«Uccisi alcuni leader di Al Qaeda»

«Uccisi alcuni leader di Al Qaeda» «Uccisi alcuni leader di Al Qaeda» Missili Usa contro due rifugi, ma Bin Laden è fuggito Maurilio Molinari corrispondente da NEW YORK Kandahar, la roccaforte del mul¬ lah Omar, è stretta d'assedio dalle tribù pashtun mentre le bombe alleate hanno ucciso in Afghani¬ stan i primi comandanti dei tale¬ ban e di Al Qaeda: Washington però teme che Osama bin Laden sia riuscito a fuggire. L'attacco ai rifu¬ gi dei comandanti è avvenuto con il lancio di missili da aerei senza E ilota della Cia contro due edifici lindati, imo nei pressi di Kabul e l'altro vicino Kandahar, nel Sud. «Dentro vi erano alcuni leader - ha dichiarato la portavoce del Pentago¬ no, Victoria Clarke - ma non abbia¬ mo alcuna indicazione che Osama bin Laden fosse lì». Washington ancora non rivela i nomi di chi è stato ucciso. La caccia ai vertici dei taleban e di Al Qaeda è diventata la priorità delle forze annate americane dopo il crollo del regime dei taleban. A rafforzare l'idea americana c'è la scoperta di due giornalisti del quoti¬ diano inglese The Times che hanno rinvenuto piani allarmanti di Al Qaeda: i documenti rivelano l'osses¬ sione di Osama bin Laden di procu¬ rarsi un'arma atomica. Il generale Tommy Franks, comandante del¬ l'operazione «Libertà Duratura», ha sottolineato: «Il nostro compito adesso è trovarli». Truppe speciali, sateUiti e aerei spia ispezionano le sei province in cui potrebbero tro¬ varsi: Kunar, Nangarhar, Logar e Fetida nell'Est, Kandahar e Hem- land nel Sud. Si tratta di regioni montagnose e impenetrabili. Franks ha presentato al Segretario alla Difesa, Donald Rumsfeld, i nuovi piani militari: prevedono una caccia all'uomo con ogni mez¬ zo per un periodo illimitato. «Fino a quando non li troveremo, per colpir¬ li» sono state le parole di Franks. Il rischio tuttavia è che il princi¬ pale ricercato, Osama Bin Laden, leader di Al Qaeda e responsabile degli attacchi a New York e Washin¬ gton dell' 11 settembre, possa riusci¬ re a fuggire. Il quotidiano pakista¬ no «News» scrisse che aveva lascia¬ to l'Afghanistan pochi giorni l'ini¬ zio della guerra. Adesso Rumsfeld ammette: «Potrebbe essere riuscito a dileguarsi». Questo lo scenario ipotizzato da Rumsfeld: partenza in elicottero da un pista fra le montagne afghane e quindi viaggio a bassa quota durante una notte con il cielo coperto fino a un paese confinante da cui poi sarebbe decol¬ lato con un aereo. «Se ha fatto così potremmo non averlo visto, ma se è andato in un'altra nazione lo trove¬ remo» assicura Rumsfeld, che enu¬ mera i paesi possibili nuove mete: «I confinanti Pakistan e Iran, la Somalia o il Sudan dove ha avuto delle basi, oppure Stati terroristi come Iraq, Siria, Libia, Corea del Nord, Cuba e qualche altro». L'intelligence americano ritiene possibile comunque che Bin Laden sia ancora in Afghanistan, nascosto nel complesso di bunker sotterra¬ nei costruiti sotto ima decina di colline nella regione di Nangahar controllata dai miliziani di un guer¬ rigliero suo vecchio amico, il mul¬ lah Yunus Khalis, «La guerra sarà ancora lunga- ha affermato il generale Richard Myers, capo degli Stati Maggiori Congiunti, in un intervento pubbhco a Washington - perché l'Afghanistan è solo l'ini¬ zio, non ci fermeremo prima che l'intera rete globale di Al Qaeda sarà stata smantellata e i leader messi in condizione di non terroriz¬ zare più». L'esponente talebano mullah Abdullah non esclude che Bin Laden possa uccidersi «pur di non cadere prigioniero». In Afghanistan i taleban si sono asserragliati a Konduz, nel Nord, e nella roccaforte di Kandahar. Kon¬ duz è assediata da ogni lato dalle truppe dell'Alleanza del Nord Kan¬ dahar dalle tribù p asht un che sareb¬ bero riuscite a prendere l'aeropor¬ to. «Il loro esercito non è distrutto, combattono ancora» dice Tommy Franks. I comandanti dell'Alleanza del Nord affermano che a Konduz i taleban avevano deciso di arrender¬ si, ma la guarnigione di guerriglieri arabi di Bin Laden ghelona impedi¬ to, eliminando sul posto i «tradito¬ ri». Migliaia di arabi, pakistani, cinesi, uzbeki e birmani combatte¬ rebbero a Konduz. I bombardieri americani B-52 hanno colpito le loro linee con attacchi a tappeto durante tutta la giornata di ieri. Testimoni hanno visto colline pie¬ ne di taleban e miliziani ridotte al totale silenzio dopo gli attacchi. La decisione dei comandi americani è di eliminare tutti quei terroristi di Al Qaeda e taleban che non si arrendono. «Chi non si arrende sceglie di essere colpito», dice Rum¬ sfeld. Da ieri è stato aperto il «Ponte dell'amicizia» fra l'Uzbekistan e l'Afghanistanper far transitare aiu¬ ti umanitari per la popolazione civile: sono'6500 le tonnellate di dertate che hanno già attraversato il confine. Ma il Pentagono aspetta a consentire l'ingresso delle oi^a-. nizzazioni intemazionali. «Abbia¬ mo bisogno ancora di almeno un paio di giorni», dice Tommy Franks. Questo vale anche per Ma- zar-i-Sharif, la prima città da cui i taleban sono fuggiti. Il Pentagono è cauto anche sui più recenti sviluppi ' militari. La prudenza nasce dal timore che il mullah Omar, leader dei taleban, e Osama bin Laden abbiamo progettato attacchi di guerriglia contro militari e civili occidentali appena entreranno in gran numero in Afghanistan. «Non escludiamo nulla, tutte le opzioni sono sul tavolo, non è venuto il momento di far entrare le truppe di terra - spiega Fi^anks - i reparti speciali per gli attuali compiti sono sufficienti». Sarebbero oltre cento gli uomini della Delta Force e i Rangers già operativi, suddivisi in piccole squadre, ognuna delle quali pattuglia una zona del Paese dando la caccia ad Osama bin Laden ed ai suoi uomini: «Il loro compito è verificare se vi sono in circolazione dei nemici e, nel caso, di eliminarli» precisa Rumsfeld. E' la vera caccia al terrorista, con ogni mezzo dispo¬ nibile. Due giornalisti inglesi trovano a Kabul i piani della Bomba di Osama Il generale Franks ordina la caccia «con ogni mezzo disponibile e per un periodo illimitato» Un taleban preso prigioniero dall'Alleanza durante l'avanzata verso Kandahar, ultimo rifùgio degli «studenti di Allah»