SALE LA JUVE di Roberto Beccantini

SALE LA JUVE GIORNATA FAVOREVOLE ALLA SQUADRA DI LIPPI CHE BATTE IL PARMA. LA SCONFITTA DELLA CAPOLISTA RIAPRE I GIOCHI SALE LA JUVE Il Chievo si ferma bianconeri tornano a vincere Roberto Beccantini La settimana della Fiorentina mi¬ racolata, del bisticcio libresco fra Saggio e Lippi e del nandrolone di ritorno (Stam) sfocia in un derby strepitoso, che premia il Verona e ferma, senza mortificarlo, il Chie¬ vo, Che primo era e primo resta. Come gh capita spesso, Alberto Malesani dà i numeri; esce^'in canottiera, abbandonandosi a un delirio quanto meno censurabile. In fin dei conti, per venire a capo del Chievo, portatosi di slancio sul 2-0, aveva beneficiato di un'espul¬ sione (giusta: Marazzina da dietro su Camoranesi) e di un'autorete fantozziana. Classifica ambigua, difficile da decifrare. Prendete la Juventus: non vinceva da sei turni, le é bastato sbarazzarsi del Parma per scavalcare il Milan e agganciare Róma e Bologna al terzo posto, a tre punti daiÙa vetta. La scorsa stagione, di questi tempi, era se¬ conda, sì, ma a sei lunghezze dalla Roma, che aveva impresso un ritmo infernale (25 punti, otto vittorie, il doppio del bottino attua¬ le). Per tacere della Lazio, tre gol in otto partite e, addirittura, nove fra Brescia e Udine, con Crespo rifiori¬ to (tripletta più doppietta) e Simo¬ ne Inzaghi estemporaneo fornito¬ re di assist: persino di tacco (a liverani). Delle Grandi, rispetto a un anno fa, soltanto l'Inter é riusci¬ ta a mighorarsi: non a caso, é la squadra più continua ancorché non sempre attraente. In generale, si continua a giocar male e a picchiarsi. Brutta domenica, per gh arbitri. Il recupero di Christian Vieri, celebrato sabato all'Olimpico, ga¬ rantisce a Héctor Cuper un mici¬ diale grimaldello. Vieri é uno dei pochi attaccanti in circolazione capaci di fare reparto, e squadra, da soli. Quando sta bene. Il proble- maéchenehase. ore una. Manca¬ va dalla prima di campionato (26 agosto). Roma e Inter hanno bada¬ to a limitare i danni: il rispetto dovuto si è trasformato ben presto nella paura di perdere. Resta un mistero il non impiego di Cassano, che Capello ha incollato alla pan¬ china pure in assenza di Batistuta e Montella. L'ultimo successo della Juve risaliva al 15 settembre: 3-2 al Chievo. Il debutto di Daniel Passa- rella non é stato fortunato. Parma in silenzio stampa: non gh è anda¬ ta giù l'espulsióne di Almeyda, per fallo da tei^o su Davids. Paparesta ha applicato il regolamento e le ultime raccomandazioni dello stra¬ vagante duo Pairetto fr Beiamo. Lo applicassero tutti, il regolamen¬ to, ci sarebbero meno forbici in campo e meno sospetti fuori. Juve dignitosa per un tempo (e anche ieSata: due traverse), poi macchi¬ nosa e sterile, nonostante l'uomo in più. Il passaggio dal 4-4-2 al 3-4-2-1 non ha rigenerato Pavel Nedved, non eoa nervoso come mercoledì in Nazionale, quando era stato espulso ed estromesso dai Mondiali, ma sempre estraneo alla manovra. Forse non é una banale coincidenza che la rimonta di Verona e il successo di ieri si siano concretizzati dopo la sua uscita. Decisivi, tanto per cambia¬ re, Trezeguet e Del Piero, alla duecentesima partita in serie A. Dodici gol, coppe incluse: nessu¬ no, al momento, ha segnato quan¬ to il franco-argentino. Il risultato fa aggio sul gioco, globalmente modesto, come sottolineato, a pre¬ scindere, da Umberto Agnelli. Il Milan conferma di soffrire gli avversari di cabotaggio medio-pic¬ colo. Il battesimo di Carlo Ancelot¬ ti si risolve, così, in una mortifican¬ te incompiuta. Il Piacenza gh' era stato più dolce il 14 febbraio del 1999, all'alba della milizia juventi- na. Se una punizione finisce per essere battuta da Filippo Inzaghi, e non da Shevchenko, significa che le idee sono poche e confiise. Anco¬ ra sostituito Bui Costa. E questa volta Terim ha un alibi di ferro. Il giallo della domenica rimane l'annullamento del gol di Delli Carri a Firenze. Fischiatore emeri¬ to, l'iper-sensibile (e sensitivo) Pre¬ schern. Il Toro ne avrebbe spremu¬ to una vittoria tutt'altro che illegit¬ tima. Fallo di confusione: De San¬ tis, quello del gol di Cannavaro e di molto altro, ha fatto scuola. Pur¬ troppo. Gh immanenti impegni di Champions League e Coppa Uefa aggiungeranno zavorra a zavorra. Si riprenderà, sabato sera, con Lazio-Juve: la partita di Nedved. Già, ma quale: il trascinatore di ieri o il fantasma di oggi? Le distanze in classifica si accorciano: anche la Lazio ne approfitta, trionfando a Udine nonostante l'assenza dell'olandese Stam mentre le milanesi e la Roma rimpiangono l'occasione perduta SEI GRANDI IN RITARDO punti punti mm mm 0INTER 19 12 0JUVENTUS, 17, 19: 0ROMA 17 "251 £)MIIAN 16 18 0LAZIO 14 18 ^fi$MA 11 17 00OREN7INA 10 14 differena ♦ir 0 tASÉ ISQj J2J Champions League G^ASARAY. R0MA \~jl ore 20,45 Stream fl^HTyifyti Champions League #s JUVENTUS - BAYER LEV. ore 20,45 Italia 1 PARMA-BROENDBY ore 18,30 Rai 2 IPSWICH-INTER ore 20,45 Stream FIORENTINA - LILLA ore 20,45 MILAN-SPORTING LISBONA ore 20,45 Italia 1 ® ® ® Lo splendido gesto atletico di David Trezeguet che realizza il primo gol della Juventus contro il Parma