OMAR

OMAR OMAR «Annienterò l'AmeriG Non mi fermerete» li servizio pashtun della Bbc ha intervistato il mullah Mohammad Omar, leader dei taleban. Il dialogo è avvenuto per interposta persona, via telefono e radio: un interme¬ diario taleban ha raccolto le domande su un satellitare e le ha trasmesse alla radio porta¬ tile del mullah. Le risposte sono state raccolte da un telefono collegato alla radio grande obiettivo. I taleban possono aver fatto alcuni errori, vagliarne la lealtà è un lavoro liuigo. Questi pro¬ blemi possono servire a puri¬ ficare dei loro peccati i tale¬ ban in errore. D'altra parte è in corso anche un grande cambiamento». Può dirci quali province sono attualmente sotto il vostro controllo? «Ne abbiamo quattro-cin¬ que. Non è importante quan¬ te siano sotto il nostro con¬ trollo. Un tempo non ne avevamo neppure una, poi arrivò l'ora m cui avevamo tutte quelle che abbiamo per¬ so nel giro di una settimana. Per questo dico che il nume¬ ro delle province non è im¬ portante». La sua partecipazione al futuro governo è già sta¬ ta esclusa, - ma sé una parte delle vostre forze decidesse di entrarvi in rappresentanza dei tale¬ ban in generale o del¬ l'ala moderata, lei si op¬ porrà? , . . «Non c'è una distinzione del genere tra i taleban. Tutti i taleban sono moderati. Ci sono due cose: l'estremismo ("ifraat", troppo) o il conser¬ vatorismo ("tafreet", troppo poco), da questo punto di vista, noi siamo tutti mode¬ rati - pratichiamo la via di mezzo. La lotta per un gover¬ no a base ampia va avanti da vent'anni, senza nessun ri¬ sultato. Noi non accettere¬ mo un governo di peccatori. Noi preferiamo morire piut¬ tosto che entrare in un gover¬ no malvagio. Tenga bene a mente quello che le dico. Questa è la mia profezia. Crederci o non crederci - è un problema vostro. Aspetta¬ te e vedrete». Nella foto piccola sotto il titolo una foto inedita del mullah Omar. Qui sopra: alzabandiera sulle rovine delle Due Torri distrutte dagli attentati dell'11 settembre intervista MULLAH Omar, che cosa pensa dell'at¬ tuale situazione in Af¬ ghanistan? «Voi, Bbc e radio fantoccio americane, avete seminato inquietudine. Ma l'attuale situazione in Afghanistan è legata a un progetto più ampio - la distruzione del¬ l'America. Dall'altro lato, è ih atto un vaglio dei taleban (chi è e chi non è leale). Vedremo queste cose accade¬ re tra breve». Che cosa intende per «di¬ struzione dell'Ameri- ( ca»? Avete un piano con¬ creto per realizzarla? «Il piano sta andando avanti e,- a Dio piacendo, è in fase di realizzazione. Ma è un com¬ pito immenso, che va al di là della volontà e della portata degli esseri umani. Se l'aiuto di Dio è con noi, accadrà in un breve lasso di tempo; tenete a mente questa profe¬ zia». A quanto si dice, Osama bin Laden ha minacciato l'uso di-armi nucleari, chimiche o biologiche contro l'America. Quan¬ to lei sta minacciando è legato a ciò? «Non è una questione di armi. Noi speriamo nell'aiu¬ to di Dio. La vera questione è l'annientamento dell'Ameri¬ ca. E, se Dio vuole, l'America crollerà». Negli ultimi giorni, ave¬ te perso il controllo di parecchie province. Spe¬ rate di riguadagnare il terreno perduto? «Noi speriamo che voi assi¬ sterete allo stesso tipo di cambiamento che avete vi¬ sto: perdere e riguadagnare terreno». Guai è stata la ragione di una ritirata così precipi¬ tosa? Perché le vostre truppe sono fuggite dal¬ le città? Avete subito Eerdite pesanti per i ombardamenti Usa o i vostri soldati vi hanno tradito? «Le ho detto che il ripiega¬ mento è legato a. un più

Persone citate: Ameri, Mohammad Omar, Mullah Omar, Osama Bin Laden, Quan

Luoghi citati: Afghanistan, America, Usa