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Il fascino del paesaggismo Il fascino del paesaggismo Vittorio Amedeo Cignaroli alla corte sabauda in una mostra di autori italiani e fiamminghi IL Museo di Arti Decorative - Fondazione Pietro Accorsi, grazie alla direzione artistica di Alberto Cottine, prosegue nel!' impegno di valorizzazione della cultura artistica piemontese inau¬ gurando venerdì 30 novembre alle 18,30 una mostra dedicata a «Vittorio Amedeo Cignaroli. Un paesaggista alla corte dei Savoia e la sua epoca». Il sottotitolo la dice lunga: tra i 50 dipinti riuniti nelle sale di questa sontuósa casa museo in via Po 55, accanto alle opere di Cignaroli (1730-1880) sono anche esposti i quadri di altri noti esponenti del ramo torinese della famiglia Cignaroli, vera propria progenie di pittori settecenteschi che ha il suo capo¬ stipite nel veronese Giambettino. In mostra troviamo opere del padre di Vittorio Amedeo, Scipio¬ ne, e del fighe Angelo, ultimo discendente morto nel 1848. C'è inoltre una ricca sezione di paesaggisti veneti, romani, napo¬ letani e fiamminghi loro contem¬ poranei: da Marco Ricci e Luca Carlevarijs a Zias, ZuccareUi, Van Bloemen, Vari Lint, Hackert, La ricostruzione antologica del pre¬ stigioso contesto artistico all'in¬ terno del quale opera Vittorio Amedeo Cignaroli serve a far capire la dimensione intemazio¬ nale di un artista per troppo tempo relegato in un ruolo soltan¬ to piemontese. Una prova della sua notevole qualità esecutiva la troviamo ad esempio nel «Paesaggio con pon¬ te, pastorelle, viandanti e pesca¬ tore con veduta del Monte dei Cappuccini». Riguardo lo stile e la poetica di Cignaroli, si può notare come egli adotti un lin¬ guaggio rococò'con citazioni neo¬ classiche, evidenti nella predile¬ zione per i ruderi che affiorano la tra la vegetazione; precoci vena¬ ture romantiche troviamo nella soffusa stesura dei cieli e nel paesaggio dipinto in prospettiva atmosferica, azzurrata e evane¬ scente, alla Tumer. Guido Curto Da martedì a domenica 10-20, giovedì 10-23, fino ali 7 marzo RASSEGNA AL MUSEO ACCORSI: POETICA ROCOCÒ' DALLA VENATURA ROMANTICA Difficile resistere al fascino di questa «Scena di caccia» di Vittorio Amedeo Cignaroli «Paesaggio collinare con antica città» di Luca Carlevarijs