La Stampa - Consultazione Archivio

Kunduz verso la resa, i talebanì sì uccìdono L'ALLEANZA DEL NORD ACCETTA LE CONDIZIONI DI BUSH: A GIORNI IN EUROPA LE TRATTATIVE PER IL NUOVO GOVERNO DI KABUL | Kunduz verso la resa, i talebanì sì uccìdono Sa paté da Taranto e navi ita iane. Martino: missione ancora più difficile La Casa Bianca non ha dubbi: Osama bin Laden è ancora in Afghanistan, braccato dai killer delle forze speciali. La caccia al capo di Al Qaeda si è ristretta ad un'area di 75 km quadrati, a Sud di Kandahar. La Rice ha dichiarato: «Siamo sempre più vicini a Bin Laden, sono certa che lo prendere¬ mo». E Powell: «E' in fuga, ma non ancora per molto. E' molto improbabile che abbia un'arma nucleare». Mentre continua la caccia allo sceicco, a Kandahar e Kunduz è battaglia. I taleban si sarebbero detti disponibili ad una resa, ma soltanto alle forze delì'Onu. E venticinque milizia¬ ni combattenti e sessanta ceceni si sono suicidati gettandosi nel fiume per non essere catturati dagli uomini dell'Alleanza del Nord, mentre i taleban più feroci starebbero sparando sui loro compagni pronti ad arrendersi. E ieri, da Taranto, sono salpate le quattro navi italiane che partecipano all'operazione Enduring Freedom. «Rappresenta¬ te l'avanguardia dei soldati della libertà che l'Italia mette in campo», ha detto in un messaggio il premier Silvio Berlusconi. «Una missione ancora più difficile», ha detto il ministro della Difesa, Antonio Martino. Missione che costerà circa cento miliardi al mese. Candito, Cerniti, Grìgnetti, Milone, Molinari DA PAGINA 7 A PAGINA 11 I COMMENTI DI Aldo Rizzo e Chiara Saraceno A PAGINA 30 Iàa .illlliWIllliillll La speaker sedicenne che ha aperto ieri le nuove trasmissioni di Tele Kabul