1 II video-confessione di Bin Laden solo oggi in tv, tra le polemiche

1 II video-confessione di Bin Laden solo oggi in tv, tra le polemiche LL A COLPEVOLEZZA» LA CASSETTA TROVATA DAISOLDATI AMERICANI IN UNA CASA DI JALALABAD i LAwPROVAPE 1 II video-confessione di Bin Laden solo oggi in tv, tra le polemiche La diffusione,attesa per ieri, rinviata di ventiquattr'ore. La Casa Bianca parla di problemi dì traduzione dall'arabo: «Ci stanno lavorando quattro agenzie, vogliamo che sia accurata» retroscena Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK LE indiscrezioni sul video¬ verità di Osama bin Laden sugli attacchi kamikaze dell'I 1 settembre tengono ban¬ co a Washington, ma l'Ammini¬ strazione Bush ha deciso di riviarne la diffusione ad oggi, giustificandosi con il timore di imperfezioni nella traduzione dell'originale arabo in inglese. Grandi network tv e carta, stampata hanno atteso fino a notte inoltrata di conoscere i contenuti della videocassetta trovata oltre una settimana fa dai soldati Usa in una casa privata di Jalalabad, nell'Af¬ ghanistan orientale, ma la Ca¬ sa Bianca sin dal primo matti¬ no ha cominciato a far capire che i «problemi di traduzione» rischiavano di far rinviare la decisione di diffonderla, presa martedì personalmente dal presidente Bush. «Renderemo pubblico il vi¬ deo quando tutto sarà pronto e la traduzione sarà corretta» ha spiegato la portavoce del Pen¬ tagono, Victoria Clarke. «Quat¬ tro agenzie di traduzione indi¬ pendenti stanno lavorando al testo per arrivare a un testo congiunto» ha aggiunto Ari Fleischer, portavoce della Ca¬ sa Bianca. La questione della traduzione è centrale per due motivi. Primo: nel video la voce di Bin Laden va e viene ed è resa a volte indecifrabile dalla soprapposizione con al¬ tre persone. Secondo: Bin La¬ den non pronuncia mai una chiara frase di rivendicazione dell'attacco, ma lascia intende¬ re con singole espressioni e gesti di essere stato a cono¬ scenza dell'attacco nonché di aver provato grande felicità per il danno causato all'Ameri¬ ca. «Sappiamo bene che il video verrà ascoltato in arabo nei Paesi arabi e che i media avranno loro traduttori - ha sottolineato Fleischer - dun¬ que vogliamo fare le cose per bene e il testo deve essere il più accurato possibile». Biso¬ gna aggiungere inoltre che non esiste una versione ufficiale sulle circostanze che hanno portato a ottenere il video. Infine, il consigliere per la sicurezza nazionale Condoleez- za Rice ha rinnovato all'intelli¬ gence la richiesta di verificare l'assenza di «messaggi segreti» nelle frasi del video. Il ritardo nella diffusione delle immagini, ha sollevato polemiche da parte dei media ed è coinciso a Washington con il moltiplicarsi delle indi¬ screzioni sul contenuto del video da parte di parlamenta¬ ri, responsabili del governo e dell'intelligence che hanno già avuto modo di guardarlo. Bin Laden è stato ripreso da una telecamera amatoriale lo scor¬ so 9 novembre mentre si trova seduto sul pavimento, circon¬ dato da cuscini, durante una cena con il suo braccio destro, l'egiziano Ayman al-Zawahiri, il portavoce Abu Ghait e uno sceicco paralizzato che, secon¬ do alcuni, sarebbe di nazionali¬ tà saudita. Bin Laden viene ripreso mentre racconta di essersi sintonizzato su alcune stazioni radio l'il settembre alle 17.30 di Kabul - le 8 a New York - e di aver aspettato con impazienza per 45 minuti la notizia dell'attacco alle Torri Gemelle, prendendosi gioco di alcuni suoi aiutanti e di alcuni dirottatori ignari di quanto sarebbe successo. «Bin Laden si vede mentre ride, si diverte e gongola pensando alla morte e alla distruzione causate» rac¬ conta Richard Shelby, vicepre¬ sidente della commissione in¬ telligence, secondo il quale il leader di Al Qaeda mima con le mani di fronte ai commensali il momento dell'impatto degli aerei contro le Torri Gemelle. «Il linguaggio del suo corpo provoca disgusto» assicura il vice capo del Pentagono, Paul Woolfowitz. Il senatore repub- blicano dell'Illinois, Richard Durbin, aggiunge: «Sorride, si mostra felice e raggiante de¬ scrivendo come un fatto mera¬ viglioso distruzione e morte». E' proprio durante questa fase di grande ilarità che Bin Laden ammette di essere stato sorpre¬ so dal crollo totale delle Torri, precisando che si aspettava solo la caduta dei piani supe¬ riori. Ma per quanto riguarda le parole pronunciate non sem¬ bra che il video contenga una vera e propria confessione. «Bin Laden non ammette mai di essere stato lui ad aver ordinato gli attacchi - spiega il senatore democratico della Florida, Bob Graham -, ma fa in modo di far capire ai presen¬ ti che aveva totale conoscenza dei piani di attacco». La video¬ cassetta di Jalalabad non è l'unica in possesso dell'Ammi¬ nistrazione: il «New York Ti¬ mes» ha rivelato ieri che la tv del Qatar «Al Jazira» è riuscita a intervistare in novembre Osama bin Laden, ma ba deci¬ so di non diffonderne le imma¬ gini perché il leader di Al Qaeda pretese di imporre lui le domande all'intervistatore. Il nastro sarebbe però stato con¬ segnato alle autorità britanni¬ che e americane, che ne avreb¬ bero tratto ulteriore certezze sulla responsabilità di Bin La¬ den negli attacchi dell'I 1 set¬ tembre, costati la vita a oltre tremila persone. Nel filmato la voce dello sceicco terrorista va e viene e alle volte è resa indecifrabile dalla sovrapposizione. dei commenti degli altri presenti. Si sente tuttavia bene quando dice che MI settembre aveva atteso per tre quarti d'ora alla radio la notizia degli attacchi Osama bin Laden, leader di Al Qaeda Un marine di pattuglia intomo a Kandahar per tagliare le vie di fuga ai taleban