De Agostini punta su Lottomatica di Francesco Manacorda

De Agostini punta su Lottomatica ATTRAVERSO LA «TYCHE» I NOVARESI OFFRONO 6 EURO PER AZIONE. CHIUSO CON SUCCESSO L'AUMENTO DI CAPITALE OLIVETTI De Agostini punta su Lottomatica .andata un'Opa da un miliardo di euro Francesco Manacorda MIIANO La De Agostini si dà al gioco, ma il primo temo secco lo fanno gli azionisti Lottomatica, con il gruppo Olivetti in prima fila. Da ieri sera le azioni della società concessionaria del Lotto e di altri giochi - che erano state collocate nel maggio scorso a 4,75 euro - sono soggette a un'Opa totalitaria da parte del gruppo De Agostini, che pagherà 6 euro per azione. Un premio del 2607o sul prezzo del collocamento, che sale addi¬ rittura al 460Zo se si considerano le quotazioni del 26 settembre scorso, cioè appena prima che Marco Tronchet¬ ti Provera annunciasse l'intenzione di cedere il 34,40Zo del capitale in mano a Olivetti e Telecom. Un affare meno buono lo ha fatto invece chi ha acqui¬ stato il titolo nella corsa agli scambi degli ultimi giorni: ieri pomeriggio, prima che l'Opa venisse annunciata a ' Borsa chiusa, Lottomatica è stata fissa¬ ta a 6,146 euro, in crescita dell'l,390Zo. Rispetto alla media dei prezzi dell'ulti¬ mo mese il premio è del 9,307o. Sul piatto dell'offerta per il 1000Zo del capitale i novaresi della De Agostini guidata dal presidente Marco Drago e dall'amministratore delegato Antonio Belloni, mettono - attraverso la control¬ lata Tyche -1,075 miliardi di euro, in pratica la metà di quella plusvalenza di 2 miliardi di euro che all'inizio del 2000, in pieno boom da Internet, aveva¬ no ricavato cedendo la loro quota Seat alla Telecom. Il prezzo offerto equivale anche a oltre venti volte l'ultimo utile ■consolidato di Lottomatica, che nel 2000 è stato di 95 miliardi su un valore della produzione di 847 miliardi. L'of¬ ferta dovrebbe partire a dicembre e concludersi a gennaio: la Tyche potreb¬ be accontentarsi anche di una quota appena superiore al 350Zo del capitale, mentre se dovesse raccogliere più del 9007o del capitale potrebbe invece lancia¬ re un'Opa residuale per cancellare Lot¬ tomatica dal listino. Oltre al gruppo Olivetti-Telecom (che ieri sera hai chiuso con successo il suo aumento di capitale), l'altro socio di rilievo di Lottomatica è' la Bnl - le due società hanno anche lo stesso presidente. Luigi Abete - con il 18,3607o del capitale, mentre una dozzina di grandi azionisti si divide un ulteriore 230Zo e il restante 2707o è sul mercato. Nessuna dei soci, legati fra di loro da un accordo di sindacato, ha dato per ora la sua disponibilità ad aderire all'Opa della De Agostini e la stessa Olivetti - che pure è disposta a cedere la partecipazione - non ha ancora analiz¬ zato l'offerta. Nelle scorse settimane, al contrario, il presidente della Bnl, aveva sottolineato che per la banca l'investimento in Lottomatica aveva «ricadute strategiche». Da Novara si sottolinea la valenza industriale dell'operazione, con l'allar¬ gamento dall'attività editoriale a quel¬ la dei «giochi e servizi al cittadino». E in effetti la De Agostini punta ad affiancare al canale tradizionale di diffusione delle edicole i 25 mila termi¬ nali che Lottomatica ha in 19 mila tabaccherie e ricevitorie sparse in tutta Italia. Già oggi una parte di questi terminali sono abilitati a servizi diver¬ si dalle giocate, come il pagamento delle tasse di circolazione o l'acquisto di biglietti. In futuro la scommessa sarà studiare nuove attività e consoli¬ dare quelle esistenti. Intanto Lottoma¬ tica attraversa un periodo non facile proprio nel settore dei giochi. A mag¬ gio, infatti, la società ha vinto la gara indetta dai Monopoli di Stato per la concessione dei servizi di gestione auto- matizzata sia delle lotterie tradiziona¬ li, sia del «Gratta e Vinci», con una durata della concessione di sei anni, rinnovabile per altri sei, ma da quel momento sono fioccati i ricorsi dei concorrenti eslcusi. n Tar del Lazio ha respinto il 7 novembre un ricorso della Sisal e ha dichiarato inammissibile il ricorso incidentale proposto dalla Gte- ch in nome di un altro consorzio concorrente. Ma la stessa Sisal ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, mentre la Gtech ha un altro ricorso, che dovrebbe essere discusso a febbraio, in attesa davanti al Tar. Una situazione di stallo, insomma, che Lot¬ tomatica vorrebbe veder risolta il più presto possibile. Sempre ieri sera, come detto, Olivet¬ ti ha chiuso con una sottoscrizione superiore al 9907o dell'offerta il proprio aumento di capitale da 7500 miliardi di lire. Sulla base dei dati provvisori le sottoscrzioni sono state effettuate per il 3807o in azioni e per 0 6207o in obbliga¬ zioni convertibili. I dati definitivi, si legge, saranno disponibili all'inizio del¬ la prossima settimana; successivamen¬ te i diritti rimasti inoptati saranno offerti in Borsa. Marco Drago

Persone citate: Antonio Belloni, Luigi Abete, Marco Drago, Provera

Luoghi citati: Italia, Lazio, Novara