Il Papa: «L'umanità rischia altre guerre»

Il Papa: «L'umanità rischia altre guerre» NONOSTANTE GLI SVILUPPI IN AFGHANISTAN, GIOVANNI PAOLO II VEDE «NUBI OSCURE ALL'ORIZZONTE DEL MONDO» Il Papa: «L'umanità rischia altre guerre» Possibile allusione alle minacce americane all'Iraq di Saddam Hussein Suor Lucia intervistata dall'«Osservatore» sul terzo segreto di Fatima Marco Tosatti CIUA DEL VATICANO C'è timore e preoccupazione nelle parole che Giovanni Paolo II ha pronunciato ieri durante la tradizionale visita a Piazza di Spagna, alla statua della Madonna. Il Pontefice ha evoca¬ to lo spettro di nuove terribili guerre. «Nubi oscure - ha detto - si addensano all'orizzonte del mondo. L'umanità, che ha salu¬ tato con speranza l'aurora del terzo millennio, sente ora in¬ combere su di sé la minaccia eli nuovi, sconvolgenti conflitti. È a rischio la pace nel mondo». Non è dato di sapere in quale pensiero, quale riflessione o quali informazioni affondi le sue radici questo grido di allar¬ me; ma sono accenti che hanno colpito profondamente gli oltre diecimila fedeli che gremivano la piazza davanti al Collegio di Propaganda Fide. Il Papa ha poi rivolto una preghiera alla Verdi¬ ne immacolata, per chiederle «di ottenere, quale madre com¬ prensiva e forte, che gli animi, iberati dai fumi dell'odio, sia aprano al perdono reciproco, alla solidarietà costruttiva e alla pace». Appare singolare che Giovan¬ ni Paolo II lanci questo allarme proprio adesso, quando la guer¬ ra in Afghanistan sembra av¬ viarsi a conclusione. Ma la Santa Sede teme che il presiden¬ te Bush lanci attacchi punitivi altrove; e in particolare teme che l'Iraq di Saddam Hussein possa, a torto o a ragione, trovarsi nel mirino anglo-ame¬ ricano più di quanto già sia, dopo dieci anni di embargo e di attacchi aerei. E poi c'è la Terrasanta; l'escalation della violenza e la politica di Sharon trovano la condanna generale dei vescovi della regione, che la settimana prossima saranno protagonisti di un vertice in Vaticano pro¬ prio su questi temi, presieduto dal Pontefice e a cui partecipe¬ ranno il Segretario di Stato, cardinale Angelo Sodano, e il «Ministro degli Esteri» del Pa¬ pa, l'arcivescovo Jean-Louis Tauran. Un vertice proprio alla vigilia della giornata di digiuno e preghiera voluta dal Papa in coincidenza con la fine del mese di Ramadan, il mese sa¬ cro ai seguaci del Profeta. In segno di pace, in quelli stessi giorni, partiranno dall'Italia circa trecento pellegrini, molti dei quali disabili o malati, coor¬ dinati dall'Unitalsi e dall'Opera Romana Pellegrinaggi, per Ge¬ rusalemme, Nazareth e Bet¬ lemme; li guideranno il cardina¬ le Tonini, l'ex rabbino capo di Roma, Elio Toaff, e Mario Scia- loja, della Lega Musulmana Mondiale. Proprio con i volontari e i malati dall'Unitalsi Giovanni Paolo II ha parlato a lungo ieri a Piazza di Spagna, dopo la preghiera, prima di recarsi a Santa Maria Maggiore, dove ha benedetto una nuova Porta san¬ ta, opera dello scultore Luigi Mattei, e ha inaugurato il Mu¬ seo liberiano. Ieri si è appreso che per far tacere le voci che si sono diffu¬ se riguardo a un presunto lega¬ me fra il terzo segreto di Fati¬ ma e l'attuale crisi internazio¬ nale, l'Osservatore Romano pubblicherà presto un'intervi¬ sta con Suor Lucia, la novanta- cinquenne unica superstite fra i tre pastorelli cui nel 1917 apparve la Madonna. Il terzo segreto di Fatima è stato rivelato l'anno scorso per volere del Papa durante il suo pellegrinaggio in Portogallp ma alcuni sostengono che la rivela¬ zione sia stata incompleta. In particolare, padre Nicholas Gruner ha affermato che la parte non rivelata del terzo segreto farebbe riferimento a un conflitto mondiale e all'at¬ tentato delle due Torri. Suor Lucia non sarà intervi¬ stata da un giornalista ma da monsignor Tarcisio Bertone, numero due del dicastero vati¬ cano della Dottrina della Fede. Il Papa è tornato a parlare della crisi internazionale evocando il rischio di «nuovi sconvolgenti conflitti»

Luoghi citati: Afghanistan, Iraq, Italia, Roma