Vigile muore d'infarto ai funerali del collega di Giacomo Galeazzi

Vigile muore d'infarto ai funerali del collega ERA UN CAPOSQUADRA E STAVA FACENDO IL PICCHETTO D'ONORE A PROSINONE, AVEVA 43 ANNI, LASCIA TRE BAMBINI Vigile muore d'infarto ai funerali del collega Roma: ieri in 5 mila per l'addio ai pompieri Giacomo Galeazzi ROMA «Si aggiunge dolore a dolore». Una nuova disgrazia ha colpito i pompieri mobilitati per conune- morare i tre colleghi saltati in aria a via Ventotene. Il caposqua¬ dra dei vigili del fuoco di Prosino¬ ne, Giacomo Arduini, 43 anni, è morto ieri pomeriggio per arresto cardiocircolatorio mentre pren¬ deva parte al picchetto d'onore per l'arrivo della salma di Sirio Corona. Era uno dei tre soccorri¬ tori uccisi dallo scoppio provoca¬ to da ima fuga di gas, sarà sepolto nel suo paese, Broccostella. Arduini, sposato e padre di tre figli, partecipava alla cerimonia nel comando provinciale. Alle 14 si è sentito male ed è stato tra¬ sportato all'ospedale di Prosino¬ ne dove è morto subito dopo l'arrivo. Solo due ore prima la grande emozione dell'ultimo saluto alle vittime di Val Melaina. Ad aprire il corteo la camionetta della 6A, la squadra della Nomentana ac¬ corsa a via Ventotene martedì mattina. «Danilo, Sirio, Fabio. La nostra vita è il fuoco e il vostro sacrificio non sarà dimenticato». Dalla solennità dei funerali a Santa Maria degli Angeli si innal¬ za commossa l'invocazione dei pompieri. Ci sono cinquemila per¬ sone venute da ogni parte d'Ita¬ lia, accolte con affetto dai romani intenzionati a manifestare la lo¬ ro sohdarietà. Alcuni, con il volto segnato, stretti nel ricordo dei colleghi uccisi dall'esplosione, salgono sul pulpito durante la messa e la loro supphca tocca i cuori per l'ordinario coraggio che la ispira. Intanto si anima l'altra cerimo¬ nia, ovvero il viavai di persone lun^o via Nazionale: un addio, simile a un corteo, che approda in una piazza Esedra transenna¬ ta e gremita di cittadini. «Questa sciagura - afferma nell'omelia il cardinale Ruini - racchiude due insegnamenti: da un lato la vigi¬ lanza e l'impegno per la preven¬ zione; dall'altro la gratitudine ai tre vigili del fuoco che si sono sacrificati. Una grande testimo¬ nianza per tutti». Il vicario del Papa benedice le tre bare e con- Sbrta le famighe del caposquadra )anilo, dell'ausiliario Sirio, del vigile Fabio. Nella chiesa, avvolta da un silenzio irreale, ci sono i familia¬ ri, le autorità e la delegazione dei pompieri di New York. In prima fila, il presidente della Repubbli¬ ca, Ciampi, il vicepremier Fini, il ministro Scajola, il sindaco Vel¬ troni, il presidente della Regione Lazio, Storace. Poco lontani i genitori di Federico Capelli, il vigile ricoverato con fratture multiple. Davanti alla basilica volontari e amici. «Non chiamateli eroi - dice Franco, amico di uno dei vigili morti- più della retorica serve la comprensione. A volte nel sentire le sirene dei mezzi di soccorso ci infastidiamo persino, e dimentichiamo che dentro quei camion ci sono ragazzi in gamba e carichi di altruismo: rischiano la vita, scavano tra le macerie per strappare alla morte tanti innocenti e non lo fanno certo per arricchirsi». Nei racconti di chi li ha conosciuti, Danilo, Sirio' e Fabio vengono descritti come giovani generosi e coraggiosi, ap¬ passionati al loro lavoro. A prece¬ dere i feretri,con i gonfaloni, i vigili del fuoco in rappresentan¬ za di tutte le sezioni d'Italia, Si tengono per mano, alcuni piango¬ no. AUe 12, accolte da un lungo applauso, escono dalla basilica le bare, ciascuna sorretta a braccio da sei pompieri. In segno di lutto sono state annullate le manifestazioni previ¬ ste per martedì prossimo in ono¬ re di Santa Barbara, patrona del corpo. Piazza Esedra e via Nazio¬ nale sono dipinte di verde scuro e giallo fosforescente, i colori delle divise dei vigili del fuoco; la fontana dalle Naiadi è circondata di mezzi di soccorso. Stavolta non per fronteggiare un'emergen¬ za ma per testimoniare sohdarie¬ tà e cordogho. Tre lunghi fischi sibilano nell'aria mentre sfilano a testa bassa gh «angeli custodi» coi caschi in mano. La sala opera¬ tiva ha dato ordine via radio ai .pompieri della provincia di Ro¬ ma di far suonare le sirene. A qualche chilometro di di¬ stanza un'altra cerimonia, e un nuovo sussulto. Per ima perdita di metano da ima condotta princi¬ pale è stato fatto sgoroherare uno stabile abitato da dodici famighe, proprio vicino a via Ventotene. Il nuovo allarme a Val Melaina è scattato intomo alle 16, mentre migliaia di persone si apprestava¬ no a partecipare, nella parroc¬ chia del Redentore, ai funerali di Maria Grosso, Fabiana Peirone, Elena Proietti e Michela Camillo, vittime del killer invisibile. Cerimonia solenne con Ciampi Commozione e polemiche Nuovo allarme nella stessa zona dello scoppio Sgomberato un palazzo Due momenti dei funerali dei vigili del fuoco morti, nello scoppio a Monte Sacro

Luoghi citati: Broccostella, Italia, New York, Regione Lazio, Roma