Riconquistato l'aeroporto di Kandahar di Paolo Mastrolilli

Riconquistato l'aeroporto di Kandahar Riconquistato l'aeroporto di Kandahar L'Alleanza: Bin Laden è sulle montagne a Sud della città Paolo Mastrolilli NEW YORK Osama bin Laden non si trova più a Torà Bora, ma nelle provin¬ ce a sud di Kandahar, dove prepara la guerriglia per resiste¬ re agli americani. E' la rivelazio¬ ne fatta ieri dal ministro degli Esteri dell'Alleanza del nord,' Abdullah, proprio mentre nuovi reparti di marines hanno comin¬ ciato il loro viaggio verso l'Afgha¬ nistan. Se Abdullah ha ragione, il capo di al-Qaeda si trova nelle montagne delle province di Hel- mand, Zabul e Uruzgan, non lontano da dove gli americani hanno costruito la loro prima base, che quindi diventerebbe il cèntro della nuova lotta. La convinzione dell'Alleanza del Nord, però, contraddice quella della Casa Bianca, che proprio giovedì sera, tramite il vice pre¬ sidènte Cheney, si» era detta sicura di aver localizzato Osama a Torà Bora. tS^n q^igirtor-rogionp, infinti, so¬ no avvenuti alcuni dei bombar¬ daménti più pesantìlàegli Jjltimi gjorni. che ieri avrebbero pfòvo- iwtóWaivépsè^vittune'civih nel villaggio di Kama Ado, 30 miglia a sud. di Jalalabad. Secondo fonti locali, i piloti americani 'haimo colpito le case, uccidendo almeno 50 persone. Il maggipre dei marines Brad LoweU.^'ha smentito la strage, dicendo che secondo le immagini riprese dai militari, le bombe sono cadute a non meno di 20 miglia dal villag¬ gio. Il Pentagono comunque sta indagando sul possibile errore. Anche se bin Laden non si trova più a Torà Bora, laggiù c'è un sofisticato sistema di tunnel do¬ ve hanno trovato rifugio molti membri di al-Qaeda, e quindi i raid sono destinati a continuare. L'attenzione però si concentra ancora di più nella regione di Kandahar, ormai sotto assedio da giorni. Ieri fonti dell'opposizione pashtun legate al gruppo di Ha- mid Karzai hanno detto di aver riconquistato l'aeroporto della città, che era stata la culla del movimento taliban. Nel vicino Pakistan, dove si trova in missio¬ ne il capo della Cia Tenet, un portavoce del leader tribale Ka- mel Uddin ha detto che almeno 80 nemici si sono arresi senza combattere, mentre l'ex gover¬ natore della regione Gul Agha si prepara a marciare sulla città dal sud con 3.000 soldati. I taleban ieri hanno detto di aver abbattuto un aereo americano che partecipava ai bombarda¬ menti su Kandahar, ma il Penta- ;ono ha smentito: «E' la solita jugia, che abbiamo sentito tan¬ te altre volte». La popolazione ovviamente ha cominciato a fug¬ gire, e i profughi dicono che «in città non passano cinque minuti senza sentire una bomba». Ora quindi bisogna vedere come reagiranno i fedehssimi del regime. Secondo l'ex amba¬ sciatore in Pakistan Abdul Sa- lam Zaeef, il mullah Omar ba incitato ancora i suoi uomini a combattere fino alla fine, «per¬ ché una morte onorevole è me¬ glio della resa». Fino a ieri gira¬ vano voci su trattative che avrebbero garantito una via di fuga ad Omar, più la possibilità per le truppe di rifugiarsi nelle montagne a nord della città. Ma il capo del Pentagono Rumsfeld ha bocciato qualsiasi accordo del genere, e secondo fonti dell' opposizione gli stessi taleban hanno rifiutato la proposta, ucci¬ dendo i negoziatori. Se le cose restano così, dunque, ima batta¬ glia casa per casa diventa l'unico modo per prendere l'ultima città rimasta sotto il controllo del regime. Il presidente Bush ieri ha incitato ancora le truppe, prima di andare a guardare la tradizio¬ nale partita di football tra la' squadra della Marina e quella dell'Esercito: «I nemici hanno sbagliato a scegherci come av¬ versari. La nostra causa è giusta e vinceremo». Ma il padre Geor¬ ge senior, parlando in Messico, ha avvertito che il compito del ^ioHpest»i»tt«ii|ficile di q&eàk) che lui aveva nella Guerra del Golfo: «Laggiù almeno sapeva¬ mo dov'era il nemico, mentre con il terrorismo tutto è incer¬ to». Gh Stati Uniti comunque continuano ad aumentare la pressione sui taleban, e ieri han¬ no mobihtato vm nuovo gruppo di marines composto da 2,100 uomini. Le navi ITSS Bonhomme Richard, USS Ogden e USS Pearl Harbor sono salpate da San Die- -ge-^iB-G^ljfomia, cop-uEL-mese e mezzo di anticipo rispetto al loro turno abituale. Stanno navi¬ gando verso il Mare Arabico, con elicotteri Cobra e aerei Har- rier a bordo, per dare il cambio al gruppo della nave USS Pele- liu, da dove sono sbarcati i soldati che hanno stabihto la base a sud di Kandahar. Il gene¬ rale Tommy Franks ha detto che intende aprire altre postazioni a terra, e questi uomini potrebbe¬ ro servire tanto per attaccare la città, quanto per dare la caccia a Bin Laden. La situazione sem¬ bra più tranquilla a Kabul, dove il dipartimento di Stato sta pen¬ sando di riaprire l'ambasciata americana. L'ultimo diplomati¬ co che ha servito laggiù si chia¬ mava AcjDlph Dubs, e venne ammazzato nel 1979 da un grup¬ po di estremisti islamici, che lo avevano rapito per ottenere la ' liberazione di alcuni leader reli¬ giosi. Un iinportante segnale di fiducia, mentre da Bonn si aspet¬ ta la nascita del governo che dovrebbfjfiportare^paee.-:—^-; Washington invece è convinta che il leader . terrorista sia a Torà Bora dove gli americani sono accusati di aver colpito un villaggio durante un raid Rumsfeld boccia , qualsiasi accordo per permettere agli assediati di lasciare la roccaforte del mullah Omar Un'immagine del 18 aprile 1988: macchine movimento terra costruiscono i tunnel dove sarebbe nascosto Bin Laden