Imi-Sir, la Corte d'Appello a Previti: niente ricusazione di P. Col.

Imi-Sir, la Corte d'Appello a Previti: niente ricusazione Imi-Sir, la Corte d'Appello a Previti: niente ricusazione Il deputato azzurro, imputato per corruzione, l'aveva presentata contro i giudici «per grave inimicizia» MILANO «Inammissibile». E' questa la decisio¬ ne presa ieri dalla quinta sezione della Corte d'Appello siila ricusazione, la quinta da quando è iniziato il proces¬ so, che Cesare Previti aveva presenta¬ to la settimana scorsa contro i giudici del dibattimento Imi-Sir per «grave inimicizia» oltre che per un asserito pregiudizio espresso con ordinanze e programmi d'udienza. Il dibattimento, che vede Previti imputato di corruzione in atti giudizia¬ ri, proseguirà dunque normalmente con l'udienza di sàbato sempre davan¬ ti alla quarta sezione del tribuale presieduta da Paolo Carfì e con il nuovo avvocato d'ufficio del parla¬ mentare che ha revocato i suoi legali di fiducia. La ricusazione del collegio giudican¬ te era stata sohevata venerdì scorso da Previti dopo che il Tribunale, con una doppia ordinanza, aveva respinto la richiesta delle difese di annullare il rinvio a giudizio per effetto della sentenza con la quale la Corte Costitu¬ zionale aveva annullato quattro ordi¬ nanze del gup Rossato, e la richiesta di non utilizzare le rogatorie acquisite alla luce della nuova legge. Ieri però la Corte d'Appello, acco¬ gliendo le motivazioni del sostituto procuratore generale Bertolè Viale che si era opposta alla richiesta, ha bocciato l'istanza di Previti ritenendo¬ la inammissibile. La «grave inimicizia», aveva soste¬ nuto il procuratore generale, non pote¬ va ravvisarsi all'interno degh atti emessi dal collegio/ come le ordinanze, sempre contestabili con eccezioni del¬ la difesa e ricorsi in appello, ma solo in fattori esterni che però nel ricorso di Previti non venivano citati. E non è la prima volta: nelle scorse settimane sempre la Corte d'Appello aveva respinto un'altra istanza presen¬ tata da Previti contro il solo presiden¬ te della quarta sezione, Paolo Carfì. Nella lettera inviata venerdì scorso, il deputato di Forza Itaha, aveva accusa¬ to i suoi giudici di emettere «provvedi¬ menti abnormi» e di «resuscitare cada¬ veri giuridici». Dopodomani, alla ripresa del proces¬ so, dovrebbe essere ascoltata come testimone Stefania Ariosto, per la quale è stato ordinato l'accompagna¬ mento coatto. La teste «Omega», nel giugno scorso, aveva dovuto interrom¬ pere la sua deposizione per una grave malattia. [p. col.]

Luoghi citati: Milano