Berlusconi interviene sul «caso Taormina» di Augusto Minzolini

Berlusconi interviene sul «caso Taormina» IL TRIBUNALE DI MILANO: IL PROCESSO PREVITI VA AVANTI Berlusconi interviene sul «caso Taormina» ROMA. Il caso Taormina ieri è approdato in Consiglio dei mini¬ stri. A ricordare la questione dei continui attacchi del sottosegre¬ tario agli Interni contro i magi¬ strati è stato ir ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanàrdi. L'esponente del Biancqfigfte, ha, f^ttb; p^sgnte al premier che'uraso non"può; restare aperto. Berlusconi ha ri¬ sposto che valuterà la questione, in un secondo moménto, e che affronterà l'interessato in im fac¬ cia a faccia. Il ministro Scajola, che pure in passato aveva avuto qualche contrasto con il suo sottosegretario, ha detto di «non aver nulla da lamentare» sul lavoro di Carlo Taormina. Irritata anche Alleanza Nazio- naie. «Questo è un problema da risolvere - ha detto il portavoce del partito Mario Landolfi -, se non lo fa il govemo, ci penserà il Parlamento». Alle camere, infat¬ ti, giace la mozione di sfiducia presentata dall'Ulivo. Una nuova polemica, intanto, arriva da Milano. I giudici del processo Imi-Sirhanito'deciso di ritenere valide le rogatorie relati¬ ve a Cesare Previti, nonostante la recente e contestatissima rifor¬ ma della nonnativa sull'argo¬ mento. Gli stessi giudici, inoltre, hanno deciso di far proseguire il procedimento anche in assenza di Previti, impegnato alla Came¬ ra. Colonnello e Rampino CON UN'ANALISI DI Augusto Minzolini ALLE PAGINE 12-13

Persone citate: Berlusconi, Came, Carlo Giovanàrdi, Carlo Taormina, Cesare Previti, Mario Landolfi, Nazio, Previti, Scajola

Luoghi citati: Milano, Roma, Taormina