Tre americani uccisi dal fuoco amico di Maurizio Molinari

Tre americani uccisi dal fuoco amico Tre americani uccisi dal fuoco amico B-52 sbaglia bersaglio. Bush: colpiremo altri paesi senza avvertirli Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Tre militari americani e cinque combattenti anti-taleban sono stati uccisi dal «fuoco amico» di un B-52 durante l'assedio di Kandahar, mentre più a Nord l'Alleanza ha iniziato l'offensiva di terra contro Torà Bora, dove sarebbe nascosto Osama bin Laden. Bush intanto pensa agli altri fronti: «Non preawerire- mo certo i Paesi che potremmo colpire». Una «bomba intelligente» lan¬ ciata da un bombardiere B-52 ha colpito nei pressi di Kan¬ dahar un folto gruppo di soldati americani e anti-taleban. Il bi¬ lancio per il Pentagono è il più pesante dall'inizio della guerra: 3 morti e 19 feriti fra le truppe speciali, 5 morti e un imprecisa¬ to numero di feriti fra gh anti-ta¬ leban; scampato per miracolo Hamid Karzai, il leader pashtun appena nominato capo del go¬ vemo provvisorio a Kabul. L'incidente è avvenuto duran¬ te i combattimenti attorno a Kandahar, assediata da giorni. «I militari americani stavano accompagnando gh anti-tale¬ ban» ha detto il Pentagono, senza spiegare perché un nume¬ ro così elevato di soldati fosse stato riunito in un unico luogo. Truppe speciali Usa e afghani si sono trovati sotto il fuoco dei mortai delle difese taleban e hanno chiamato in soccorso l'aviazione, indicandole da terra la postazione da colpire. L'aereo più vicino era uno dei gigante¬ schi B-52 che, da oltre diecimila metri di altezza, ha lanciato alcune bombe «Gbu-31 Jdam», guidate via satellite. Una di queste ha sbagliato bersaglio. «Sono tre le possibili cause deh' errore - ha spiegato Victoria Lake, portavoce del Pentagono - le coordinate per la bomba sono state fornire erroneamente da terra, sono state inserite errone¬ amente dal cielo o il sistema non ha funzionato perché la tecnologia non è perfetta». Ci vorranno almeno due gior¬ ni prima di conoscere i risultati dell'inchiesta. Due soldati Usa sono morti sul colpo, un terzo durante il trasporto verso un ospedale militare «nella regione deUe operazioni». Gh afghani feriti sono stati invece accolti nella base di «Rhino» creata dai marines a Sud-Ovest di Kan¬ dahar. Al gruppo di giornalisti americani presenti nella base è stato vietato qualsiasi contatto con i feriti, ma il Pentagono ha negato che esista un ordine specifico di impedire di ripren¬ dere immagini di vittime «ami¬ che». Il presidente americano, George Bush, ha espresso il proprio «rincrescimento» per la perdita di tre «eroi», che porta a nove il numero dei militari mor¬ ti dall'inizio di «Libertà Duratu¬ ra», di cui solo l'agente della Cia Mike Spann in combattimento. Non è stato chiarito perché Hamid Karzai, appena nomina¬ to premier ad interim e impegna¬ to nei negoziati per la resa della città, si trovasse in prima linea: in un primo momento si è dettò che era rimasto ferito, ma poi è stato lui stesso a negarlo. Sull'er¬ rore di puntamento il Pentago¬ no è stato lapidario: «La bomba in questione è un ordigno di notevole potenza, è caduto a cento metri dai soldati mentre la distanza di sicurezza in que¬ sti casi è di oltre un chilome¬ tro». L'assedio a Kandahar conti¬ nua: i leader anti-taleban dan¬ no per imminente la caduta della città, ma i combattimenti restano intensi. Karzai ha affer¬ mato che la guida suprema dei taleban, il mullah Omar, avreb¬ be chiesto l'amnistia per sé in cambio della resa della città, ma l'Amministrazione Bush ha già escluso questa possibilità. Più a Nord, nei pressi di Jalalabad, le forze anti-taleban hanno am¬ massato truppe sul passo del Pachir, all'entrata della Valle di Malva che porta a Torà Bora, dove sarebbe rifugiato Osama bin Laden, leader di Al Qaeda. I guerriglieri arabi, ceceni e paki¬ stani fedeli e Bin Laden si sono schierati lungo la vaUe. Le avan¬ guardie dell'Alleanza del Nord hanno iniziato ieri per la prima volta a incalzare i mihziani di Al Qaeda. «Diamo la caccia agli arabi», ha armunciato il coman¬ dante Ah Shah. Almeno mille si sarebbero asserragliati nella lo¬ calità di Meelawa, sotto il fuoco dei raid americani. Durante gh attacchi dal cielo contro bunker, grotte e tunnel sarebbero stati uccisi - secondo il «Washington Post» - una deci¬ na di comandanti di Al Qaeda, ma il Pentagono non conferma. «Non sappiamo ancora quante persone esattamente sono mor¬ te dentro le Torri Gemelle - sono state le parole del Segretario alla Difesa, Donald Rumsfeld - avremo bisogno di tempo per controllare quanto avvenuto in Afghanistan». Il Centro islamico di Londra ritiene che nel bunker colpito siano stati uccisi «nume¬ rosi famigliari» del numero due di Bin Laden, il medico egiziano Ayman El Zawahri, che a sua volta sarebbe rimasto ferito. Bush segue da vicino gh svi¬ luppi sul terreno ma non perde di vista gh altri fronti della guerra al terrorismo. «Non dire¬ mo prima quali saranno gh altri Paesi che attaccheremo per non preavvertirli», ha detto alla Ca¬ sa Bianca incontrando il pre¬ mier norvegese. Morti anche cinque militari del «Fronte Unito» L'incidente durante una battaglia con gli «studenti di Allah» Annunciato, poi smentito il ferimento di Karzai premier afghano designato Il mullah Omar: amnistia in Cambio della resa Militari americani livellano con macchine movimento terra una pista d'atterraggio nel Sud dell'Afghanistan