Jazz senza confini di Marco Basso

Jazz senza confini Jazz senza confini Il lin Hat Trip un ritorno al Folk Club Aula e band americana da Gilgamesh AUTENTICA rivelazione dell'ultima edizione di Linguaggi Jazz, il Tin Hat Trio ritoma lunedi 19 ore 21 a TorinOjquteStà1 volta ospite del Folkclub, via Perrone 3 bis, tei. 011Z 537636. Americani della costa orientale,,Rob Burger (piano, armonica e fisarmonica), Carla KSblstedt (viola e violino) e Mark Orton (Chitarra, dobro e banjo) hanno caputo raccogliere tutte le loro passioni sonore e rielaborarle in una sintesi difficilmente definibile, senza confini, che esalta comunque l'improwisazio- ne e le variazioni ritmiche in modo affine allo spirito jazz. Al Café Procope, via Juvarra 15, tei. 011Z 540675, martedì 20, ore 22.30, Lucia Minetti, voce e Bebo Ferra, chitarra, presentano il CD «Malia»: ha grande fascino la rilettura di una jazzista della regina del fado. Malia era il soprannome della Rodrigues, ed 0 fado, come il jazz, è musica di derivazione africana. Sempre martedì 20, ore 22, occasione per un ascolto separato e diverso di due musicisti dei Saxea: il Magazzino di Gilgamesh, piazza Moncenisio 13Zb ospita Marco Tardilo col Kangaroux Quarte! e Paglia fr Fieno Bistrot, corso Fiume HZc, tei. 011Z 6604036, propone Roberto Regis. Tardilo, questa volta al sax alto, è con Giorgio Giovannini, trombone. Guido- Canavese, piano, Stefano Risso, contrabbasso e Enzo Zirilli, batteria: in repertorio composizioni o arran¬ giamenti originali tratti dalla musica popolare da «Azzurro» a «Bella Ciao». Regis, sax alto, è con Daniele Tiene, piano e Giovanna Gattuso, voce, per una rilettura elegante e vigorosa di suggestive pagine jazz. Giovedì 22 ancora da Gilgamesh, ritomo da trionfatore per il pianista Giacomo Aula: momento febee per lui novello sposo e in arrivo direttamente dagli States dove è stato in tour con Douglas Little, sax alto, Jeff Balley, basso e Kevin Washington, con lui anche per il concerto torinese. Giovedì 22 al Mur- phy's Pub via Lago San Michele 19, Ivrea, c'è il sax di Alberto Naccl che propone ima suggestiva esibizione facendo uso di immagini e basi registrate con l'ausilio dei computer. Marco Basso

Luoghi citati: Ivrea