«L'Europeo», 50 anni di amori

«L'Europeo», 50 anni di amori «L'Europeo», 50 anni di amori In edicola un nuovo numero monografico Claudio Altarocca MILANO E' una bella notizia: «L'Euro¬ peo» toma in edicola. Il setti¬ manale gran narratore di cro¬ naca, di verità, di vita, un'in¬ venzione straordinaria di Arri¬ go Benedetti nel '45, visse per mezzo secolo. Finì giusto nel '95. Colpi giornalistici, inchie¬ ste e firme di prim'ordine, foto intelligenti e non banal¬ mente decorative, cioè forti elementi narrativi esse stesse, l'hanno reso indimenticabile per molti lettori. Un esempio, una scuola. E adesso riappare. Che strana storia. Nel '97 ebbe un sussulto, rispuntò all'improvviso con un numero speciale dedicato al «Fattore K», alla storia del pci-pds-ds. Poi ancora silenzio fino all' aprile scorso: altro numero speciale, su «Cinquant'anni di gialli. La grande cronaca nera da Rina Fort al caso Marta Russo». Due numeri isolati ma anche due esperimenti positivi, due brividi vitali, evidentemente: «L'Europeo» ora esce dalla periodicità ondi¬ vaga e diventa trimestrale. Da domani è in edicola (242 pagg., 15 mila lire) e oggi lo presentano, alla Libreria Riz¬ zoli in Galleria, Enzo Bettiza, Paolo Mieli, Paolo Occhipinti e Barbara Palombelli. Paolo Mieli, direttore edito¬ riale della Rizzoli, è stato di parola: in aprile s'era impe¬ gnato a riportare in vita «L'Eu¬ ropeo»; l'ha fatto. La formula è la stessa degli ultimi test, una formula poco costosa e interessante, valida anche per altre testate defun¬ te come «Epoca», e per molti argomenti: un solo tema popo¬ lare trattato con maestria, alla «Europeo», con articoli importanti apparsi a suo tem¬ po sulle pagine del settimanai- le e con approfondimenti e interventi nuovi per attualiz¬ zare, per vedere meglio in prospettiva i cambiamenti nel¬ la società. Il nuovo numero parla di «50 anni di amori. Da Ingrid Bergman a Marilyn Monroe, da Nilde lotti a Sharon Stone». C'è Fausto Coppi con Giulia Occhini, Mina e Corrado Pani, Sartre è la Beauvoir, Grace e Ranieri, le anime nere del rock Kurt Cobain e Courtney Love, Bill Clinton e Monica Lewinski, Pier Ferdinando Ca¬ sini e Azzurra Caltagirone, decine e decine di amori mae¬ stosi o piccini che per anni e ahni hanno riempito i rotocal¬ chi. Questo numero dell'«Eu¬ ropeo» è la grande rivincita della stampa rosa e dei setti¬ manali familiari come «Oggi», e difatti è l'eterno direttore di «Oggi», Paolo Occhipinti, che firma l'introduzione, e giusta¬ mente ricorda la «spocchia» che un tempo la stampa alta, pretenziosa, riservava alle sto¬ rie d'amore. Poi c'è stata la svolta, forse determinata dal¬ le vicende di John Kennedy e Jacqueline. EnzoBiagi apre il numero, Gian Antonio Stella si produca nel racconto del mito Mari¬ lyn, M&ria Luisa Agnese inter¬ preta il'eterno femminino... Ma che cos'è questo numero? Un rotocalco? Un album? Un libro? Tutt'e tre le cose insie¬ me, forse. Forse è un genere nuovo. E' la tradizione dell'* Europeo», inventare. Merito primo del suo attuale diretto¬ re, Daniele Protri, entusiasta come pochi. Fu chiamato «a spegnere la luce», a chiudere il giornale, a fine '94. E' ancora lì. S'è innamorato del suo giornale, vive in mezzo alla sua intera collezione, che percorre e scruta e spreme. S'è battuto per non far morire quel patrimonio. C'è riuscito. Complimenti. La rivista diventa trimestrale Da Ingrid Bergman a Marilyn Monroe da Nilde lotti aSharonStone una grande galleria di love story che sono passate alla storia Dopo la chiusura nel '95 ^efa riapparsa due anni più tardi con un'edizione speciale dedicata al «Fattore K» e nell'aprile scorso con un'altra su mezzo secolo di gialli é di cronaca nera Il nuovo numero dell'«Europeo» in edicola da oggi

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