Antichi organi su Cd

Antichi organi su Cd IMPRESE Antichi organi su Cd Cognazzo presenta il più recente della serie dedicata al Canavese IL patrimonio oiiganario canavesa- no rivive nella collana discografi¬ ca intitolata «Antichi organi del Canavese» (Edizioni Leonardi di Mila¬ no). L'ultimo della serie è stato inciso a Montanaro all'organo della Chiesa di S. Maria Assunta e S. Nicolao, creato nel 1808/10 da Giovanni e Giacinto Bruna e ricostruito nel 1872 da Giacomo Vegezzi Bossi. Il ed pro¬ pone parafrasi da opere verdiane e brani egati al Carnevale di Ivrea: per gli Amici del Regio sarà presentato giovedì 29 alle 18 a Torino al Circolo degli Artisti da Roberto Cognazzo, che lo ha inciso, e dai curatori Rober¬ to Ricco e Adriano Giacometto. Il disco di Cognazzo, si è detto, ha dei precedenti. Uno già fu registrato a Montanaro, e tre anni fa Letizia Romiti fu all'organo Bonetta - Rama- sco della chiesa di S. Grato a Vallo di Caluso. Daniele Sajeva ha compreso nel suo ed due strumenti, il Ramasco 1847 di Prascorsano (Sant'Andrea) e il Mola di Ivrea, in San Lorenzo. Assiduo contributo di Walter Savant- Levet agli organi di Rondissone (SS. Vincenzo e Anastasio), Moncrivello (S. Eusebio), Mazze (SS Gervasio e Protasio), Alice Castello (S. Nicolao Vescovo). Naturalmente gli autori incisi sono molti, a seconda delle caratteristiche dell'organo. Da sottolineare che Cognazzo, do¬ po il pomeriggio discografico, torne¬ rà la sera alle 21,15 al Circolo per l'ultimo appuntamento degli Amici dell'Università dedicato a «Il piano¬ forte in salotto». [1. o.)

Luoghi citati: Alice Castello, Caluso, Ivrea, Moncrivello, Montanaro, Prascorsano, Rondissone, Torino