Esplode fabbrica quattro i morti

Esplode fabbrica quattro i morti TRAGEDIA A PISA, SI PRODUCEVANO FUOCHI D'ARTIFICIO Esplode fabbrica quattro i morti PISA Tragedia ieri sera intomo alle 18, in una fabbrica di fuochi d'artifi¬ cio, la Ciandri Pirotecnica, in loca¬ lità Morrona, nel comune di Terric¬ ciola (Pisa). Quattro operai hanno perso la vita in un'esplosione, una ragazza, Simona Panicucci, 26 an¬ ni, è gravemente ferita. I morti sono: Giovanna Tani, 35 anni, la nipote Ilaria, 21, entrambe di Ter¬ ricciola, Fabrizio Sansone, 21 an¬ ni, di Chionni, Va¬ sco Squarcini, 46 anni, di Terriccio¬ la. L'esplosione sa¬ rebbe avvenuta nella polveriera, un capannone di circa 150 metri quadrati che è an¬ dato completa¬ mente distrutto. L'allarme è arri¬ vato ai carabinieri della compagnia di San Miniato alle 18,20 circa. Sono arrivate squadre dei vigili del fuoco di Pisa, Cascina, Lari e Santa Croce, oltre a diverse am¬ bulanze. La fabbri¬ ca, molto nota nella zona, è struttu¬ rata in diversi piccoli capannoni e si trova poco fuori dell'abitato di Morrona. All'origine dell'esplosio¬ ne ci sarebbe un corto circuito, ma gli inquirenti hanno lavorato tra le macerie per tutta la notte a caccia di elementi per ricostruire la dina¬ mica della tragedia. Lo scoppio di ieri sera è solo l'ultimo di una lunga serie di inci¬ denti,. Nella stessa fabbrica, dieci Lo scoppiè avvenuto nella polvLa causa un corto cVigili del fai lavoro tutta la no o o eriera ircuito uoco tte anni fa, in un'esplosione, era mor¬ to il titolare. Gli altri precedenti. Il 22 settembre del 1989 a Terralba (Oristano) lo scoppio più grave: otto persone perdono la vita in una fabbrica in contrada «Serrabu- tzu». Il 14 luglio 1994 sei operai muoiono nell'esplosione in una fabbrica di fuochi artificiali a Bal- sorano (L'Aquila). Il 27 gennaio 1995 quattro mortiad Angri (Saler¬ no): i capannoni sono distrutti da tre esplosioni consecutive. Il 17 lugho 1998 in con¬ trada Caizza, tra Canicattì e Naro (Agrigento), una esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio provoca la morte di quat¬ tro persone, tra le quali il titolare del¬ la ditta. Il giorno dopo altri due mor¬ ti in una fabbrica di giochi pirotecni¬ ci a Corleone (Pa¬ lermo), quattro fe¬ riti a Venosa (Po¬ tenza) e due a Sas- sano (Salerno). Il 2 settembre 1999 nell'esplosione di una fabbrica di fuochi a Scorrano (Lecce) muoiono un operaio e lo zio del proprieta¬ rio. Il 18 maggio 2000 a Veroli (Prosinone), a poca distanza dell' abbazia di Casamari, esplode la fabbrica di fuochi d'artificio «Gui¬ do Belli» e muoiono tre persone. Il 18settembre2001 due operai muo¬ iono in uno scoppio nella fabbrica di fuochi artificiali «Epm», a Vis- sandone di Basiliano, vicino Udi¬ ne. [f.mat.J Lo scoppio è avvenuto nella polveriera La causa un corto circuito Vigili del fuoco ai lavoro tutta la notte

Persone citate: Caizza, Fabrizio Sansone, Giovanna Tani, Gui, Simona Panicucci