«Prodi vittima di D'Alema e Marini»

«Prodi vittima di D'Alema e Marini» DI PIETRO CONTRO TUTTI, ATTACCA DAL PALCO I DS E LA MARGHERITA «Prodi vittima di D'Alema e Marini» dall'inviato a CHIANCIANO «I mandanti originari dell'omici¬ dio di Prodi sono stati D'Alema e Marini, io l'ho sentito con le mie orecchie e posso fare da testimo¬ ne. Non è stata colpa di Rifonda¬ zione comunista». Infervorato, accaldato, il linguaggio colorito e terra terra dei tempi mighori, di quando era Pm, Antonio Di Pie¬ tro, inaspettato mattatore all'as¬ semblea nazionale dei Verdi tor¬ na su quel nodo cruciale deha pohtica italiana, su quella ferita che ancora brucia in tanti animi degli elettori di centro sinistra e degh stessi Verdi. Gh applausi scrosciano. «Io c'ero, ero lì, neh' ufficio di palazzo Chigi, 24 ore prima del voto di fiducia, non c'era Rutelh, non c'erano altri - insiste il Di Pietro pohziotto. - Si parlò di dare qualcosa a Rifonda¬ zione. "No, no", dissero, perché si doveva rompere. Sapevano be¬ nissimo che il voto era a rischio, che così il govemo sarebbe cadu¬ to. Un omicidio beho e buono». Ma la presunta vittima non ci sta e nemmeno il presunto mandan¬ te. «Dite a Di Pietro che Prodi sta benissimo», manda a dire il presi¬ dente deha Commissione euro¬ pea. «Una versione deha storia ormai ridicola», è la battuta liqui- datoria di Franco Marini. «Di Pietro - aggiunge - deve essere in crisi di astinenza mediatica». Ma Di Pietro ne ha per tutti e fa leva sugh umori deha platea. «Non dare per rompere. Anche a noi hanno sempre detto di no, per questo siamo andati da soh alle elezioni. Come Rifondazio¬ ne. Ci dicevano "Zitto tu, portaci e voti e non parlare, non disturba¬ re il manovratore". Io sono stato isolato ma coerente. Col Govemo D'Alema mi hanno offerto di fare il ministro, ma ho detto di no. Quando poi i Democratici diceva¬ no di «volare alto» e gh hanno offerto tre posti, loro ne voleva¬ no quattro e allora è saltato il vostro Ronchi, per far posto a Bordon». Altri scrosci di applau¬ si. Di Pietro è sempre più gasato. «E' che il concetto deha Margheri¬ ta è quello deha piovra assassi¬ na, ha ragione Masteha. Sta ucci¬ dendo sul territorio tutta la clas¬ se pohtica. Ma io non mi faccio incaprettare dai berluschini del centro sinistra, sapete cosa è successo a Pesaro? Mi hanno detto che parlava solo Rutelh come leader deha coalizione. E che avrei potuto parlare con Fassino nel camerino. Hanno fat¬ to i ponti d'oro a Bobo Craxi, a me non mi hanno nemmeno guar¬ dato». «E allora - dice infine il leader deh'itaha dei Valori proponendo ai Verdi un patto per andare davvero oltre l'Uhvo - perchè non uniamo per camminare dirit¬ ti tutti quanti? Se solo allargan¬ do le diversità si ottiene la mag¬ gioranza, facciamolo noi». [m.g.b.] La replica dell'ex segretario Ppi: «Una storia ridicola» E il presidente della Commissione Uè ironizza: «lo sto benissimo»

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