altro Dio al di fuori di Allah e il suo profeta Maometto". "Alcuni ci chiedono perché li vo¬ gliamo combattere". "Coloro che non seguono la vera legge, e la legge di Maometto è la vera legge, accettano solo'un valore di faccia¬ ta". Quei giovani che hanno con¬ dotto le operazioni hanno accetta¬ to la dottrina di Maometto. Quei giovani hanno parlato con le azio¬ ni, a New York e Washington, pronunciando così discorsi che hanno messo in ombra tutti gh altri. Hanno dominato i media. Le loro parole sono state ascoltate da arabi e non arabi, perifino dai cinesi. Nei giorni dopo le operazio¬ ni in Olanda più gente si è conver¬ tita all'Islam che negli ultimi 11 anni. In America una radio islami¬ ca ha detto che la richiesta di libri sull'Islam è aumentata al punto tale da non poter essere più accol¬ ta. Quanto è avvenuto ha fatto meditare la gente sul vero Islam. Sceicco: Centinaia di persone dubitavano di te, in pochi ti segui¬ vano prima dei grandi fatti avve¬ nuti. Adesso a centinaia voghono unirsi a te. Ricordo una visione dello sceicco Salih Al-Shuaybi. Diceva: «Vi sarà un grande suc¬ cesso ed a centinaia andranno verso l'Afghanistan». GU chiesi: «In Afghanistan?». E lui disse: «Sì». Secondo lui gh unici che resteranno indietro saranno i ri¬ tardati mentali e gh ipocriti. Mi sono ricordato delle sue parole sulle centinaia di persone dirette verso l'Afghanistan. Ebbe questa visione un anno fa. Quanto è avvenuto giova a distinguere fra differènti tipi di credenti». Bin Laden: Avevamo calcolato in anticipò il numero delle vitti¬ me del nemico che sarebbero state uccise in base alla posizione della Torre. Abbiamo calcolato che sarebbero stati colpiti tre o quattro piani. Io ero il più ottimi¬ sta, a causa della mia esperienza in questo campo. Pensavo che le fiamme della benzina dell'aereo avrebbero sciolto la strutture di acciaio dell'edificio e distrutto solo l'area dell'impatto e i piani superiori. Questo e tutto ciò che speravamo avvenisse. Sceicco: Allah sia lodato. Bin Laden: Eravamo (incom¬ prensibile) quando il fatto è avve¬ nuto. Avevamo saputo dal giove¬ dì precedente che l'evento sareb¬ be avvenuto quel giorno. Accen¬ demmo la radio alle nostre 5.30 del pomeriggio. Sedevo accanto adAhmad Abu-al-Khair. Sentim¬ mo subito le notizie che un aereo aveva colpito il World Trade Cen- ter. Abbiamo cercato sulla radio notizie da Washington. Non fece¬ ro cenno all'attacco fino alla fine. Sceicco: Allah sia ringraziato. Bin Laden: Dopo un attimo arrivò la notizia che un altro aereo aveva colpito il World Tra¬ de Center. I fratelli che ascoltaro¬ no le notizie furono sommersi dalla gioia. Sceicco: Io ero seduto ed ascol¬ tavo le notizie. Non ci aspettava¬ mo nulla. Avvenne all'improvvi¬ so. Stavamo discudendo del fatto di come era potuto avvenire che non veniva detto nulla e proprio in quel momento all'improvviso arrivarono le notizie ed abbiamo provato una grande gioia, siamo rimasti in piedi fino alle quattro del mattino per avere sempre più dettagh e particolari. Tutti erano fehei, gioiosi. Gridavano "Allah è grande", "Siamo grati ad Allah". Fui felice della felicità dei miei fratelli. Ricevetti congratulazioni a non finire. La mamma ricevette telefonate in continuazione. Al¬ lah sia lodato^ (Citazioni del Cora¬ no,) "Combattili, Allah li torturerà con le tue mani. Lui li confonderà e ti darà la vittoria. Allah perdona i credenti, è riconoscente per ogni cosa". Non c'è dubbio, è una chia¬ ra vittoria. Allah d ha dato que¬ sto onore e ci benedirà ancora con la vittoria durante questo sacro mese di Ramadan. Tutti se lo augurano. Grazie ad Allah l'America è venuta fuori dalle sue grotte. L'abbiamo colpita una vol¬ ta e la colpiremo la prossima con le braccia dei credenti, dei giusti e forti credenti. Allah ti darà una grande ricompensa per la tua opera. Scusami se parlo al tuo cospetto, i miei sono pensieri, solo pensieri. Vivo nella felicità, una felicità che non provavo da molto tempo. Ricordo le parole di al Rabbani. Disse che avrebbero creato una grande coalizione di infedeli contro di noi durante l'inverno come avvenne con i turchi quando vennero affiancati da alcuni arabi. E disse che ci avrebbero circondato come nei giorni del Profeta Maometto. E' proprio quello che sta avvenendo oggi. Ma al Rabbani confortò i suoi seguaci e disse: «Tutto ciò si rivolterà contro di loro e li colpi¬ rà». E' stato saggio e Allah lo benedirà per questo. Verrà il gior¬ no quando i simboli dell'Islam verranno innalzati e quel giorno assomiglierà ai giorni di Al- Mujaheddin e di Al-Ansar (all'al¬ ba deUlslam). Vinceranno i segua¬ ci di Allah come all'epoca di Abu Bakr, Othman, Ah e gh altri. Avremo oggi, come avvenne allo¬ ra, la più grande jihad della storia dell' I slam, per la difesa dei deboli. Noi ci congratuliamo con te per la grande opera. (Qui inizia l'altra parte del video) Bin Laden: Abdallah Azzam, Allah benedica la sua anima, mi disse di non appuntare nulla ed io pensai fosse un buon presagio. Abu Al Hassan al-Masri, che è appparso sulla tv Al Jazira un paio di giorni fa, si è rivolto agli americani dicendo: «Se siete degli uomini veri, venite qui e confron¬ tatevi con noi». Abu Al Hasan mi disse un anno fa di aver sognato che stavamo giocando una parti¬ ta di calcio contro gh americani e che appena il nostro team scende¬ va in campo si scopriva che erano tutti piloti. Alla fine vincevamo noi. Al Hasan sepppe della missio¬ ne solo dalla radio, poi commentò «La partita c'è stata e noi h abbia¬ mo sconfitti». Il suo sogno fu un buon presagio. Sceicco: Possa Allah essere be¬ nedetto. . Uomo non identificato: Abd Al Rahman Al-Ghamri ebbe una visione prima dell'operazione, un aereo si scaghava contro un edifì¬ cio. Neanche lui sapeva nulla della missione. Sceicco: Possa Allah essere be¬ nedetto. Sulayman Abu Ghaith: Stavo seduto con lo sceicco in una stanza, poi mi alzai per andare in un'altra stanza dove c'era una televisione. Stavano trasmetten¬ do il grande evento. Vidi in diret¬ ta una gioia di tipo calcistico di una famigha egiziana in tv. C'era un sottotitolo die diceva «Vendi¬ cati i figh di Al Aqsa, Osama bin Laden mette a segno l'operazione contro l'America». Andai dallo sceicco (Bin Laden) che era sedu¬ to in una stanza assieme a 50-60 persone e tentai di dirgli quello che avevo saputo ma lui mi fece un gesto come mani per dire «Lo so, lo so». Bin Laden (rivolto allo sceic¬ co): Abu Ghaith non sapeva nulla dell'operazione. Non tutti sapeva¬ no. Nessuno sapeva. Mohammed (Atta) della famigha egiziana (la. fazione egiziana di Al Qaeda) era il responsabile del gruppo. Sceicco: Un aereo che si schianta contro un grattacielo era fuori dall'immaginazione di tutti. E' stata una grande opera. (Mohammed Atta) era uno degli uomini più pii dell'organizzazio¬ ne. E' diventato un martire. Allah benedica la sua anima. Sceicco (riferendosi a sogni e visioni): L'aereo che si schiantava contro l'edificio era stato visto da più di una persona. Uno dei pii aveva lasciato tutto ed era venu¬ to da me. Mi disse «Ho avuto una visione, era un grande aereo, lun¬ go e largo, lo portavo sulle mie spalle, uscii dalla pista del deser¬ to per mezzo chilometro, lo trasci¬ navo con me». Lo ascoltai e pre¬ gai Allah di aiutarlo. Un'altra persona lo scorso anno mi disse qualcosa che allora non capii. «Ho visto delle persone partite per la Jihad, che poi si ritrovava¬ no a New York ed a Washington». «Di che si tratta?» gh chiesi. Mi rispose: un aereoplano colpisce un edificio. Era i lo scorso ,9flno. Non ci avevo più pensato ma quando il fatto avvenne l'episo¬ dio mi tornò in mente. Conosco anche"ùh'àltra'persona che giura che la moglie aveva previsto l'at¬ tacco una settimana prima. Bin Laden: I fratelli che con¬ dussero l'operazione sapevano so¬ lo che sarebbero divenuti dei martiri. Chiedemmo loro di anda¬ re in America ma non sapevano nulla della missione, neanche una lettera. Vennero addestrati. La missione gh venne comunica¬ ta poco prima che salissero a bordo. Chi era stato addestrato per volare non conosceva gh al¬ tri. I due gruppi non si conosceva¬ no fra loro. (Qualcun altro dei presenti chiede a Bin Laden si raccontare allo sceicco il sogno di Abu Daud) Eravamo al campo delle guardie di uno dei fratelli a Kandahar. Questo fratello apppar- teneva al gruppo di maggioranza. Si avvicinò e mi disse di aver sognato un alto edificio in Ameri¬ ca e che nello stesso sogno aveva visto il Mukthar mentre gh inse¬ gnava il karaté. A quel punto mi preoccupai del fatto che il segreto poteva essere svelato se continua¬ vano a moltiplicarsi questo tipo di sogni. Chiusi la discussione con lui e gh dissi che se avesse ripetuto il sogno non avrebbe dovuto dirlo a nessuno, altrimen¬ ti tutti si sarebbero arrabbiati con lui. (Si sente la voce di un'al¬ tra persona che racconta di aver sognato di due aerei che colpisco¬ no un grande edificio). I fratelli provarono una grande gioia quan¬ do il primo aereo colpì l'edificio. Ed io gh dissi: siate pazienti. La differenza fra il primo ed il secon¬ do aereo contro le Torri fu di venti minuti. E la differenza fra il primo aereo e quello che ha colpi¬ to il Pentagono fu di un'ora. Sceicco: Gh americani sono stati terrificati, temevano un col¬ po di Stato. Ayman Al-Zawahiri: Ho racco¬ mandato allo sceicco (Bin Laden) di far attenzione ai media. Questa è stata la prima volta che gh americani hanno avuto paura. Bin Laden (recitando unpoe- ma): Sono stato testimone che contro una spada affilata... Lo¬ ro hanno sempre affrontato le difficoltà restando assieme... Quando le tenebre arrivano su di noi e veniamo morsi da da un dente affilato, io dico... Le no¬ stre case sono innondate dal sangue ed il tiranno girovaga liberamente nelle nostre case... svanendo dal campo di batta¬ glia... Il brihare delle spade e dei cavalli... oltre il rumore del pianto... adesso ascoltiamo il rullio e il ritmo dei tamburi, stanno travolgendo le sue for¬ tezze gridando «Non fennere- mo i nostri raid finché tu non libererai le nostre mani». i o «Noi aspettavamo» «Dal giovedì precedente avevamo appreso che l'evento sarebbe avvenuto quel giorno Accendemmo la radio alle nostre 5,30 del pomeriggio. Sentimmo subito le notizie che un aereo aveva colpito le Torri, ma di attacco si parlò solo alla fine» Maurizio Molinari corrispondentexla WEW YORK ujii1. ^11..Min tj rm i ai 'itmn i/tìtl ii'ii n A metà novembre, in piena guerra, Osama bin Laden riceve un gruppo di seguaci in un'abitazione in Afghanistan, probabilmente a Kandahar, l'ospite è uno sceicco paraplegico identificato da fonti americane come un membro del clero saudita di nome Sulayman. Nella sala si trovano fra gli altri anche il suo numero due, l'egiziano Ayman Al-Zawahiri, e il portavoce kuwaitiano Abu Ghaith. Il video registrato della cena è stato trovato dai soldati americani in una casa privata di Jalalabad, ha una durata complessiva di 39 minuti ed è diviso in tre parti: due riguardano l'incontro del leader di Al Qaeda e ima terza (12 minuti) contiene immagini di alcune parti di un elicottero americano recuperate nella provincia di Ghazni, terminando con le melodie di guerra di un gruppo di combattenti seduti in circolo nei pressi di un'auto. Nella cassetta originale le tre parti sono registrate in maniera opposta alla sequenza degli eventi. Quella che segue è la trascrizione dei dialoghi - nella sequenza degli eventi - diffusa ieri dal Pentagono e approvata da tre diversi centri di traduzione arabo inglese indipendenti. tlV;'/ vim » n , 'ii n po ar, me no il to na no ne lla po ta za lla re Osama mima con le mani l'impatto del primo aereo sulleTorri