Verona guarda la noia dairalto

Verona guarda la noia dairalto CADE IL CHIEVO, L'INTER A UN PUNTO Verona guarda la noia dairalto Roberto Beccantìni PUNTO e a capo. O quasi. Il Chievo s'immola nel derby, vinceva 2-0, perde 3-2, come a Torino con la Juve, il 15 set¬ tembre scorso, e così la classifi¬ ca si accorcia drasticamente, accogliendo a bordo i ritardata¬ ri. Chievo primo e solo, sem¬ pre, ma Inter a meno uno, Juve, Roma e Bologna a meno tre, Milan e Verona a meno quattro, Lazio e Brescia a me¬ no sei. Che notte, la notte del Bentegodi. La trama, quella, sembra presa pari pari da un romanzo di Salgari, tanto è tambureggiante e ricca di cose. Acrobazia di Eriberto, rigore di Corini, rigore di Oddo, autogol di Lanna, guizzo di Camorane- si. Fatale, alla matrìcola, l'espulsione di Marazzina, sul 2-lì tipico raptus da alta tensio¬ ne. Partita bellissima, sempre in bilico, mai una pausa. Il Verona sfrutta cinicamente la superiorità numerica, ma il Chievo c'è: non molla, non rincula e sfiora sino all'ultimo quel pareggio che avrebbe lar¬ gamente meritato. Malesani e Del Neri possono essere fieri delle loro creature. La Juve non vinceva da sei partite. Supera, a fatica, un Parma in dieci (espulso Al- meyda) /ma continua a non ricevere segnali da Nedyed, la sua pecorella smarrita. La La¬ zio prima soffre e poi passeggia a Udine. Contro il modesto Piacenza, il nuovo Milan di Ancelotti raccoglie il nulla che esprime. Sabato sera, il ritorno di Vieri aveva illuminato U grigiore di Roma-Inter. Con tutto il rispetto, nulla a che vedere con la sfida rusticana del Bentegodi. Altra categorìa. Una fase del combattuto derby dlieri sera a Verona. Marazzina (in maglia gialla. poi espulso) contende II pallone a Paolo Cannavaro

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Lazio, Piacenza, Roma, Torino, Udine, Verona