La Stampa - Consultazione Archivio

On line, sempre e dovunque S E R V I Z I On line, sempre e dovunque Aumentano i terminali pubblici per navigare in Internet e li trovi nei posti più impensati: pure in un'orologeria SEMBRAVA una stranezza de¬ stinata a incuriosire pochi, inve¬ ce si è rivelata un'occasione di business: un negozio per la riparazio¬ ne di orologi, per intrattenere i clienti in attesa, ha preferito installa¬ re un terminale per la navigazione in Internet a basso costo, piuttosto che spargere per l'ufficio le solite riviste scandalistiche da sala d'attesa. Il servizio ha avuto successo, al punto che il Wàtch C@fé di via Passalac- qua 5/f non è più soltanto un negozio di riparazione orologi, ma anche un vero e proprio Internet Point, in cui i clienti possono navigare e usufruire di stampanti e scanner a prezzi davvero convenienti, senza dover avere, per forza, un orologio da riparare. La possibilità di navigare online, nell'era della comunicazione, non è solo una valida alternativa alla noia, ma talvolta una vera e propria necessità per chi è in movi¬ mento. Gli Internet Point,-ad esem¬ pio, sono una risorsa importante per chi visita Torino: spesso, specie tra i turisti, c'è chi non resiste alla tenta¬ zione di controllare, almeno una volta al giorno, la propria casella di posta elettronica e non ha a disposi¬ zione gli ultimi ritrovati della comu¬ nicazione wireless, come palmari e cellulari supertecnologici. In questo caso, la soluzione più rapida per consultare la Rete è proprio la visita a un Internet Point, e non a caso, nel centro di Torino, se ne trovano ormai in abbondanza; basti pensare a Thenetgate di via Carlo Alberto 1/f, a due passi dal Museo Egizio e da piazza San Carlo, oppure al circolo Arci Sound Town di via Berthollet, 25 (che offre anche la navigazione assistita con un operatore esperto), a pochi minuti dalla stazione di Porta Nuova. Esistono vari tipi di Internet Point, dalle semplici sale dotate di una connessione a banda larga condi¬ visa da più utenti dove, con una spesa inferiore alle diecimila lire, si può navigare per un'ora, ai veri e propri Internet Café: bar e birrerie dove, con una spesa limitata, è possibile sedersi a un tavolo dotato di un terminale abilitato alla naviga¬ zione e contemporaneamente consu¬ mare una bibita o addirittura un intero pasto. A questa categoria ap¬ partengono, per esempio, il Virtualia di via Pastrengo 68/b a Moncaheri (il primo Internet Café d'Italia) e la cremeria Alice di piazza Statuto 9, che riesce a compiere il felice connu¬ bio tra Internet e gelati e dispone di ben 7 postazioni di navigazione. Molti Internet Point sorgono in posi¬ zioni «strategiche», in luoghi dove ci può essere un'alta presenza di clienti allaricerca di un luogo dover naviga¬ re, come l'Area Memet dell'Aeropor¬ to di Caselle, situata al secondo piano (ovvero alle partenze), oppure le Università che, vista la scarsità di stratture informatiche degli atenei, sono circondate da Internet Point frequentati da studenti. È il caso di Smile 8- Leam di via Sant'Ottavio 47 e di 1PC4YOU di via Verdi 20/g, a pochi metri da Palazzo Nuovo, di Interlink di via Ormea 108 bis, non distante da Medicina, e la sede di Internet Train (una catena di 105 Internet Point in tutta Italia) di via Monginevro 3/a, in zona Pohtecnico. Molte copisterie, con una clientela composta prevalentemente da stu¬ denti, hanno attivato postazioni con¬ nesse alla Rete, come «Le fotocopie» di via Rossini 20/h, che ora dispone di un attrezzatissimo Internet Point. Oltre ai servizi privati per la naviga¬ zione a pagamento, ci sono numero¬ si Internet Point gestiti dagli enti pubblici, che garantiscono - per peri¬ odi di tempo limitati - la navigazione gratuita. Gran parte delle Bibliote¬ che Civiche di Torino e provincia dispone, ormai da tempo, di postazio¬ ni Internet a disposizione dei fre¬ quentatori, ma è possibile navigare gratuitamente anche presso l'Infor- magiovani di via Assarotti 2, negli uffici delTInformadieci (l'uffido in¬ formazioni del Centro Civico della decima circoscrizione) in strada co¬ munale di Mirafiori 7, e presso l'Informasei di via San Benigno 22. Persino gli ospedali dispongono di centri per là navigazione Internet. Ad esempio l'Azienda Sanitaria Ospe¬ daliera Molinette ha attivato un Internet Point che è accessibile solo agli studenti dei reparti universitari dell'ospedale, ma - osiamo una pro¬ posta - sarebbe un ottimo strumento di comunicazione anche per i degen¬ ti. Salvatore Romagnolo