Dissuasori, fallimento in corso Moncalieri di Alessandro Mondo
Dissuasori, fallimento in corso Moncalieri DOPO DUE MESI DI SPERIMENTAZIONE RESISTE SOLO UNA TRENTINA DI GUIDE. IL COMUNE: PRESTO L'AUTOVELOX PERMANENTE CONTRO LA VELOCITÀ Dissuasori, fallimento in corso Moncalieri Sradicate dalle automobili le paline colorate anti-incidenti Alessandro Mondo Alcune si vedono schiacciate al suolo,,impastate con la bava porta¬ ta dalle ultime piogge; la maggior paite! sono scomparse, sradicate dalle auto e poi rimosse. Una cosa è certa: di tutte le «guide» bianche e rosse fissate al centro carreggiata su corso Moncalieri, nel tratto fra il ponte Isabella e quello di corso Vittorio Emanuele, a settembre dal personale del Settore Traffico non ne sopravvivono più di trenta. E si direbbe che anche quelle non avran¬ no vita lunga. Tramonta così l'iniziativa mira¬ ta ad aumentare la sicurezza sull'ul¬ timo segmento di corso Moncalieri verso Nichelino, arteria trafficata di giorno e da molti concepita nelle ore notturne come una sorta di autostrada urbana sulla quale tifa¬ re la macchina e superare disinvol- —i|tfi Fanno fede gli incidenti orlali che hanno portato rice alla ribalta della iCa, spingendo il Comune ad enire: dal controllo più inten- vigip,; tradottosi m ti tal( qu( cn int( so 34! solW di bandierine catarifrangenti (tecni- caifcjffije si chiamano «dissuasori, fleSsìbItì'iGòntriQllati») sulla mezze- ria^3biettivo: scoraggiare i sorpas¬ si. Il'tutto corredato dalla banchina cehtftilé.per garantire l'attraversa¬ mento pedonale all'altezza del di¬ staccamento roi vigili. Sólo in que¬ sto punto i segnalatori (utilizzati con maggior fortuna in altre città europee) tengono duro, nonostante le imprecazioni di chi lamenta l'ec¬ cessiva ristrettezza della carreggia¬ ta; altrove sono state decimate da subito su un percorso che nei primi sette mesi dell'anno si è aggiudica¬ to con 55 scontri il quinto posto nella classìfica dei sinistri. In pole position corso Regina Margherita (136 incidenti). E ancora: corso Unione Sovietica (106), corso Fran¬ cia tóO), via Nizza (57), corso Vercel¬ li (47), corso Casale (40), corso Grosseto (37), corso Potenza (33). Chiùde corso Lecce, interessato da «appena» 30 sinistri. Il messaggio lanciato dai resti del|è «guide» travolte non potrebbe essere più chiaro: su quel tratto il divietò di sorpasso è una specie di utopia. «Per la verità su una direttri¬ ce trafficata ed ampia come corso Moncalieri le bandierine sono un palliativo - commenta Vincenzo Manna, comandante della Polizia municipale -: possono essere utili, manon è certo a questo sistema che si può demandare la soluzione del problema». Se ne è convinto anche il Comune, che peraltro considera¬ la posa delle bandierine - utilizzate massicciamente su corso Francia (otto chilometri) - come progetto sperimentale. «Sono elementi di segnaletica non permanente incolla¬ ti all'asfalto - spiega Alessandro Faraggiana, responsabile del Setto¬ re Traffico -: inevitabile che dopo essere stati schiacciati più di una volta si stacchino, Conclusa la speri¬ mentazione, valuteremo se sosti¬ tuirli con dissuasori permanenti». Quando finirà la sperimentazione? «Praticamente quando saranno sal¬ tati tutti...». Di questo passo ci vorrà poco. La nuova generazione, di catarifrangen¬ ti, se mai subentrerà, arriverà in primavera. A questo punto il futuro delle piccole guide bicolori, mortifi¬ cate dall'indifferenza dei guidatori, non potrebbe essere più incerto. Scartata l'ipotesi impraticabile di uno spartitraffico, la svolta potreb¬ be dipendere da un «autovelox» fisso. Resta il fatto che il ricorso ad un'apparecchio stabile, ostacolatp da una serie di dispute giurispru¬ denziali sulla legge, vada comun¬ que concordato con il ministero. Mentre il Comune - conclude Farag¬ giana - sarebbe orientato verso un controllo elettronico della velocità più «evoluto», gestibile dalla stazio¬ ne dei vigili sùTcorso tramite teleca¬ mere automatizzate in funzione{'24 ore su 24. La risposta, qualunque essa sia, arriverà da Roma. Quel tratto di corso Moncalieri dove il traffico impazzisce mattina e sera e dove si vede la strage di paline bianche e rosse L'esperimento per una maggior sicurezza contro l'eccesso di velocità è fallito
Persone citate: Alessandro Faraggiana, Vincenzo Manna
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