GUARDARE AVANTI di Franco Bruni

GUARDARE AVANTI GUARDARE AVANTI Franco Bruni IL supplemento di oggi di questo giornale è un contributo alle iniziative per illustrare la prossima introduzione del circolante in euro e farla avvenire in modo armonioso. L'arrivo dei nuovi biglietti e monete ha effetti sostanziah e valore simbolico. Nella sostanza è importante perché ob¬ bliga a esprimere i prezzi e a fare i calcoli in euro nel com¬ mercio al dettaglio, dal quale poi una pressione risale lun^o la catena di distribuzione e produzione dei beni e servizi i cui prèzzi si formano e si comparano su un mercato europeo reso così più unito e competitivo. Il presidente Ciampi, che tanto impegno personale ha profuso nell'unificazione mone¬ taria, indica nel suo intervento la via principale con cui i cit¬ tadini possono contribuire a tutto ciò: fare uno sforzo per ragionare subito con la nuova moneta. Teniamo a mente in euro i prezzi e i redditi con cui abbiamo a che fare più di fre¬ quente e abituiamoci a usarli come riferimento per i calcoli necessari alle decisioni di spesa. Cerchiamo di dimenticare la lira al più presto, pur rispettando la sua storia, che è anche quella di un Paese che, fra mille difficoltà, fin dal primo dopoguerra ha saputo riconoscere nella costruzione europea un progetto coerente coll'interesse nazionale. Come «simbolo» il nuovo contante non va guardato solo per celebrare un traguardo cruciale. Dobbiamo anche trar¬ ne stimolo per andare avanti, nel fare l'Europa e gli Europei. L'euro in tasca ci aiuterà sulla strada dell'integrazione ma renderà anche più evidente l'impegno che richiede. Chiude¬ rà una «bellissima avventura», come dice Ciampi, ma farà anche risaltare i problemi ancora aperti, che sollecitano l'a¬ zione dei governi ma devono anche entrare sempre più nella consapevolezza dei cittadini. E' propria la Presidenza della Repubblica che si sta distinguendo nel promuovere il con¬ solidamento della cornice costituzionale di cui l'Ue ha biso¬ gno per rafforzarsi. Perché l'euro abbia il ruolo che nel mon¬ do gli compete il Trattato dacuinascedeve evolvere, in mo¬ do da aumentare la capacità e la prontezza di decisione del¬ l'Unione. C'è poi un fronte di azione specifico dove all'Ile serve su¬ bito un salto di qualità per dare un supporto concreto alla sua moneta: l'unificazione del suo mercato dei capitali, cioè del sistema bancario, del mercato dei titoli e dei servizi assi¬ curativi. La storia economica ce lo insegna: persino nel si¬ stema aureo, a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, la cen¬ tralità della sterlina non si basò tanto sull'entità delle riser¬ ve auree inglesi, che in media non superarono nemmeno quelle della Banca d'Italia, quanto sulla forza della piazza fi¬ nanziaria di Londra. Il molo globale dell'euro dipenderà dall'efficienza e dalla profondità del mercato finanziario eu¬ ropeo, dalla sua capacità di raccogliere ed erogare capitah in tutto il mondo con un sistema di intennediazione a basso costo e alta stabihtà. Per questo occorrerà vincere non pochi interessi speciali e gelosie nazionali. Lo dimostrano i costi ancora elevati dei bonifici bancari internazionali, la segmen¬ tazione delle borse europee, ed anche le discussioni troppo lunghe e le polemiche un po' tristi di questi giorni sul¬ l'indispensabile rafforzamento dei poteri della Bce nel co¬ ordinamento dei sistemi nazionali di vigilanza prudenziale. «ARROTONDAMENTI SOLO VERSO IL BASSO» Il Cipe interviene sulle tariffe dei servizi pubblici Rischio di aumenti per i prodotti di largo consumo SERVIZIO A PAGINA 19

Persone citate: Ciampi

Luoghi citati: Europa, Londra