Abu Hanud, i funerali una sfida a Sharon di Aldo Baquis

Abu Hanud, i funerali una sfida a Sharon Abu Hanud, i funerali una sfida a Sharon Centomila palestinesi per gridare la solidarietà a Hamas Aldo Baquis TEL AVIV In una prova di forza contro Israe¬ le e in un gesto di sfida anche nei confronti di Yasser Arafat, cento¬ mila palestinesi hanno seguito ieri in Cisgiordania da Jenin a Nablus e infine al villaggio di Assira a-She- malya il feretro di Mahmud Abu Hanud, 36 anni, uno dei coman¬ danti militari di Hamas in Cisgior¬ dania ucciso nella notte di venerdì da razzi e raffiche di mitraghatore sparati da un elicottero israeliano. I resti del combattente islami¬ co, a cui Israele dava una caccia serrata da sei anni e che pertanto si era guadagnato l'appellativo di «Uomo dalle sette vite», erano contenuti in una cassa di legno. Per identificare la sua esatta iden¬ tità i dirigenti di Hamas hanno impiegato ore. In un primo momento, dopo l'attacco israeliano a un furgonci¬ no Volkswagen nei pressi del vil¬ laggio di Fara (Nablus), Hamas aveva annunciato che ancora una volta Abu Hanud era miracolosa¬ mente scampato al pericolo. Come nell'agosto 2000, quando era stri¬ sciato ferito fra i membri dell'uni¬ tà speciale israeliana «Ciliegia» che lo avevano circondato nel vil¬ laggio natale di Assira a-Shemalya e aveva raggiunto indenne Na¬ blus, mentre gli israeliani si spara¬ vano gh uni contro gh altri. E come ancora nel maggio 2001 quando, per eliminarlo, Israele aveva mandato addirittura aerei F-16 a bombardare il carcere pale¬ stinese di Nablus: undici agenti carcerari erano morti fra le mace¬ rie, ma Abu Hanud era uscito con ferite superficiali. Solo nella tarda nottata di ve¬ nerdì le Brigate Ezzedin al-Qas- sam, il braccio armato di Hamas, hanno confermato la morte del loro comandante e hanno assicura¬ to che la loro reazione sarà t^sì pesante da indurre Israele a pentir¬ si amaramente della sua elimina¬ zione. «Da questo momento - ha esclamato Mahmud a-Zahar, un dirigente politico di Hamas - ogni intesa fra noi e l'Autorità palestine¬ se non è più valida. Ci sentiamo adesso liberi di tomare ad agire contro gli occupanti», malgrado l'arrivo iminente di due emissari del segretario di Stato Colin Powell - William Bums ed An¬ thony Zinni - incaricati di stabiliz¬ zare in tempi brevi un cessate il fuoco nei Territori. L'ufficio del premier Ariel Sha¬ ron ha rivendicato con soddisfazio¬ ne la paternità dell'eliminazione di Abu Hanud, sostenendo che era responsabile di una serie di atten¬ tati passati e che era impegnato a progettarne di nuovi. La sua ucci¬ sione, ha spiegato il ministro degli Esteri Shimon Peres, «è stata dun¬ que per Israele un chiaro atto di autodifesa». La lotta di Abu Hanud contro lo Stato ebraico era iniziata nella prima Intifada, quando era stato incarcerato per la prima volta. Nel 1992 era stato confinato in Libano per un anno, con 400 islamici, su ordine di Yitzhak Rabin. Nel 1995 era stato individuato come il man¬ dante di un attentato in territorio israeliano e due anni dopo la sua celebre «Cellula di Assira» aveva compiuto due attentati suicidi nel centro di Gerusalemme che gh avevano guadagnato il grado di Comandante militare di Hamas nella Cisgiordania settentrionale. Da anni viveva in una clandestini¬ tà tale che i suoi spostamenti erano tenuti ignoti anche ai fami- gliari. Ma venerdì notte, quando Na¬ blus era ormai immersa nelle tene¬ bre, gli elicotteri israeliani non hanno esitato a lanciare i missili contro il taxi dove Abu Hanud viaggiava con i suoi fedeli Maa- mun Rashid Hsheika, Ahmed Hsheika e Abu Dababseh. I primi due sono rimasti uccisi sul colpo, mentre Abu Hanud e Dababshe si sono dati alla fuga, inseguiti da altri razzi e dal fuoco della mitra- gliatrice di un elicottero. I funerali di Abu Hanud, ('«uomo delle sette vite» ucciso dai razzi d'Israele. A sinistra, Avraham Yehoshua

Luoghi citati: Cisgiordania, Gerusalemme, Israele, Libano