Da Oreglio a Geva, la carica del cabaret

Da Oreglio a Geva, la carica del cabaret TO DA RIDERE Da Oreglio a Geva, la carica del cabaret in settimana anche la Antonella Manera, Parassole, Perone Appuntamenti al Cardinal Massaia, a Torre Péllìce eNichelino CABARET e ancora cabaret, vero. e proprio genere di tendenza che ormai vende come e più della prosa. Non a caso da alcuni anni; accanto ai soliti locali più o meno affidabili, alla pletora di ristoranti, pizzerie e birrerie che usano il caba¬ rettista come condimento per serate affollate dai prezzi lievitati (insoppor¬ tabilmente ipocrita a questo proposi¬ to la formula «ingresso gratuito e consumazione obbligatoria» per cui una coca cola o un caffè costano venti mila lire), anche le sale teatrali si sono fatte avanti ospitando serate, inventando festival e rassegne. Nei teatri almeno, come in pochi altri locali che da anni si impegnano a valorizzare questo tipo di spettacolo, il prezzo del biglietto è chiaro, lo Spettacolo non è disturbato dalle ordi¬ nazioni e il lavoro del comico (salvo eccezioni) è forse meno massacrante e più rispettato. Cabaret anche a teatro dunque. Come al Superga di Nichelino che sabato 8 dicembre alle 21,30 propone «Abbracciati da sola che cTio d'andar via», uno spettacolo targato Zelig che mette insieme tre artisti noti al pub- blico televisivo: Leonardo Manera, Paolo Mlgone e Diego Parassole. I tre si esibiscono in una riflessione scate¬ nata sull'amore e sul sesso scardinan¬ do luoghi comuni e dissacrando i meccanismi consolidati del rapporto di coppia. Ironia e sarcasmo da «catti¬ vi, ragazzi» non evitano tuttavia di proporre con inteUigenza tematiche che vanno oltre la battuta facile e che promettono di «coinvolgere cuore e cervello del pubblico». Biglietti a 25 mila lire. Informazioni allo 011/681.95.70. Prosegue intanto la rassegna na¬ zionale di cabaret «Riditorino» orga- ruzzata da Eventiduemila al Teatro Cardinal Massaia. Due gli appunta- menti di questa settimana: sabato 8 dicembre alle 21,30 toma l'ormai celeberrima performance di Marghe¬ rita Antonelli «Sofia Matuonto la vita e le opere», incentrata sulla domesti¬ ca per necessità, vocazione e tradizio- ne nata al sud ed emigrata a Milano, dispensatrice di pillole di buon senso, sposata con un uomo che lei definisce «controfigura di Buddha», madre di qtóttròfìgli. Katiuscia, Moira, Kristel e Ciro, insopportabile e tenera allo stésso tempo, umile eppur'feroce nello stigmatizzare tic e nevrosi delle famiglie presso cui presta servizio. Giovedì 13 dicembre alle 21,30 (e in replica venerdì 14) invece, tocca al recital di Flavio Oreglio accompagna¬ to dai Two Guitar Player: uno spetta¬ colo che si nutre e serve della musica (dal country al blues al jazz) per sferzare gli spettatori con una satira corrosiva e pungente, tra surreali allegorie e lucide improvvisazioni. OregUo, fedele al suo status di «musi- comedian», si muove con destrezza. tra cabaret, umorismo e accenni di poesia cantautorale. Il biglietto d'ingresso a ciascuna serata costa 25 mila, ridotto 20 mila. Prenotazioni allo 011/257.881. infine, il Teatro del Forte di Torre Pellice ospita venedì 7 dicembre alle 21,15 la «Serata di Campionato Nuovi Comici». L'appuntamento fa parte di «Comunque anomali - Festival di Teatro Comico 8- Cabaret del Piemon¬ te» manifestazione di tutto rispetto organizzata dalla Cricca del Ghigno di Caluso e giunta quest'anno alla quinta edizione. La serata vede quat¬ tro artisti, Enrico Cova, Carlo Cicala, Giampiero Perone ed Emilio Rasetti confrontarsi sul tema «Ipocrisia, per¬ fidia, imbecillità: con quale di queste virtù è più facile raggiungere la feUci- tà?». Giudicano pubblico ed esperti del settore. Presenta Federico Bian¬ co. Biglietti a 12 mila (ridotti 10 mila). Info allo 0121/32.31.86. Im.bo.j UN GENERE CHE VA MOLTO Dl MODA. IN SCENA ANCHE CICALA E RAZZETTI Margherita Antonelli è sabato 8 al Cardinal Massaia Giorgio Molino in panni da prete

Luoghi citati: Caluso, Milano, Nichelino, Torre Pellice