Show di Malesani

Show di Malesani Show di Malesani «Mi criticate? Chi se ne frega» Antonio Paloschi VERONA È al settimo cielo, Alberto Malesa¬ ni. Voleva la vittoria nel derby e, dopo averla ottenuta, si è lasciato andare ad un'esultanza incredibi¬ le, finendo in ginocchio davanti ai suoi tifosi della curva per festeggia¬ re, togliendosi poi giaccone e felpa, fino a restare in cannotiera. «Non m'importa che cosa pensa la gente - dice -. Desideravo comportarmi così e l'ho fatto. Sono felice per questa vittoria. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo fatto qual¬ che aggiustamento tattico e alla fine siamo riusciti a prevalere. I ragazzi hanno dato tutto. Sono contento». Qualcuno lo critica per quell'esternazione, ritenuta ecces¬ siva. Ma il tecnico non ci sta: «Il calcio è bello anche per questo - ribatte quasi stizzito -. Non me ne frega nulla se ho vinto solo il derby di Verona e non lo scudetto. Maga¬ ri per questo motivo diranno an¬ che che io non posso essere l'allena¬ tore di una grande squadra. Ma io faccio così una volta ogni tre anni, mentre altri dicono un sacco di stupidaggini tutte le domeniche e nessuno li critica. Perché siete tutti così composti? Lo sport ha un aspetto ludico. E' gioia e felicità. Lasciatemi fare. Su quelle tribune c'erano persone che abitano vicino a casa mia, con le quali vado magari a bere un bicchiere in osteria. Con loro ho voluto divide¬ re la mia grande soddisfazione». Arriva quindi Del Neri, il tecni¬ co sconfitto: «Anche se avessi vin¬ to, non sarei corso sotto la curva dei miei tifosi. Ciò che conta, comunque, è che la mia squadra ha lottato alla grande e non esce ridimensionata. Non commento le decisioni arbitrali, ma è indubbio che nel calcio spesso sono gli episodi a decidere. Ho qualche rospo dentro, ma lo tengo per me».

Persone citate: Alberto Malesa, Antonio Paloschi, Del Neri, Malesani

Luoghi citati: Verona