Si allenta il nodo-pensioni 'B di Bruno Gianotti

Si allenta il nodo-pensioni 'B OGGI LA VERIFICA CON TREMONTI. LUNEDÌ' IL PACCHETTO AL CONSIGLIO DEI MINISTRI. APPROVATA DAL SENATO LA LEGGE SUL PASSAGGIO AL SISTEMA CONTRIBUTIVO Si allenta il nodo-pensioni 'B Maroni: importante l'intervento di Cantarella Bruno Gianotti ROMA Si sbloccano due grossi capitoli della previdenza: oggi il ministro del Welfare Roberto Maroni pre¬ senta al collega dell'Economia Giu¬ lio Tremonti la proposta di rifor¬ ma che prevede il mantenimento dell'anzianità, mentre diventano legge le norme sul calcolo contribu¬ tivo approvate ieri in via definiti¬ va dal Senato con l'introduzione di uno sbarramento duramente criti¬ cato dall'opposizione. Potranno in¬ fatti abbandonare il retributivo soltanto i più giovani, che non avevano 18 anni di anzianità con¬ tributiva alla fine del '95. Il «pacchetto» di Maroni pog¬ gia sui cinque pilastri già annun¬ ciati ai sindacati: liberalizzazione dell'età pensionabile, certificazio¬ ne dei diritti acquisiti, incentivi alla permanenza al lavoro, revi¬ sione del divieto di cumulo, rifor¬ ma della previdenza complemen¬ tare con tutte le relative agevola¬ zioni fiscali che dovranno avere il placet» di Tremonti prima di arrivare ufficialmente a Cgil, Cisl e Uil. Maroni e Tremonti lo porte- ranno lunedì al Consiglio dei mini¬ stri è quindi convocheranno i sindacati per cominciare un con¬ fronto che intendono chiudere a metà dicembre. La strada della riforma, dopo le asperità dei giorni scorsi, è più agevole. Maroni e i sindacati ieri sono stati d'accordo su un punto: l'apprezzamento per la posizione di Paolo Cantarella, amministrato¬ re delegato della Fiat che mercole¬ dì ha criticato la rigidità di posizio¬ ni su lavoro e pensioni, ha chiesto più realismo e più gradualità nelle trattative ed ha sostenuto che i trattamenti di anzianità devono restare. Il ministro ha apprezzato pubblicamente l'intervento di Can¬ tarella: «È importante - ha dichia¬ rato - che un grande gruppo come la Fiat condivida le impostazioni e le proposte del governo, ritenendo¬ le eque ed utili». Molto positivo anche il commento di Sergio D'An¬ toni: «Finalmente c'è un dibattito all'internò di Confindustria - sono le sue parole -. E la posizione assunta da Cantarella è più equili¬ brata: entra nel merito e non è ideologica. Evidenzia la differen¬ za con quella di Confindustria che è ideologica sia sull'articolo 18 che sulle pensioni». Luigi Ange- letti, segretario generale della Uil dice che «per una volta, ed è ima cosa rara» si può convenire con Cantarella. «Credo che tutte le posizioni di buon senso - spiega - siano utili. Aiutano le persone di buon senso. Spero che nel gover¬ no siano tante». La legge approvata ieri in Sena¬ to fissa irattanto le norme per il passaggio volontario dal sistema pensionistico retributivo al contri¬ butivo e sblocca 600 pratiche «con¬ gelate» fino al 2003 da ima norma emanata da Piero Giarda per stop¬ pare i troppi privilegi dei dipenden¬ ti pubblici, che avrebbero ottenu¬ to a 57 anni pensioni corpose con il nuovo sistema. La nuova legge chiude quella possibilità: il sottose¬ gretario Alberto Brambilla ha spie¬ gato che, altrimenti, sarebbero scattati due vantaggi. Primo: la decurtazione non superiore al 1 C/o della propria pensione. Secondo: l'anticipo fino a 8 anni dell'età di pensionamento. U calcolo della pensione sarebbe infatti partito su una base contributiva senza il tetto dei 144 mihoni fissato dalla legge, per chi è sempre stato nel contributivo e, in più, andare in pensione a 57 armi anziché à 65. Unica eccezione, i 608 che aveva¬ no già presentato la domanda, si erano (Emessi dal lavoro e dal 1" gennaio erano senza stipendio e senza pensione, bloccata dalla Fi¬ nanziaria del governo Amato: avranno la pensione e i relativi arretrati. L'opposizione è stata polemica sulla nuova legge. I Ds Ornella Filoni e Giovarmi Battafarano han¬ no accusato maggioranza e gover¬ no di aver messo a segno un «vero colpo di mano negando ai lavorato¬ ri il diritto di opzione tra sistema contributivo e retributivo: questo pesante provvedimento è incom¬ prensibile e ingiusto, oltre ad esse¬ re inopportuno visto che sono in corso le verifiche con le parti sociali sul sistema pensionistico». Sempre al congresso dei con¬ sulenti del lavoro, il direttore generale dell'Inps Fabio Trizzi- no esclude problemi supple¬ mentari per i conti pubblici derivanti dal sistema previden¬ ziale. A proposito dell'anda¬ mento dei trattamenti di anzia¬ nità (riconosciuti per i contri¬ buti versati e non per l'età), Trizzino afferma: «Vi è stato un modico aumento della do¬ manda, ma la richiesta di pen¬ sioni è in linea col bilancio, anzi al di sotto delle nostre previsioni. E' dunque impro¬ prio parlare di corsa ai prepen¬ sionamenti». Per quanto riguarda più di¬ rettamente l'Inps, Trizzino af¬ ferma anche che «rispetto alle previsioni del bilancio relativo al 2001 i conti vanno meglio: abbiamo registrato circa 3.800 miliardi in più al 31 ottobre, quasi tutti dal mondo della produzione». Sempre in tema di pensioni e più precisamente di casse di previdenza privatizzate, al congresso dei consulenti del lavoro il sottosegretario al la¬ voro Alberto Brambilla ha pro¬ posto la costituzione di una commissione ministeriale mi¬ sta di lavoro. Farebbero parte di questa commissione tecnici ministeriali e professionisti estemi segnalati dalle casse jer studiarne «bene il futuro, o sviluppo, l'evoluzione e la stabilità finanziaria». [r.r.l Il ministro del Welfare Roberto Maroni

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