Bush affida la lotta all'antrace all'uomo che sconfisse il vaiolo

Bush affida la lotta all'antrace all'uomo che sconfisse il vaiolo DONALD HENDERSON NOMINATO CAPO DI TUTTE LE ATTIVITÀ DI DIFESA DAL BIOTERRORISMO Bush affida la lotta all'antrace all'uomo che sconfisse il vaiolo personaggio corrispondente da NEW YORK A difendere l'America dal bio¬ terrorismo sarà lo scienzia¬ to che ha debellato il vaiolo. Donald A. Henderson, 73 anni, è stato scelto dal ministro della Sanità, Tommy Thomson, per¬ ché è «l'unico uomo che nella storia ha cancellato una malat¬ tia dalla faccia della Terra». La nomina ricevuta dal presidente americano, George Bush, asse¬ gna a Henderson la responsabili¬ tà di guidare l'apposita task force creata sull'onda dei timo¬ ri suscitati dalle lettere all'an¬ trace per dotare gh Stati Uniti di piani e strumenti adatti a difendere i suoi 250 milioni di abitanti da attacchi chimici e batteriologici. Henderson si è guadagnato la fama di dottore-combattente sul campo: è un medico che ha dimostrato di poter vivere in prima linea. Quando nel 1966 l'Organizzazione mondiale del¬ la sanità gli affidò il programma per debellare il vaiolo, questa malattia falcidiava le popolazio¬ ni del Terzo Mondo e sconfigger¬ la sembrava una scommessa impossibile da vincere. I conta¬ giati nel Terzo Mondo erano milioni, soprattutto in Africa, ma anche Europa e Nord Ameri¬ ca erano a rischio. Henderson creò un team di medici e ricerca¬ tori disposti a dedicare la loro vita alla lotta contro il vaiolo e dopo undici anni, nel 1977, l'epi¬ demia era sconfitta. Nel 1980 arrivò l'annuncio ufficiale del successo medico, che però non gli è mai valso un Nobel. Il segreto vincente fu il meto¬ do prescelto per eseguire le vaccinazioni: a raggiera attorno a ogni singolo individuo colpito, per proteggere chiunque fosse venuto a contatto con il virus. Henderson dovette battersi con¬ tro ogni sorta di difficoltà e per centrare l'obiettivo medico non esitò a trasformarsi in politico: quando il ministro della Sanità dell'Etiopia si rifiutò di collabo¬ rare con il programma deUe vaccinazioni a tappeto e lo am¬ monì a non entrare nel Paese, lui passò comunque la frontiera e si rivolse al medico personale dell'imperatore Hailé Selassié, che comprese e lo aiutò. In un'occasione dovette precipitar¬ si a Mosca perché l'Unione So¬ vietica partecipava al progetto anti-vaiolo ma i vaccini che faceva arrivare ai medici in campo erano di qualità inferio¬ re, ovvero costavano di meno. Restò alcuni giorni a Mosca, fino a quando non ricevette l'assicurazione che le autorità nazionah sovietiche non avreb¬ bero sabotato l'impresa per ca¬ renza di fondi. Vinta la battagha contro il vaiolo, la scelta più difficile fu se conservare o meno il terribile virus in laboratorio. Molti Paesi erano contrari, temevano che Washington e Mosca volessero tenere quelle provette per poter creare terribili armi in futuro. Il virus fu conservato in due cam¬ pioni - in Russia e nella sede del Centro per il controllo delle malattie di Atlanta - e ora pro¬ prio questi campioni consento¬ no a Henderson di tomare al lavoro per fronteggiare il ri¬ schio di un attacco al vaiolo da parte di bioterroristi. Il mini¬ stro della Sanità ha ribadito nei giorni scorsi che i campioni «non verranno distrutti»: in quelle provette ci sono i segreti e le nozioni di cui l'America potrebbe avere bisogno se attac¬ cata con il vaiolo e nessuno come Henderson è in grado di maneggiarle. Dopo le lettere contenenti le spore all'antrace, Fbi e ispettori della Sanità ritengono che que¬ sta sia la minaccia più verosimi¬ le, per questo il ministro Thomp¬ son ha ordinato trecento milioni di vaccini, che si andranno ad aggiungere agli oltre quindici milioni già esistenti. Intervenen¬ do di fronte alla commissione del Congresso dopo la sua desi¬ gnazione, Henderson ha defini¬ to «possibile» il fatto che Paesi come Corea del Nord e Iraq siano in possesso del virus del vaiolo e possano quindi adope¬ rarlo come arma, o venderlo a chi ha simili intenzioni. Di fron¬ te alla stessa commissione a Capitol Hill Ken Alibek, già re¬ sponsabile del programma di armi biologiche dell'Unione So¬ vietica, ha affermato che «la Corea del Nord e altri Paesi hanno condotto esperimenti per usare militarmente il virus del vaiolo». La strategia della Casa Bian¬ ca è di affidare ad Henderson la preparazione del Paese a resiste¬ re a un attacco bioterroristico mentre navi, aerei e intelligence mihtare tengono sotto pressio¬ ne quei Paesi e quelle organizza¬ zione che potrebbero lanciarlo. Il vecchio scienziato toma a fare il soldato e avrà a disposi¬ zione tutti i mezzi che l'America gh potrà fornire. Nella sua pri¬ ma intervista dopo l'assunzione dell'incarico, concessa al «New York Times», Henderson non ha nascosto le difficoltà e ha detto che intende continuare a lavora¬ re fino a quando il nuovo pro¬ gramma di difesa sarà il grado di «funzionare bene ed essere condotto da altri». Difficile fare previsioni sui tempi necessari. Quando l'Orga¬ nizzazione mondiale della sani¬ tà lo arruolò nella guerra contro il vaiolo Donald Henderson as¬ sunse nella sede di Ginevra un incarico che avrebbe dovuto durare appena diciotto mesi, ma terminò dopo ben undici anni e diversi giri del mondo. Al Congresso: «L'Iraq e la Corea del Nord potrebbero avere armi batteriologiche da usare in proprio o da fornire a terzi per colpirci» Negli Anni 60 per conto dell'Organizzazione mondiale della sanità debellò la malattia che mieteva milioni di vittime in Africa Donald A. Henderson, ex capo del team dell'Oms che estirpò il vaiolo in tutto il mondo Oggi dirige la lotta al bioterrorismo